"Glory POP", pizza, astrattismo e anni '80 a Milano

Musica anni ’80 che accompagna ogni morso, vinili appesi alle pareti in pietra che ricordano il cornicione di una pizza, croccante e invitante.

Una proposta diversa dal solito quella della pizzeria Glory POP a Milano, che regala emozioni e innovazione in ogni suo spicchio.

La pizzeria è infatti stata premiata da Di Pizza come una delle 14 più buone di Milano. Tre sono i soci del locale: Salvatore Venuto (anche amministratore), Gianmarco Michieletto e Samuele Cantisani, questi ultimi due pure pizzaioli.

Nel menu figurano due tipi di impasto:

La croccante: classica romana, 180 grammi di leggerezza. Le farine sono fornite da Molino Casillo e in questo caso viene utilizzato un blend di Ideale (tipo 0 con germe di grano) e di tipo 1 a impasto diretto.

La POP: 260 grammi di classicità napoletana con cornicione alto e soffice. Le farine utilizzate sono di tipo 1, l’Ideale, la Superiore (farina di grano tenero di tipo 0 con germe di grano). L’impasto è ottenuto attraverso idrolisi.

In entrambi gli impasti la lievitazione è superiore alle 36 ore e la cottura è prolungata.

“Quando abbiamo deciso di offrire due opzioni diverse di pizza, abbiamo puntato per prima cosa su un forno con due camere di cottura diverse. Per la croccante la temperatura di cottura è di 360/380 gradi, mentre per la POP si raggiungono anche i 470/480 gradi”, spiega Michieletto, socio e pizzaiolo.

Glory POP accontenta tutti i palati insomma, affinché i clienti possano scegliere il loro impasto preferito. Un luogo di condivisione di gusti personali.

Gianmarco e Samuele col direttore Renato Rocco

L’esperienza da Cibus a Parma con Solania nella San Marzano Square

La pizzeria infatti utilizza solo ingredienti di qualità, dalla farina citata in precedenza al pomodoro San Marzano DOP di Solania, azienda leader del settore nella trasformazione e produzione del mitico pomodoro dell’Agro Sarnese Nocerino, con cui da poco i ragazzi hanno avviato una partnership.

“Siamo stati ospiti della 22esima edizione di CIBUS International Food Exhibition a Parma e, nello showcooking presso la San Marzano Square di Solania, Gianmarco Michieletto e Samuele Cantisani sono stati accolti dal direttore responsabile della Buona Tavola Magazine Renato Rocco, improvvisando una pizza con gli ingredienti che avevano a disposizione, tra cui il mitico oro rosso campano di Sarno e di Nocera Inferiore, con cui ci troviamo molto bene per i nostri topping”, raccontano i due ragazzi di Glory POP. Si può dire che per una volta POP ha fatto rima con DOP, sulle note del dj di Solania Salvatore Adiletta.

Arte da mangiare da Glory Pop

La pizza è astratta e, come Pollock con le sue opere, anche i ragazzi di Glory POP esprimono loro stessi attraverso l’arte di colorare una tela bianca. Farine, pomodori, mozzarella e ingredienti sono le loro vernici.

“Giochiamo sul classico rendendolo astratto con il sapore della pesca e la riduzione frutti di bosco, ad esempio. La nostra pizza ti dà la sensazione di vedere un quadro a forma di cerchio”, racconta Gianmarco.

Il loro “quadro” migliore

Il cavallo di battaglia del locale è la Margherita stracciata, un vero must. La tela è colorata con il rosso dei pomodori che sanno di vita e di natura. La stracciatella, candida e dal sapore d’estate, è quella che si mangia nei giorni di caldo torrido sotto la veranda, guardando il mare.

In uscita dal forno l’olio EVO e il basilico a gocce, proprio come Pollock e il suo il drip painting. Del resto l’artista faceva cadere il colore spontaneamente sulla tela, giacché per lui ogni schizzo era arte.

Il pavimento di Pollock — Il pavimento dello studio di Pollock.

Progetti presenti e futuri adagiati sui “cavalletti”

I ragazzi di Glory POP vengono da un passato comune che da novembre 2023 è diventato un percorso unico e condiviso.

“Salvatore Venuto, socio e principale amministratore, ha avuto l’idea di raggrupparci per aprire una pizzeria. Andato via da Milano, disse a me e a Samuele Cantisani (il terzo socio operativo) che avremmo aperto qualcosa insieme e così è stato”, rivela Gianmarco.

Giorno dopo giorno essi cercano nuove idee per allargare la loro attività. Dal 1 maggio si sono aggiunte al menu delle proposte estive da degustare nel loro nuovo dehor.

Una pizza da Glory POP è quello che ci vuole dopo una giornata tra il caldo afoso e insopportabile di Milano.

Il progetto non si ferma qui: il loro sogno è quello di aprire altre pizzerie in tutta Italia, fino ad allargarsi all’Europa, a Londra nel Regno Unito e a Madrid in Spagna. Nuove note di colore, magari surrealiste o di ispirazione gaudiana.