“Locanda Pancrazio”, il ristorante in cui gustare la tradizione cilentana in chiave alternativa

Palazzo Gentilcore, a Castellabate, paese in Provincia di Salerno ormai famoso per il film Benvenuti al Sud e al Nord, nonché Patrimonio dell’UNESCO dal 1998, è un Art boutique hotel con ristorante annesso, la Locanda Pancrazio.

L’offerta gastronomica è la quintessenza della tradizione cilentana, con rivisitazioni degne dell’Alta Cucina. 

L’edificio è attualmente di proprietà dei soci Chiara Fontana e Giovanni Riccardi.

Lo chef Pietro Parisi è una figura chiave non soltanto per la locanda ma anche per il mondo della buona tavola.

Tra i suoi titoli figurano quelli di Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo e di membro dell’Alleanza Cuochi Slow Food

La storia di Palazzo Gentilcore e del locale

Locanda Pancrazio nacque tra le vecchie scuderie di Palazzo Gentilcore, una struttura la cui costruzione risale al 1100.

L’edificio fu sede della Prefettura e del Comune di Castellabate dal 1931 fino agli anni ‘60 circa, quando per la prima volta venne adibito a struttura alberghiera. 

Nel 2018 venne acquistato, ormai in stato di evidente abbandono, dai suoi due attuali proprietari, quindi restaurato e ristrutturato completamente con finiture di gran pregio.

Nelle aree comuni dell’edificio è possibile ammirare alcune opere del noto pittore e scultore spagnolo Josè Ortega, allievo del grande Picasso, insieme ad altre facenti parte della collezione privata dei proprietari.

La cucina di Locanda Pancrazio

La cucina della Locanda Pancrazio è legata al territorio che la ospita, la zona del cilentano, sia dal punto di vista dei piatti proposti, sia da quello delle materie prime adoperate.

La sua filosofia è quella di usare solo prodotti locali e selezionati, frutto del lavoro di contadini e di allevatori del territorio. 

Un’altra scelta che rende unica Locanda Pancrazio è quella di utilizzare prodotti alimentari comunemente considerati di scarto, al fine di donargli un livello di bontà difficile da immaginare.

In questo periodo il ristorante è vicino al concetto della cucina dei ricordi, fatta di quei sapori che permeano la memoria degli adulti che un tempo erano bambini.

L’obiettivo è quello di riprendere le vecchie ricette di famiglia, quelle custodite gelosamente dalle nonne, e di riproporle in chiave moderna.

Oltre ai piatti della tradizione cilentana, lo chef offre i suoi piatti più iconici, quelli che custodiscono la sua firma. 

L’arte in cucina con le foglie di fico

Un piatto che racconta bene il Cilento è il ragù vegano con le foglie di fico.

Nato appena un anno fa dal genio dello chef Parisi, noto anche con l’appellativo di cuoco contadino da molti anni, il ragù di Locanda Pancrazio è un piatto totalmente vegetale: protagoniste sono, appunto, le foglie di fico, su cui viene anche servito (in foto si rende l’idea).

Queste ultime, lavate e fatte cuocere a lungo con il latticello da loro rilasciato, sostituiscono pienamente la carne tritata e il grasso contenuto in esso, dando origine, insieme al pomodoro San Marzano DOP, a un sugo denso e cremoso, che non ha nulla da invidiare alla sua versione classica.  

Un’altra salsa creata con le foglie di fico e completamente vegetale è la loro maionese, realizzata frullando le foglie precedentemente lessate e montandole insieme all’olio d’oliva del territorio. 

La Parmigiana al vapore dello chef Parisi

Tra i loro cavalli di battaglia impossibile non citare la Parmigiana al vapore.

Studiata e proposta dallo chef, la Parmigiana ha, in questo caso, la particolarità di essere cotta in vasocottura.

Si tratta di una tecnica di cucina molto antica, riportata in auge dal mondo dell’Alta Ristorazione italiana.

Le melanzane, stratificate come da tradizione, alternandole al sugo di pomodoro San Marzano DOP e al formaggio, vengono poste all’interno di speciali vasetti in vetro.

Quest’ultimi hanno, come principale caratteristica, quella di essere forniti di guarnizioni e ganci a vite o a pressione.

Solo allora la Parmigiana viene lasciata cuocere in acqua bollente e, al termine della cottura, viene servita all’interno del caratteristico vasetto.

Recupero delle tradizioni e sperimentazioni innovative

Innovazione e tradizione in cucina, soprattutto se affidati alle mani di un esperto, non possono che trionfare, dando origine a piatti ricchi di gusto e sapore. In queste due parole è racchiuso il significato intrinseco di Locanda Pancrazio, un ristorante che ha travasato la cultura gastronomica in un menu nuovo, sposando gli ideali più conici dell’epoca moderna. Perché essere innovativi non vuol dire andare contro la tradizione, ma piuttosto renderla accessibile alla cultura di oggi, per apprezzare quei sapori che hanno reso grande la nostra Italia.

Boutique Hotel Palazzo Gentilcore

Indirizzo: Via Amendola 1 84048 Castellabate, (SA), Campania, Italia

Tel. +39 0974 1735006

Sito web: palazzogentilcore.it

Facebook: Palazzo Gentilcore

Instagram: palazzogentilcore

Tripadvisor:Pancrazio Locanda Cilentana

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Eleonora

Eleonora Zizzi nasce a Pinerolo, il 13 giugno del 1996. Ciò che ama di più è scrivere, in particolare tutto ciò che concerne la scrittura creativa e, di conseguenza, il viaggiare con la mente. La voglia di scrivere e di esprimersi con le parole, che siano esse su carta o tramite la tastiera di un pc, sembra non esaurirsi mai. Oggi, nonostante il suo sogno si sia parzialmente realizzato trasformandosi in un lavoro, non hai estinto la sua sete di sapere, affinando le sue competenze nelle varie diramazioni della comunicazione, dal copywriting allo storytelling, fino ad arrivare a questioni più complesse, come lo studio del neuromarketing e della SEO.

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