Pizzeria e Osteria Sant’Eligio, nel cuore di Napoli il sapore autentico della tradizione partenopea

La Pizzeria e Osteria Sant’Eligio, un locale storico situato in Via Bernardino Rota, nei pressi di Piazza Mercato e del Borgo Orefici, è famosa per la sua principale offerta gastronomica, ovvero la classica pizza della tradizione napoletana, servita in tutte le sue declinazioni e farciture. A partire dal 2008 però la pizzeria Sant’Eligio, che prende il nome dalla vicina chiesa angioina di Sant’Eligio Maggiore col famoso portale gotico e l’arco con l’orologio, è diventata anche osteria, offrendo ai suoi commensali un ampio menu di piatti tipici del panorama campano

Come afferma lo stesso titolare di Sant’Eligio, il signor Gianluca Colella, a distinguerlo dagli altri locali della ristorazione del territorio è la volontà di rispettare il buono di Napoli: lo denota la scelta meticolosa dei piatti, quelli più iconici, serviti con passione e senza gli elementi d’innovazione della cucina contemporanea, che potrebbero – a suo giudizio – limare il carattere e il sapore autentico di ognuno di essi.

Il menu di Sant’Eligio

Il menu è portavoce della tradizione partenopea, sia dal punto di vista delle pizze proposte che dei piatti offerti. È il locale perfetto per tutti coloro che desiderano gustare pienamente il sapore delle origini, delle ricette tramandate fino ai giorni nostri dalle generazioni per vari decenni. 

A trionfare alla Pizzeria Sant’Eligio sono la ricerca delle materie prime e la stagionalità dei prodotti locali, come ad esempio le verdure e il pescato di zona, perfetti per ottenere primi e secondi piatti riecheggianti il vero sapore della tradizione, come pure le farine provenienti dai molini del territorio, che donano alla pizza il gusto pieno della famosa città di Partenope. 

La pizza di Sant’Eligio 

La pizza offerta da Sant’Eligio è quella classica napoletana. Ogni passaggio è compiuto secondo i dettami culturali di questo prodotto culinario ricco di Storia: per la realizzazione dell’impasto si utilizza solo la farina 00 del Molino Caputo, l’acqua che porta la pizza ad un livello di idratazione pari al 60% circa, e poi ovviamente il sale. L’impasto viene quindi lasciato a riposo per molte ore, raggiungendo un tempo di lievitazione molto elevato, di circa 48/72 ore

Raggiunto il giusto grado di maturazione, l’impasto viene steso a mano, quindi condito con i topping e le farciture più disparate. Un aspetto da ricordare è che presso il locale è possibile richiedere la pizza anche nella variante a metro, al fine di permettere ai clienti di gustare diversi tipi di condimenti in un unico lungo “nastro” di pasta.

I cavalli di battaglia dell’osteria Sant’Eligio

Tra i piatti più apprezzati da Sant’Eligio trionfano certamente i primi del panorama gastronomico campano. In particolare Gianluca ci descrive la sua Genovese, il cui condimento – un delizioso sugo preparato con il macinato fresco di manzo e abbondanti cipolle dorate -, viene lasciato sobbollire a luogo come si faceva un tempo, affinchè la lenta cottura renda il suo sapore preponderante e concentrato.  

È solo allora, quando le cipolle diventano cremose e si amalgamano perfettamente con la carne bovina, che si buttano gli ziti (particolare tipo di pasta da spezzare, cava all’interno e lunga come una candela) nell’acqua bollente salata, fino a raggiungere il grado di cottura desiderato, rigorosamente al dente, per garantire al piatto la giusta corposità e completezza.

La Pasta patate e provola secondo l’osteria Sant’Eligio

Ma oltre alla Genovese c’è un altro piatto molto richiesto dai tanti avventori del locale, ovvero la Pasta con patate e provola. Questo piatto povero, riportato negli scritti del grande Vincenzo Corrado come Il cuoco galante della seconda metà del ‘700, per diventare un autentico trionfo di sapori deve avere le patate scioglievoli e la provola azzeccata, la quale – a seguito della cottura – abbraccia e accoglie sapientemente tutti gli altri ingredienti. 

A completare il piatto sono i piccoli ma significativi dettagli, come ad esempio l’uso dell’olio extra vergine d’oliva per il soffritto di cipolle e aglio, l’uso della pasta mista, prodotto tipico del Mezzogiorno italiano, e un’abbondante spolverata di Parmigiano Reggiano come guarnizione finale, prima del servizio.

L’orologio di Sant’Eligio che ci riporta indietro nel tempo

Pizzeria e osteria Sant’Eligio è riassumibile come il tempio degli amanti del buono della tradizione, di quei piatti che non hanno subito il passare del tempo, e che riportano alla mente ricordi di tempi ormai andati. Sono parte del nostro bagaglio culturale quelle ricette semplici, ma deliziose al palato, che le mamme e le nonne hanno sempre proposto nei momenti di raccoglimento familiare. 

La vera sfida in cucina oggi è infatti questa: non lasciarsi tentare dall’innovazione, da quei piccoli ingredienti aggiuntivi che tolgono autenticità, imparando piuttosto ad apprezzare la nostra Storia, la quale ci insegna che, per quanto la contemporaneità rappresenti il futuro, la nostalgia ci riporta invece casa, soprattutto quando si parla della grande Cucina Italiana.

Pizzeria e Osteria Sant’Eligio

Indirizzo: Via Bernardino Rota, 30/34, 80133 Napoli (NA)

Telefono: 081 288316

Instagram: pizzeria_sant_eligio

Tripadvisor: Pizzeria e Osteria Sant Eligio

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Eleonora Zizzi

Eleonora Zizzi nasce a Pinerolo, il 13 giugno del 1996. Ciò che ama di più è scrivere, in particolare tutto ciò che concerne la scrittura creativa e, di conseguenza, il viaggiare con la mente. La voglia di scrivere e di esprimersi con le parole, che siano esse su carta o tramite la tastiera di un pc, sembra non esaurirsi mai. Oggi, nonostante il suo sogno si sia parzialmente realizzato trasformandosi in un lavoro, non hai estinto la sua sete di sapere, affinando le sue competenze nelle varie diramazioni della comunicazione, dal copywriting allo storytelling, fino ad arrivare a questioni più complesse, come lo studio del neuromarketing e della SEO.

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