Sabatino Sirica, asso e veterano della Pasticceria Napoletana

Sabatino Sirica è uno di quei personaggi della Napoli contemporanea di cui non ci si stancherebbe mai di parlare.

Un maestro indiscusso della Pasticceria Napoletana, asso e decano di un’arte culinaria apprezzata in tutto il mondo.

Un uomo instancabile e sempre in movimento, moto perpetuo tra impastatrici e sac à poche.

Nato nel 1941 a Sarno, piccolo paese in Provincia di Salerno, Sabatino Sirica ha iniziato a fare amicizia con zucchero, farina e uova quando era solo un ragazzino di dodici anni.

In seguito ha dedicato tutta la sua vita alla pasticceria, celebrando nel 2023 un anniversario/traguardo da record: 70 anni di carriera.

I dolci di Sabatino

Il 6 novembre scorso ha festeggiato con la sua famiglia in un party riservato agli amici e partner storici della sua attività.

Presenti anche diverse personalità politiche e tanti altri maestri pasticcieri e chef.

Una festa sobria, come sobrio e composto è sempre stato Sabatino, che ha permesso però di ripercorrere molte delle tappe della vita del nostro pasticciere grazie a delle foto proiettate durante l’evento e ai racconti e aneddoti che lui stesso si soffermava a regalare tra un babà e una sfogliatella mignon.

Una carriera dolce come un cannolo o una sfogliatella riccia

Il babà di Sirica a un evento a Salerno

Il laboratorio di Sabatino Sirica, che si trova a San Giorgio a Cremano fin dal 1976, sforna ogni giorno delizie tipiche napoletane e specialità internazionali che hanno conquistato il palato di vip, autorità e campioni del mondo sportivo.

Nel corso della sua lunga carriera, Sabatino ha ricevuto molteplici riconoscimenti.

È stato nominato Cavaliere della Repubblica dall’ex Presidente emerito Giorgio Napolitano, recentemente scomparso. La sua pasticceria è stata inserita nella guida del Gambero Rosso tra le migliori d’Italia.

Ha vinto tantissimi premi tra cui il Minerva nel 1992, lo Struffolo d’Oro nel 2007 e il premio La Terza Napoli, La Città che Eccelle nel 2011.

All’evento di Mangiamed a Villa Domi

Un pasticciere sempre in movimento, davvero instancabile

La parte della giornata che non spende in laboratorio, Sabatino la trascorre impegnandosi in collaborazioni, seminari, formazione, apparizioni sul piccolo schermo e tanto altro.

Numerose le collaborazioni prestigiose, tra cui quella con la Società Sportiva Calcio Napoli, ininterrottamente dagli anni ’80, dai gloriosi tempi di Diego Armando Maradona, fino ai giorni nostri.

È apparso in tantissimi programmi RAI come Uno Mattina, Il Processo del Lunedì e Ti lascio una canzone di Antonella Clerici.

Come Pasticciere amico delle iniziative UNICEF, Sabatino ha partecipato a molte manifestazioni di beneficenza, organizzate per raccogliere fondi.

Ha spesso aperto le porte del suo laboratorio aI giovani meno fortunati per insegnare loro l’arte della pasticceria.

La mitica pastiera di Sirica

Un grande cuore sotto quel grembiule

Oltre ad essere un pasticciere di fama riconosciuta, Sabatino è una persona con un cuore grande come una torta, sempre disponibile e sinceramente coinvolto nella vita della sua comunità.

Ha sempre avuto un occhio di riguardo per i bambini e per le persone fragili.

Nonostante abbia affrontato momenti difficili come quello della pandemia, Sabatino non ha mai mollato, dimostrando i suoi forti valori e una visione sempre positiva della vita e del futuro.

Uno degli ultimi esempi di dedizione, passione e maestria, nonché di resilienza: un modello per chiunque voglia intraprendere un percorso lavorativo nel mondo dell’arte dolciaria partenopea.

Fotografie del party per gentile concessione di Luigi Savino, intervista al link sotto con Giovanna Voria

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Carlo Cavaliere

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