L’anima itinerante di Agostino Malapena
Agostino Malapena è uno chef di lungo corso.
Nativo di Pomigliano d’Arco, inizia il suo percorso all’interno delle cucine fin da ragazzo.
Alternando studio e lavoro, passione e dedizione, si forma ed afferma ben presto come chef di cucina.
In forza oggi presso il Vega Restaurant di Frattamaggiore, Agostino Malapena fa della tradizione la sua cifra stilistica in cucina.
Curioso ed attento, lo chef nel corso della sua lunga esperienza dietro ai fornelli ha lavorato ed accresciuto il suo bagaglio anche grazie ad esperienze estere.
Di fondamentale importanza per lo chef Agostino Malapena sono state le tappe di Londra, Parigi e Tokyo. Qui, impara le tecniche e i segreti delle cucine internazionali che: “Sono state fondamentali per me. Grazie ad esse ho potuto capire quale fosse la strada da intraprendere”, racconta Agostino.
Il ritorno in Italia e la costruzione della filosofia di Agostino Malapena
Tornato in Italia, lo chef Malapena ha modo di aggiungere al suo bagaglio delle nuove collaborazioni d’eccellenza. Esperienze che lo porteranno ad affermarsi nel territorio nostrano come figura di spicco della cucina che conta.
Tra queste è doveroso citare il 3 stelle Michelin Don Alfonso di Sant’Agata sui due Golfi, la Taverna Estia di Brusciano, il ristorante Costanzo di Aversa e Il Viaggio di Napoli.
“Spesso ci dimentichiamo chi siamo e da dove veniamo. Ma ognuno di noi vive nel ricordo, è innegabile. La tradizione e le basi di cucina, sono l’anima delle nostre radici. Raccontano la nostra storia”, afferma con convinzione lo chef.
Nei suoi piatti, pieni di emozione e appartenenza al territorio, Agostino Malapena infonde tutta la sua conoscenza, la sua passione per i prodotti di un territorio che ama profondamente e a cui ha dedicato tutta la sua carriera.
I piatti dello chef Malapena, opere d’arte di un territorio in evoluzione
Nata nel 2004 quasi per caso, la Millefoglie di Patate e provola in salsa di mozzarella con chips di riso è il piatto più rappresentativo dello chef campano. “E’ un piatto molto strutturato, ma lo servo come antipasto. Mi accompagna ormai da tanti anni ed è un omaggio ad una cara amica che ora non c’è più. E’ anche una delle mie più grandi soddisfazioni nei menù che ho costruito nel tempo. E’ un piatto che riscuote sempre grande successo”, continua lo chef.
Non mancano poi i grandi classici come la Genovese di Maialino, il Ragù in tutte le sue declinazioni, il Baccalà in Cassuola Destrutturato, le Tagliatelle di Seppie e Piselli e i Maccheroncini con Cappone di Mare e pomodorini Datterini.
A seconda del territorio che incontra, lo chef Malapena ci tiene a sottolineare che è fondamentale sposare i prodotti locali per valorizzare il territorio. Accontentando così tutte le esigenze degli avventori.
La sfida del Vega Restaurant di Frattamaggiore
Lo chef Agostino Malapena è attualmente a capo della cucina del Vega Restaurant di Frattamaggiore dal 2023.
Qui si propone come primo obiettivo di: “Costruire un ristorante di qualità a Frattamaggiore con materie prime di assoluto livello. Fare cucina oggi non è semplice, ho deciso di puntare tutto sulla concretezza e sulla freschezza. Sono convinto che siano le armi vincenti per convincere il nostro pubblico”.
Il Vega Restaurant offre un’esperienza di fine dining 7 giorni su 7, ed è qui che lo chef Agostino confessa di sentirsi a suo agio. “Credo che sia questo tipo di proposta che rappresenti la massima espressione della cucina del futuro. Con questo tipo di proposta, a metà strada fra tradizione e innovazione, il cliente può sentirsi parte integrante del cambiamento che sta interessando la cucina negli ultimi tempi. E’ un’occasione che consente a tutti di poter apprezzare i piatti della propria tradizione sotto una nuova luce”, aggiunge lo chef con un pizzico di emozione.
Qualità ed esperienza sono gli aggettivi che meglio rappresentano lo chef Malapena.
Un percorso artistico sincero e diretto, che fa della sua esperienza l’arma vincente per conquistare un pubblico sempre più attento ed esigente.
Agostino Malapena
Cell. 338 856 4525
Gionata Bertolini
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