La mela, il “frutto del peccato” ma alleato del benessere, versatile in cucina e in pasticceria

Una mela al giorno toglie il medico di torno, recita il proverbio, e in classe si era soliti nei tempi addietro regalare una mela la professore, specialmente a inizio anno.

La torta della nonna evoca profumi di mela e irresistibili sono i sapori dei classici dolci americani alla mela come la mitica Apple pie o lo strudel di mela di area più germanica.

Un ingrediente così genuino e saporito non può che essere protagonista di tante torte, mignon, monoporzioni e delle mitiche crostate anche dalle geometrie raffinate e ricercate.

La mela però è un frutto salutare e ricco di nutrienti, un alleato formidabile in qualsiasi dieta ipocalorica, irrinunciabile per il viver sano e il mangiar bene.

ANNURCA, LA MELA CAMPANA PER ECCELLENZA

Diversi studi dimostrano ad esempio che la Mela Annurca Campana IGP è ottima per combattere il colesterolo cattivo. Questa piccola mela rossa è ricca di polifenoli dagli effetti salutistici: in particolare sono le prociandine a ridurre notevolmente il colesterolo totale, favorendo l’incremento delle molecole di colesterolo buono HDL. Grazie a queste sostanze il colesterolo cattivo viene captato per essere poi espulso in modo fluido.

BENEFICI DEL FRUTTO

Essa è un concentrato di benessere e non finisce mai di stupire. Le scoperte scientifiche sulle caratteristiche di questi frutti della terra campana sono numerose, e possiamo ben dire di vantare nella cultivar Annurca IGP una vera e propria regina della dieta mediterranea. 

Si tratta di una mela molto particolare che non matura sull’albero, ma si coglie acerba in autunno e si lascia maturare anche fino a dicembre nei “melai” dei letti di paglia, i quali ne consentono un’accurata ventilazione, e durante la permanenza vengono girate a mano per la maturazione rossa.

Questa tipologia è caratterizzata dalla più elevata concentrazione di procianidine oligomeriche, un concentrato di proprietà benefiche e terapeutiche.

La raccolta avviene in autunno ed il suo consumo si protrae fino all’estate. Per questo la mela annurca è stata definita un alimento nutraceutico, contenente molecole con effetti benefici antiossidanti per la salute delle cellule e soprattutto anticolesterolo

Proprietà benefiche e nutrienti della mela annurca:

  • La mela annurca è inoltre caratterizzata da un alto contenuto di acqua, circa l’84%
  • Risulta ricca di vitamine, soprattutto A, B, C e PP, acido malico, acido ossalico, ma anche diversi minerali, in primis potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo, ed è povera di sodio
  • Presenta fibre nella buccia, le pectine
  • Ha un elevato potere antiossidante, utile quindi a mantenere in salute organi e tessuti, contrastando efficacemente l’invecchiamento cellulare, e a proteggere l’apparato cardiovascolare.
  • Contiene acido oassalico, molto utile per la salute della bocca e dei denti
  • Il ferro ed il potassio sono presenti in buone quantità, come enunciato prima, sali minerali utili per rafforzare i muscoli e sostenere la loro funzionalità
  • Il consumo regolare di mele favorisce la diuresi e l’eliminazione dei calcoli renali
  • Si presenta ricca di Vitamina A molto utile per la salute degli occhi, proteggendoli dai danni derivanti da diverse malattie, come la maculopatia degenerativa
  • Si conferma ricca di Vitamina C, che potenzia le difese immunitarie, proteggendo il nostro organismo dalle infezioni come l’influenza e il raffreddore.
  • Inoltre è indicata per chi soffre di eccessiva acidità gastrica o problemi di reflusso gastroesofageo
  • Consumata cruda, ha proprietà astringenti, risultando pertanto utile in caso di diarrea
  • Se mangiata cotta, ha proprietà opposte, ovvero risulta lassativa, quindi utile in caso di stitichezza.Si ringrazia la Dott.ssa Patrizia Zinno, biologa, nutrizionista, docente di Scienze e Storia degli Alimenti per la consulenza.
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Napoletano, classe ’87, Renato Aiello sono giornalista pubblicista dal 2009, pubblicato dal 2001. Studi in Comunicazione di massa e media, nonché cinema, giornalismo e informazione cross mediale, ho iniziato col piccolo house organ del Cardarelli "Il Giornale di Ortika" di Gaetano Coppola tra il 2001 e il 2006 (prima recensione a 13 anni) e ho poi scritto nel corso degli anni per il quotidiano "Roma" dal 2006 al 2011, diretto da Antonio Sasso. Attualmente scrivo da free-lance per diversi siti e magazine di cultura e spettacolo, tra cui "Enneti NT - Notizie Teatrali" di Angela Matassa dal 2014 e la piattaforma di giornalismo partecipato “Sul Pezzo” dal 2015. Appassionato di letteratura, musica, arti figurative, fotografia e cinema, ho partecipato nel corso degli anni a festival cinematografici tra Roma, Napoli e Vico Equense, e a giurie di concorsi di cortometraggi a tema. Videoblogger dal 2014, ho un canale YouTube con servizi di video giornalismo e montaggi emozionali.

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