Andrè Guidon, il pizzaiolo brasiliano che guida la classifica di 50 Top Pizza America Latina

La pizza di Andrè Guidon è stata giudicata come la migliore di tutto il Sudamerica dalla classifica di 50 Top Pizza America Laina 2024. Un risultato straordinario per il pizzaiolo di San Paolo del Brasile e per la sua pizzeria Leggera Pizza Napoletana.

Il miglior riconoscimento per la pizza di Andrè Guidon da 50 Top Pizza 2024

Balzare in testa alla classifica del proprio continente è un riconoscimento dal prestigio indiscutibile. Il mastro pizzaiolo Andrè Guidon di San Paolo del Brasile ha reagito con tanta emozione al primo posto nella classifica di 50 Top Pizza America Latina 2024, ma senza perdere la sua genuinità, motivo per cui a nessuno può essere inviso.

La sua personalissima Copa America è arrivata ad aprile scorso, dopo tanti anni di studio e duro lavoro al servizio di Leggera Pizza Napoletana, e ha quasi il sapore di una Coppa del Mondo nel paese Pentacampeon (cinque i trofei della Seleçao ai Mondiali di calcio della FIFA).

Le sue due sedi a Perdizes e ai Jardins di Sao Paulo do Brasil

La sua pizzeria, da qualche tempo operativa in due sedi, è attiva ormai da 11 anni e raccoglie consensi nella città più grande del Brasile: San Paolo. La prima sede è situata nel quartiere Perdizes, accanto allo stadio della famosa squadra di calcio tifata dagli emigrati italiani: il Palmeiras, una sorta di Fuorigrotta brasiliano. Questo locale dispone di circa 60 posti a sedere e ha un primo piano interamente deputato al servizio a tavola per i clienti, all’interno di una struttura su due livelli che permette di avere il giusto spazio per uffici e per il deposito.

Si trova invece ai Jardins (in italiano sarebbe Giardini) l’altra casa di Andrè Guidon, in una zona completamente diversa di San Paolo. Il nome dell’area fa riferimento infatti ai polmoni verdi della città e il contesto è decisamente più sobrio. Attualmente è in espansione, dato che mira a raddoppiare gli attuali cinquanta coperti. La cucina è separata dalle sale interne con un vetro trasparente e affaccia sul giardino che ospita i clienti nelle giornate primaverili ed estive.

La pizza di Andrè Guidon, impasto e cottura

La pizza di Leggera già da tempo era considerata la migliore di tutta San Paolo. Nella città considerata la Napoli del Brasile, con un nome che richiama quello che aveva un tempo il suo stadio poi ribattezzato Maradona, il tasso di competizione nel campo della pizza è ovviamente elevato.

Per distinguersi, Andrè Guidon ha cercato di far fruttare il suo lungo studio, svoltosi soprattutto in Italia, pur continuando a strizzare l’occhio ai gusti dei suoi conterranei.

Il risultato è stato molto simile a quello di una pizza classica napoletana che fonde elementi dello stile contemporaneo e della ruota di carro.

La cottura, seguendo il modello partenopeo, avviene in forno a legna, dopo aver steso l’impasto a mano ed effettuando la cottura ad oltre 450 gradi.

L’impasto è leggero e segue una lievitazione naturale e prevede un mix di farine del Mulino Caputo, di cui il maestro pizzaiolo fa ampie scorte. L’idratazione in questo periodo si attesta intorno al 65%, mentre d’inverno supera il 70%.

Una piccola chicca da segnalare è nei materiali del forno a legna: quest’ultimo è infatti costruito con il cotto di Sorrento originale.

La pizza consigliata non può che essere la Margherita Verace della casa. Il topping è preparato con pomodoro schiacciato a mano per mantenerne la consistenza, mozzarella di bufala fresca e un filo di olio extravergine d’oliva italiano.

La storia del maestro pizzaiolo numero uno di tutto il Sudamerica per il 2024

Andrè Guidon non ha seguito un iter standard di avvicinamento alla cucina e al mondo della pizza in generale.

Il maestro pizzaiolo ha origini italiane, egualmente distribuite tra Nord e Sud del Belpaese. Genera comunque molta curiosità la sua svolta verso l’arte bianca, avvenuta solo al compimento dei suoi 27 anni.

Prima di allora aveva studiato e lavorato in uno studio di registrazione e il mondo che aveva abbracciato era legato più alle note musicali che agli ingredienti.

Ciononostante, da piccolo aveva spesso trascorso del tempo nel caseificio del nonno, emigrato negli Stati Uniti, e fu lì che, forse inconsciamente, colse un primo segnale di passione per l’arte culinaria. Ritornato in Brasile, spiega come in seguito a una cattiva digestione di pizza avesse iniziato a farsi qualche domanda.

Credeva fermamente che si potesse realizzare un buon prodotto anche nel gigante del Sudamerica e decise perciò di iniziare a studiare tutti i segreti della pizza nelle Accademie della Campania. Dopo 20 anni, il tempo è stato galantuomo e gli ha dato ragione, trasferendo la musicalità e le armonie del suo precedente mestiere nel disco di pasta più amato al mondo.

I premi

Così è diventato un grande punto di riferimento per la sua città, fino ad ottenere il premio di migliore pizzaiolo di San Paolo. La scalata era ormai iniziata e ha proseguito senza mai arrestarsi. Dal 2022 è presenza fissa nelle classifiche di 50 Top Pizza Latin America e ha ricevuto per 4 volte i tre spicchi da Gambero Rosso.

La ciliegina che poteva e doveva arrivare è infine giunta quest’anno con il coronamento di un sogno incredibile: diventare il pizzaiolo numero uno del suo continente, incoronato all’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro lo scorso 17 aprile dalla guida più influente del settore, la 50 Top Pizza curata da Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere.

LEGGERA PIZZERIA NAPOLETANA

Indirizzo: R. Diana, 80, Perdizes; R. Capitão Pinto Ferreira, 248, Jardins, São Paulo, San Paolo, Brasile

Tel. +55 11 3862-2581

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*Le foto contenute nell’articolo provengono dai canali social di Leggera Pizza Napoletana.

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Gian Mattia Bruno

Classe ’99, nato a Cosenza e laureato in Filosofia e Storia, da sempre appassionato di scrittura, curiosità e novità. Negli ultimi anni ha avuto l’occasione di lavorare come autore televisivo per i programmi “Magic Time” ed "Aggiungi un posto a Tavola" in onda su Alma TV e come co-autore del libro “Sorridere e Giocare fa bene al Cuore”. Da articolista ha collaborato con la testata online Decripto.org e con il quotidiano "Il Mattino" di Padova. Frequenta attualmente il c.d.l. magistrale in Scienze Filosofiche presso l’università di Padova.

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