La miscela di Caffè Sansone è frutto di studio, tanta sperimentazione e passione: il gusto autentico dell’espresso napoletano al Corso Vittorio Emanuele a Napoli.
A Napoli il caffè è un culto, la ricerca del gusto è una passione e la microtorrefazione Sansone, guidata da Vincenzo Sansone con studio e perseveranza dal 2016, aggiunge valore a questo prodotto. Oggi i locali di produzione e una caffetteria dedicata si trovano a Napoli sul Corso Vittorio Emanuele 610.
“La mia idea era quella di avere una caffetteria e una miscela tutte mie”: Vincenzo Sansone, titolare del brand, da sempre cultore della ristorazione, racconta come e quando è nata la sua passione.
Vita, studio e formazione
Terminati gli studi, Vincenzo iniziò a lavorare in un cantiere navale a Trieste, città quasi sorella di Napoli per il numero di bar e caffetterie. Questo soggiorno nel Nord Italia fece crescere in lui la voglia di realizzare il suo sogno.
Quando da Trieste decise di tornare a Napoli, intraprese una formazione professionale, seguendo il corso SAB (ex REC) per la Somministrazione di Alimenti e Bevande e il corso FBS per barman. Inoltre si mise a studiare per il certificato SCA, Specialty Coffee Association, conquistando – livello dopo livello – quasi tutte le aree di formazione.
“In quel periodo durante il giorno lavoravo presso una caffetteria e la sera in un locale come barman – ricorda Vincenzo –. Queste esperienze, completamente a titolo gratuito, sono state fondamentali per la mia formazione e per l’insegnamento del mestiere, della gestione del locale e del confronto col pubblico.“
Nel 2012 rilevò poi un vecchio locale in disuso e aprì la sua caffetteria. Da allora ha continuato a studiare questa incredibile materia prima ormai così cara ai napoletani e a tutti gli italiani la mattina, appena svegli.
I premi e i riconoscimenti
Entrò nella guida dei Bar d’Italia di Gambero Rosso nel 2023 con una tazzina e due chicchi, mentre lo scorso 7 maggio 2024, nel corso dell’evento Nu bbellu Ccafè, nella splendida cornice del Maschio Angioino di Napoli, ha vinto il premio come Miglior Caffè nella Sezione Caffetterie su Strada, consegnato da Mariafrancesca Natale e da Dario Raffaele Carafa.
Le miscele della bontà
Investimenti in attrezzature e formazione hanno portato Vincenzo Sansone a progettare e realizzare i suoi blend, inizialmente proponendo nel suo locale il caffè di un altro torrefattore, e tenendo il proprio in una versione beta.
“Sperimentavo e provavo – ricorda Vincenzo –, compravo le mono-origini e, dopo un periodo di prove, iniziavo a proporle al pubblico. Poi ho sostituito il caffè del torrefattore dell’epoca col mio”.
La clientela col tempo gli ha dato la fiducia che merita e Sansone ha cominciato a investire nell’immagine e nel marketing del packaging, affiancando il tutto ad un’attività di divulgazione sul tema del caffè.
Sulle confezioni sono descritte le percentuali del blend, il processo di lavorazione e la varietà, mentre sul packaging dei caffè specialty sono indicate anche la farm, il raccolto, i sentori aromatici e il coltivatore.
Sansone svela la provenienza della materia prima: “I miei chicchi provengono da 4 continenti, e da paesi come il Brasile, la Colombia, il Peru, il Messico e El Salvador per quel che riguarda le Americhe (Nord, Centro e Sudamerica); l’India per quel che concerne l’Asia; e l’Etiopia per quel che interessa l’Africa. Tutti vengono testati prima di essere proposti al pubblico. Io sono sempre alla ricerca di nuovi sapori e di nuove farm che abbiano quella marcia in più che cerco in ogni tazzina”.
I blend
L’House Blend di Caffè Sansone è una miscela 30% robusta e 70% arabica: “Un caffè che rispecchia l’espresso napoletano, con una tostatura media, una lieve acidità che non stona grazie alla sua dolcezza” tiene a precisare Vincenzo.
Sono tanti i caffè che Sansone porta sul bancone e a casa dei suoi clienti.
Alcuni esempi sono la Miscela 100% Arabica oppure l‘India Plantation A, una singola origine coltivata in India nei pressi delle piantagioni di pepe. L’aroma ha un’essenza di profumi d’Oriente con richiami d’incenso, pepe e noce moscata.
Un altra miscela è l’Etiopia Sidamo gr.2, da una varietà coltivata a circa 1900 metri di altitudine sull’altopiano del paese africano, dove il suolo vulcanico regala al caffè sentori fruttati e aromatici: ne risulta un “corpo” leggero, accompagnato una marcata acidità.
Ricerca, sperimentazione e divulgazione
Sansone è sempre alla ricerca di nuovi sapori e di nuove farm da sperimentare: “Tosto e provo i campioni e, se questi rispecchiano ciò che voglio e penso, ne acquisto lotti interi“.
La divulgazione citata prima col tempo si è estesa anche a veri e propri corsi per scuole alberghiere, partendo dalla materia prima, dalla reazione di Maillard e dalle basi del processo di tostatura: un percorso a 360 gradi per tramandare questo sapere ai più giovani, eredi un giorno di un know-how tutto Made in Italy che il mondo intero ci invidia, e che potrebbe ritentare la carta del riconoscimento UNESCO, quella del caffè espresso italiano – da Napoli a Venezia – come Patrimonio dell’Umanità.
Caffè Sansone
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele, 610, Napoli (NA), Campania, Italia.
Tel. 081 413111
Sito Web: caffesansone.com
Facebook: Caffè Sansone
Instagram: caffesansone
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