Gustus Napoli 2023, l’internazionalizzazione via maestra per il contrasto ai fondi agroalimentari

L’internazionalizzazione è l’unica strada per sopravvivere alla competizione. Ne sono convinti gli imprenditori presenti a Gustus Napoli 2023.

“I grandi diventano sempre più grandi, i piccoli sempre più piccoli. Il pericolo maggiore viene dai fondi che stanno penetrando con forza anche nel settore agroalimentare, dove il Made in Italy piace molto all’estero”, afferma Walter Wurzburger, titolare di Caffè Kremoso.

L’unico modo per sopravvivere è competere nel mercato globale, cosa che stiamo facendo espandendo le nostre attività all’estero. Lo stiamo facendo con un percorso che dalla Spagna e Portogallo ci sta portando dall’Europa fino alle Americhe e in Oriente. I grandi fondi sono in agguato e pertanto bisogna difendersi. C’è grande richiesta per questo nuovo marchio che è la versione innovativa che facciamo come imprenditori del caffè da oltre 130 anni”.

Un successo che viene dalla qualità attraverso le prime selezioni nelle piantagioni nelle Americhe e successivamente in azienda.

E guarda all’espansione all’estero  anche il Consorzio di tutela dei Fichi di Cosenza Dop che nascono dalle migliori piante di Fico Dottato bianco della provincia cosentina.

Un prodotto raccolto a mano, allevato secondo regole ed attenzioni specifiche, come la totale assenza di trattamenti chimici e l’uso di irrigazioni controllate che conferiscono la giusta intensità di sapore”, osserva Marcello Prezioso, coordinatore del Consorzio, che aggiunge: “Siamo a Gustus Napoli prima per far conoscere i nostri prodotti certificati con marchio Igp e Dop sul mercato nazionale, poi per sottoscrivere eventuali accordi commerciali con buyer d’Oltralpe”.

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Eduardo Cagnazzi

Giornalista pubblicista ha scritto per Il Giornale di Napoli, Il Mattino, Italia Oggi e Affaritaliani. Oggi scrive per il Roma e Il GiornaleOff (Il Giornale). E’ vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali tra cui “Ausonia Crociere e Cultura” (Il Giornale di Napoli) , L'Oro del Vesuvio" e “Sirena d’Oro di Sorrento” (Italia Oggi) e l’Award Nautical Shipping (Il Roma).

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