La pera, un ottimo alleato della salute che in pasticceria regna sovrano tra torte e semifreddi

Le proprietà benefiche della pera, un frutto che evoca subito ricordi d’infanzia, non sono sempre note a tutti. Eppure si tratta di un vero e proprio scrigno di nutritivi importanti, un portento di sapori e benessere. Chi non trovava una gustosa pera nel panierino a merenda a scuola o beveva il succo a pera, che fosse nel tetrapak o nelle mitiche bottigliette di vetro di una nota marca italiana?

LA PERA: STORIA E PRODUZIONE

Già Catone e Plinio nel 350 a. C. conoscevano i numerosi benefici di questo frutto. Le varietà sono numerose: Pera Abate, Conference, Decana e William.

Al supermercato si trovano tutto l’anno perché le varietà italiane si conservano piuttosto bene fino a primavera e poi arrivano quelle colte in Sudamerica.

Come la mela, la pera è un pomo, un falso frutto delle piante appartenenti al genere Pyrus, originario dell’Asia occidentale, oggi coltivato in forma intensiva in Cina ed Europa, soprattutto in Italia, Spagna, Francia e Germania.

In Italia la sua produzione è concentrata molto nell’Emilia Romagna, con una produzione che supera il 50% del totale nazionale.

I BENEFICI

Un frutto molto interessante per il nostro benessere, facilmente digeribile e molto consigliato ai bambini e agli anziani, perché contenente zuccheri semplici come il fruttosio, che regala sana energia, indicato in particolar modo nelle diete iposodiche.

Ricca di vitamine, sali minerali e fibre, se consumata regolarmente, la pera contribuisce ad alleviare i problemi di stanchezza e stitichezza. Il potassio infatti è tra i minerali più importanti e maggiormente presenti nel nostro organismo, aiutando il nostro corpo a svolgere un ruolo fondamentale nella regolazione della circolazione del sangue.

Proprio per questo motivo la pera è consigliata a chi deve tenere sotto controllo la pressione sanguigna, per il suo contenuto elevato di potassio.

Contiene boro, un sale minerale che aiuta a migliorare la funzionalità del cervello in termini di stanchezza, prontezza di riflessi e di memoria e può essere utile al buon funzionamento del sistema linfatico.

La pera è ricca di pectina, presente soprattutto nella buccia, che ha la capacità di legarsi a diversi elementi, anche cattivi, contenuti nell’organismo e di aiutare il corpo ad eliminarli.

Il consumo giornaliero di un succo di pera, come spuntino soprattutto d’estate, ci aiuta a previene anche la ritenzione idrica e a far scendere la temperatura corporea: ecco perché è consigliabile assumerne in notevoli quantità quando si soffre di caldo, o in caso di febbre.

Si ricordano inoltre importanti vitamine come la B, A, E e C che sono state definite energizzanti. La loro assunzione favorisce la massa muscolare ed il cuore, e la produzione di energia, facendo lavorare al meglio le proteine, gli zuccheri e i grassi.

PROVERBI E SUGGERIMENTI IN CUCINA

Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”, recita il vecchio adagio campestre.

Si suggerisce una piccola ricetta semplice e un po’ stravagante, partendo da questo detto popolare: un’insalata mediterranea ricca di colori del benessere. Un’insalata con formaggio, frutta, noci e la pera che può essere servita sia come antipasto che come piatto unico, magari arricchita da crostini di pane tostato, in un pranzo veloce e fresco.

Per la salsa occorrepanna di soia, formaggio light, succo di limone, olio evo, salvia, sale e pepe.

Per l’insalata: pera, insalata mista, gherigli di noci, succo di limone e scaglie di parmigiano.

LA PERA CON L’ORATA DI CHEF PEZZELLA

All’ultima edizione di VitignoItalia 2024 lo chef Domenico Savio Pezzella del Sohara Luxury Club e del Demodé ha realizzato durante uno showcooking una piccola pasticceria di mare con una serie di mignon, a mo’ di antica pasta reale e frutta di Martorana, tra cui figurava anche una piccola pera in miniatura realizzata in consistenza con base di tartare d’orata all’arancio, glassatura di purea di pera e biscotto dolce salato al pepe rosa.

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Napoletano, classe ’87, Renato Aiello sono giornalista pubblicista dal 2009, pubblicato dal 2001. Studi in Comunicazione di massa e media, nonché cinema, giornalismo e informazione cross mediale, ho iniziato col piccolo house organ del Cardarelli "Il Giornale di Ortika" di Gaetano Coppola tra il 2001 e il 2006 (prima recensione a 13 anni) e ho poi scritto nel corso degli anni per il quotidiano "Roma" dal 2006 al 2011, diretto da Antonio Sasso. Attualmente scrivo da free-lance per diversi siti e magazine di cultura e spettacolo, tra cui "Enneti NT - Notizie Teatrali" di Angela Matassa dal 2014 e la piattaforma di giornalismo partecipato “Sul Pezzo” dal 2015. Appassionato di letteratura, musica, arti figurative, fotografia e cinema, ho partecipato nel corso degli anni a festival cinematografici tra Roma, Napoli e Vico Equense, e a giurie di concorsi di cortometraggi a tema. Videoblogger dal 2014, ho un canale YouTube con servizi di video giornalismo e montaggi emozionali.

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