Salvatore Pelorosso, l'arte della pizza da Napoli a Ginevra

Salvatore Pelorosso ha iniziato il suo viaggio nel mondo della pizza all’età di 13 anni. Dopo anni di gavetta, Pelorosso si è stabilito a Ginevra con la sua famiglia, dove combina le tecniche napoletane con le influenze internazionali per creare una pizza unica, celebrata per il suo impasto soffice e croccante e per l’uso di ingredienti di alta qualità provenienti dalla Campania.

Salvatore Pelorosso è nato e cresciuto a via dei Tribunali a Napoli. Diviso tra la scuola al mattino e il lavoro in pizzeria la sera, capì presto che il suo futuro sarebbe stato tra farina e pomodori. Dopo sei anni di gavetta nella sua città natale, decise di lasciare Napoli per scoprire nuovi orizzonti e ampliare le sue competenze culinarie.

Determinato a confrontarsi con diverse culture culinarie e a sperimentare nuovi modi di fare ed intendere la pizza, ha girato il mondo da New York a Tokyo, da Parigi a Londra. Salvatore ha accumulato così esperienze preziose che hanno arricchito la sua arte, confrontandosi con diverse culture e apprendendo nuove tecniche.

IL TRASFERIMENTO A GINEVRA

Il destino lo ha portato poi a Ginevra, una città che si è rivelata perfetta per stabilirsi con la sua famiglia.

Si è trasferito a Ginevra per lavorare presso Boccadasse Ristorante Pizzeria, dove ha deciso di diffondere la tradizione della pizza napoletana, combinando l’autenticità delle sue origini con le influenze acquisite durante i suoi viaggi.

Qui Salvatore ha deciso di diffondere la tradizione della pizza napoletana, combinando l’autenticità delle sue origini con le influenze acquisite durante i suoi viaggi.

La pizza perfetta, per Salvatore, si basa su due elementi fondamentali: l’impasto e le materie prime.

L’impasto viene preparato utilizzando il lievito fresco.

Allo stesso tempo egli ha sviluppato un preimpasto personale, studiato e modificato per esprimere la sua visione unica della pizza.

Il risultato è una pizza con un impasto idratato e soffice al centro, ma con un cornicione croccante.

I PRODOTTI

Da Napoli a Ginevra Salvatore Pelorosso ha mantenuto sempre un forte legame con la sua terra d’origine, utilizzando prodotti provenienti esclusivamente dalla Campania, come la farina o la mozzarella di bufala campana. Predilige sempre verdure di stagione per garantire la freschezza e la qualità dei suoi piatti.

Il menu della pizzeria dove lavora cambia due volte l’anno, seguendo la stagionalità dei prodotti, e utilizzando ingredienti come il friariello dell’azienda Carbone, sia in crema che naturale, per arricchire le sue creazioni culinarie.

LA PIZZA DI SALVATORE

La pizza di Salvatore è studiata nei minimi dettagli: asciutta, con una cottura di 40-50 secondi in più per garantire l’effetto crunch alla fine. Questo equilibrio tra morbidezza al centro e croccantezza all’esterno rappresenta il suo concept di pizza: una combinazione che educa i clienti alla sua visione unica.

MAESTRI E SFIDE

Durante il suo percorso, Salvatore ha avuto il privilegio di imparare da grandi maestri come Ernesto Cacialli.

Un’altra esperienza formativa importante è stata quella maturata da Gino Sorbillo, che ha messo alla prova i suoi limiti e ha consolidato le sue abilità.

Nel 2018 Salvatore è stato riconosciuto come giovane emergente nel mondo della pizza under 30, un riconoscimento che ha rafforzato ulteriormente la sua determinazione.

Il suo obiettivo è chiaro: aprire una pizzeria tutta sua, un luogo dove poter esprimere appieno la sua passione e la sua arte.