“Orto Controvento”, il coraggio di riscoprire la natura e le proprie radici a Scafati

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A Scafati, la città più popolosa dell’Agro Nocerino Sarnese, che si estende dalle pendici del Vesuvio alle rive del fiume Sarno, Carmela Caiazzo, giovane imprenditrice con la passione per la natura e il suo territorio, ha deciso di fondare l’azienda agricola Orto Controvento.

Il ritorno alle proprie origini

La famiglia di Carmela Caiazzo si è sempre occupata di agricoltura, ma il suo percorso di studi ha seguito una strada diversa, con una laurea in Management delle imprese turistiche.

Dopo varie esperienze all’estero riuscì a riavvicinarsi al suo territorio, lavorando per otto anni in un’azienda vitivinicola vesuviana.

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Il 2017 fu un anno particolarmente difficile per lei, tuttavia, proprio in quel periodo iniziò a coltivare lo zafferano.

All’inizio era un semplice svago, ma da quei piccoli gesti si riaccese in lei la scintilla: quel richiamo alla natura, da sempre parte del suo essere, diventò più forte e riaffiorarono in lei ricordi molto intensi della vita contadina passati insieme ai suoi nonni.

Decise così di lasciare il lavoro precedente per seguire i suoi sentimenti.

Nel luglio 2021 il grande passo: nacque l’azienda agricola Orto Controvento che si occupa della coltivazione di zafferano, delle colture orticole di stagione, delle confetture e delle conserve.

Lo zafferano, punta di diamante dell’azienda

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Lo zafferano è il prodotto che a suo tempo diede il via a questa attività imprenditoriale, e oggi rappresenta il punto di forza di Orto Controvento.

Questa spezia proviene dal fiore del Crocus Sativus, un bulbo che nel mese di novembre regala all’azienda dei magnifici fiori, da cui poi vengono estratti i famosi pistilli rossi.

Si tratta di una spezia delicata e pregiata: tutte le attività sono manuali e le rese non sono molto alte, basti pensare che per produrre un grammo di zafferano ci vogliono circa 180 fiori.

L’azienda agricola presenta anche una grande varietà di colture orticole: pomodori, lattuga, melanzane  e molto altro.

I terreni, grazie alla loro origine vulcanica, sono particolarmente fertili e ricchi di minerali.

La riscoperta di antiche colture

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Tra le specialità di Orto Controvento sono presenti varie ortive in via di estinzione.

Quando iniziò questo percorso, Carmela Caiazzo si rivolse alla banca del germoplasma di Acerra, dove grazie al progetto ABC, acronimo di Agro Biodiversità Campana, riuscì a recuperare semi di ortive in via di estinzione. 

L’agrobiodiversità è alla base di questa attività: preservare sapori antichi, coltivare prodotti tradizionali e proteggere i microrganismi del suolo attraverso un’agricoltura sostenibile e rigenerativa.

Tra le varietà in via d’estinzione coltivate figura la torzella, un cavolo riccio in passato molto diffuso in Campania, ma che viene oggi coltivato da pochissimi agricoltori. La torzella è una pianta erbacea a ciclo invernale che raggiunge un’altezza media di circa 1 metro. I suoi germogli possono essere mangiati freschi nelle insalate, tra l’altro riccahi di vitamina C, acido folico, fibre e potassio.

Il fagiolo a formella sembra un piccolo bottone e ha una forma schiacciata che conferisce il nome al legume: bottone in napoletano si dice infatti formella.

Questi prodotti sono inseriti nell’Arca del Gusto Fondazione Slow Food, progetto che si occupa del recupero e della salvaguardia di produzioni gastronomiche minacciate dall’agricoltura industriale, dall’olomogazione e dal degrado ambientale.

Confetture, conserve e il laboratorio aziendale che arriverà a breve

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Orto Controvento produce anche confetture e conserve, assolutamente privi di additivi e di conservanti chimici.

Tra le conserve rientra quella tradizionale di pomodorini in acqua e sale, ideale per condire bruschette e focacce.

Eccellente il mix di sapori che invece caratterizza la confettura di mela e zafferano, perfetta per la colazione, per la preparazione di dolci e per essere abbinata ai formaggi come il Pecorino stagionato.

Entro il prossimo inverno, l’obiettivo di Carmela Caiazzo è quello di realizzare un laboratorio  – cucina, dove poter trasformare i prodotti della terra in piatti gustosi attraverso ricette tradizionali, organizzando degustazioni ed eventi dedicati.

Orto controvento

Indirizzo: Via San Pietro 24, San Pierto di Scafati (SA), Campania, Italia.

Tel. 334 292 8078

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Vincenzo Saturno

Laddove tutti pensano allo stesso modo nessuno pensa un granché. Walter Lippmann.

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