“Un vero e proprio Salotto a pochi passi dal lungomare”: così definiscono Diego e Gianmaria il loro ristorante, Salotto Nunziata.
Situato nel quartiere Chiaia a Napoli, Salotto Nunziata ci racconta una storia, o per meglio dire la Storia, quella tramandata dai grandi pensatori dell’epoca classica, come Marco Gavio Apicio, Catone, Orazio e tanti altri.
Il loro obiettivo? Rielaborare le ricette trovate negli antichissimi testi di questi autori in chiave moderna, dando modo ai loro clienti di gustare non solo la tradizione culinaria delle nostre nonne, ma anche quella la cui origine risale a molti secoli addietro.
Il nome del locale, iconico e originale, è una dedica alla madre dei due fratelli, la signora Nunziata. Non a caso però il ristorante è definito salotto: da Salotto Nunziata lo scopo non è soltanto quello di mangiar bene, ma anche e soprattutto quello di venir a contatto con quei saperi spesso tramandati a noi come mero ricordo, senza la possibilità di poterli davvero vivere, in altre parole senza poter gustare quei sapori e profumi ormai dimenticati.
Il menu di Salotto Nunziata
Il menu proposto da Salotto Nunziata può essere definito come una rielaborazione di ricette che hanno alle spalle secoli di Storia.
Queste vengono preparate e portate ai giorni nostri grazie all’utilizzo sapiente di ingredienti scelti, una buona dose di passione per la cucina e un pizzico di creatività.
I piatti offerti non si dividono solo in base alla portata che rappresentano (un antipasto, un primo o un secondo) ma anche in base al tipo di interpretazione archeologica insita in ognuno di loro.
Possiamo infatti trovare i piatti riecheggianti l’archeologia classica, in altre parole tutte quelle ricette estrapolate dai testi degli antichi e riproposti in chiave contemporanea, ma anche i piatti dell’ archeologia emotiva, quelli facenti parte della vera tradizione gastronomica italiana e partenopea, come ad esempio la Parmigiana in crosta di pasta fillo, la pasta alla Genovese o le Linguine Aglio & Olio, mantecate al termine della preparazione con abbondante Provolone del Monaco DOP dei Monti Lattari.
Il loro cavallo di battaglia
Tra i piatti proposti da Salotto Nunziata troviamo anche lo Spaghettone alla chitarra in salsa di Curtillus.
A fornire l’ispirazione a Diego e Gianmaria per questo piatto è stata la celebre opera Le Satire di Orazio, che racconta di come il metodo di conservazione dei pesci adoperato da Curtillo fosse troppo costoso.
Si trattava di un miscuglio a base di uova di ricci di mare e Garum, una particolare salsa ottenuta facendo fermentare a lungo le viscere dei pesci. Un antenato dell’attuale colatura di alici, per certi versi.
Da tale ricetta deriva il condimento con il quale Salotto Nunziata completa questo primo piatto, i cui ingredienti principali sono la polpa del riccio di mare fresco e un Garum rivisitato, realizzato sciogliendo delle alici in un intingolo di aglio e olio.
L’offerta gastronomica delle feste secondo Salotto Nunziata
Il ristorante propone per i suoi clienti un lauto e ricco banchetto anche per le feste natalizie. I protagonisti della tavola, in questo caso, sono i piatti dell’ archeologia emotiva, quelli che da sempre rendono felici grandi e piccini durante il pranzo di Natale e la cena di Capodanno.
La Pastiera di Salotto Nunziata
La Pastiera a Salotto Nunziata ha una storia importante, che merita di essere raccontata. Tutto ebbe inizio durante il periodo della pandemia causata dal virus Covid-19.
La chiusura forzata del locale durante il lockdown, a ridosso delle festività pasquali, portò Diego e Gianmaria a reinventare il loro operato quotidiano, in modo tale da offrire il meglio ai propri clienti più fedeli, anche e soprattutto a distanza.
In questo clima, un pò spento e cupo, nacque l’idea di realizzare uno dei dolci più rappresentativi della tradizione pasquale partenopea, nonché della storia della loro famiglia: la Pastiera.
Iniziando senza un obiettivo preciso e definito, ma con il solo intento di non lasciare ferma l’attività, si ritrovarono in breve tempo a spedire le loro Pastiere in tutta Italia.
Quell’attività, che all’epoca aveva riscosso notevole successo, è stata riproposta anche in seguito, continuata durante i periodi di festività, diventando di fatto un vero e proprio must have del locale.
Salotto Nunziata non è solo un ristorante. È la meta dei curiosi, di chi ama viaggiare con la mente e con il tempo, un’esperienza che inizia dalle papille gustative e finisce, sotto forma di memoria, nelle nostre sinapsi neuronali.
Chiunque passi di qui ha modo di apprendere la Storia culinaria per come si viveva nella realtà, rivivendo sia i ricchi banchetti, sia le tavole degli strati sociali più poveri.
Ma soprattutto chi mangia da Salotto Nunziata rimane estasiato quando scopre che una ricetta di 2000 anni fa può diventare un cibo sublime, apprezzabile anche dai palati di oggi grazie a una miscela sapiente, fatta dei saperi dell’archeologia, delle tecniche della buona cucina e di tanta fantasia.
Ristorante Salotto Nunziata
Indirizzo: Via Giovanni Bausan, 41, CAP 80121 Napoli
Tel. 081 252 5024
Sito web: salottonunziata.carrd.co
Facebook: Salotto Nunziata
Instagram: salottonunziatanapoli
TripAdvisor: Salotto Nunziata Archeologia in Cucina
Eleonora
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