Carbonara: ricetta, storia e varianti del più famoso piatto romano

Cosa c’è di meglio di un bel piatto di carbonara? Si tratta di un piatto tipico della tradizione culinaria romana, adatto a grandi e piccini, e ampiamente apprezzato in tutto il mondo. Ma è sempre stata così come la conosciamo oggi la ricetta della carbonara? 

La prima testimonianza di questo goloso piatto risale al 1773 al ricettario del napoletano Vincenzo Corrado “Il cuoco galante”. La seconda testimonianza è il ricettario di Ippolito Cavalcanti sempre del 1700. In entrambi i casi l’uovo è utilizzato come addensante della pasta. L’utilizzo del guanciale come condimento della carbonara è molto più recente, risale al 1949 nell’opera di Ada Boni “Il piccolo talismano della felicità”. La consacrazione della ricetta a livello nazionale avviene nel 1960 con Luigi Carnacina e il suo ricettario “La grande cucina”.  

Ingredienti 

  • 4 uova 
  • 200 gr di guanciale 
  • 100 gr di pecorino 
  • 350 gr di spaghetti 
  • Sale q.b. 
  • Pepe q.b. 

Preparazione 10 min 

Cottura 15 min 

Totale 25 min 

Procedimento carbonara ricetta

Per prima cosa prendete il guanciale e tagliatelo a listarelle. Prendete una padella antiaderente abbastanza ampia e fate rosolare il guanciale bene bene a fiamma bassa.  

In una ciotola rompete le uova e aggiungete pecorino grattugiato, sale e pepe e sbattete tutto energicamente.  

Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua bollente e scolarteli al dente.  

Conservate un mestolo d’acqua della pasta da usare successivamente. 

Spegnete la fiamma ed aggiungete l’uovo battuto e il pecorino. 

Girare energeticamente la pasta con uovo battuto e pecorino. Se risulta troppo secca aggiungere il mestolo d’acqua messo prima da parte. 

La vostra carbonara è servita! 

carbonara ricetta

Finta Carbonara  

La finta carbonara è una delle varianti più famose della carbonara classica. È chiamata così perché è una carbonara senza uova. Come viene condita allora la pasta? Semplice: con guanciale, ricotta e curcuma al posto dell’uovo. La sensazione alla vista e all’assaggio è proprio quella di mangiare la classica carbonara. Tra preparazione e cottura vi occorrono in totale 20 minuti. Un primo piatto quindi semplice e veloce. Provare per credere! 

Varianti della carbonara 

Con o senza panna? Quante volte vi siete chiesti se nella carbonara ci vuole o meno la panna? Nella ricetta classica tradizionale della carbonara non è presente la panna, ma sono tantissime le persone che la usano. Vi sono persino chef che la consigliano la carbonara con panna in quanto più saporita e golosa.  

Aglio o cipolla? Cosa ci vuole nella carbonara? Anche in questo caso il dilemma è presente e la disputa accesa. Né aglio né cipolla senza la versione originale in quanto è un piatto già forte di suo come sapore deciso e intenso.  

Parmigiano o pecorino? La carbonara è originaria del Lazio. Il formaggio tipico della zona è il pecorino. Quindi la risposta è il pecorino. Quindi il parmigiano che è un formaggio padano non è adatto per la carbonara. A detta di molti chef però va aggiunto il parmigiano per dare un tocco più raffinato al piatto.  

Ricordate però sempre la regola fondamentale: la carbonara si fa lontano dal fuoco. Perché? Semplice: per non trovarsi una frittata di bacon e uova.  

Marianna Somma

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