"Chalet Gabriele", la polentoteca con vista sul lago di Como

A 9 km da Bellagio, in Provincia di Como, si trova lo Chalet Gabriele, una polentoteca rustica dove i piatti tipici bellagini sono tramandati da ormai 70 anni nella famiglia Galli.

I fondatori Gabriele e Mariuccia Galli, marito e moglie, inaugurarono lo Chalet festeggiando il loro matrimonio il 2 Febbraio 1957. Da piccola osteria – bar, il locale lo Chalet negli anni è diventato una polentoteca rinomata in tutto il lombardo.

La ristrutturazione del 2021 ha garantito l’aumento dei posti a sedere oltre alla creazione di nuovi spazi, tra i quali la terrazza panoramica presente sul tetto della Sala Nuova. Qui trova spazio la consolidata formula a self-service.

“Abbiamo deciso di optare per questa formula in modo da far scegliere al cliente dove mangiare e che tipo di servizio desidera“, spiegano i proprietari.

IL MENU

Lo Chalet Gabriele offre una cucina tipica bellagina: polenta accompagnata da carne in umido e selvaggina.

“In alcuni dei nostri piatti si vanno ad unire più portate. In questo modo il cliente si sente più sicuro nel provare un piatto della tradizione con gusti decisi come la selvaggina, stemperata da altri che il nostro palato già conosce”, racconta la collaboratrice Federica Lattuada.

Vittorio, Pinuccia e Carlo gli attuali titolari, cercano di mantenere un rapporto qualità-prezzo buono, offrendo prodotti a km 0. Molti dei loro fornitori infatti sono della zona: latterie, mugnai, macellerie e apicoltori, per non parlare delle verdure, comprate direttamente dai contadini. Queste abitudini permettono di mantenere un buon rapporto con il vicinato e aiutano anche le piccole attività limitrofe.

IL PIATTO DELLA TRADIZIONE

Oltre alla polenta uncia e ai famosi pizzoccheri della Valtellina, nel menu dello Chalet Gabriele sono presenti tanti piatti e altrettante esperienze.

Una di queste è senz’altro il Tóc, un piatto storico che rappresenta per la famiglia dello Chalet un momento di convivialità e tanti bei ricordi.

“Farina gialla di grano turco fatta cuocere per più di mezz’ora, dopodiché si inizia ad aggiungere il burro e il formaggio in quantità minime. Un processo lungo, impegnativo e minuzioso – confessa Vittorio -, perché se si sbagliano le dosi, c’è il rischio di far rilasciare il burro, facendolo sciogliere troppo, diventando eccessivamente liquido. Ci vuole molto occhio, anche perché la farina cambia durante le stagioni”.

Con un cucchiaio di legno si prende il Tóc dal paiolo per appoggiarlo sulla mano. Se è fatto bene, non scotta e non unge.

Mangiare con le mani è un atto quasi intimo, che ognuno fa con disinvoltura a casa propria: l’obiettivo dello Chalet, inserendo in carta questo piatto, è quello di dare la possibilità a tutti di fare un salto nel passato, e di condividere quest’attività in compagnia di chi si ama.

La tradizione vuole che dopo aver finito il Tóc, nel suo paiolo venga cotto il Ragell, il vino caldo bellagino. Tutti i sapori si amalgamano: il gusto deciso del vino rosso e delle spezie si accompagna nel paiolo alla delicatezza della patina croccante della polenta.

IL PIATTO INNOVATIVO

Il Polentamisù è un signature dish dello chef a Chalet Gabriele. L’idea era quella di unire la tradizione dello zabaione tipico di Bellagio e l’innovazione data da queste sfere di polenta dolce, con cacao, caffè e zucchero.
Al palato è un’esplosione di sapori. Si passa infatti da un primo buffetto salato a una carezza dolce, tutto a temperatura controllata, né troppo fredda, né troppo calda. Un dessert davvero eccellente all’assaggio.

“Un giorno scherzando con lo chef stavamo dicendo che tutte le nostre portate contengono la polenta e che essa mancava solo nel dolce. Quella stessa sera lo chef inventò il Polentamisù“, rivela Pinuccia.

È sicuramente un tratto distintivo di questo locale: la polenta tutto pasto, che accompagna il cliente dall’antipasto fino al dolce.

Il futuro dello Chalet Gabriele

Lo staff dello Chalet Gabriele sta lavorando a molti progetti. Tra questi i menu degustazione a tema: pesce di lago, lepre, bollito al carrello con qualche proposta innovativa all’interno.

Oltre ai due menu fissi da 32 e 35 euro: antipasto, bis di primi, uno tra i 5 secondi proposti e infine una piccola degustazione di dolci della tradizione popolare bellagina. I più famosi sono il Paradello e le castagne intinte nel miele, con panna fresca e caramello.

Parlando di turismo invece, uno dei progetti futuri di Vittorio e Pinuccia è la costruzione di un piccolo bed & breakfast accanto allo Chalet. Un’idea incentivata dal turismo bellagino, ormai indirizzato sempre più verso la periferia e la montagna.

Allo Chalet i turisti sono presenti tutto l’anno, arrivando anche a prenotare una cena con 6 mesi in anticipo, per degustare qualcosa di davvero unico: la rusticità tradizionale della famiglia Galli, piatti gustosi e tipici con una vista mozzafiato sul Lago di Como.