Dal mondo delle conserve arriva una novità: le etichette rivoluzionarie delle conserve di pomodoro Finagricola che indicano i tempi di cottura per i pomodori, proprio come la pasta, per valorizzare ogni varietà e le specifiche peculiarità di uno dei simboli iconici del made in Italy.
Sapevamo già quanto questo aspetto fosse importante per la pasta, ma ora lo stesso principio viene applicato con successo ai pomodori in conserva, semplificando la preparazione e rendendo i consumatori più informati e consapevoli.
L’idea è di Finagricola, azienda con sede a Battipaglia (Sa), che, con un fatturato di 48,5 mln e 475 dipendenti, controlla una vasta coltivazione su 300 ettari, ed è presente capillarmente nei settori Horeca e Grande Distribuzione Organizzata.
Finagricola, nota ai consumatori soprattutto con il marchio “Così Com’è”, si è distinta per il suo impegno nella diffusione del “Datterino Giallo“, a partire dagli anni 2000.
In generale, il pomodoro giallo, considerato il progenitore del pomodoro come lo conosciamo oggi, sia per la forma che per il colore, è tornato in voga dopo secoli di inutilizzo.
Per questo, molti consumatori si interrogano su come utilizzarlo e valorizzarlo, spesso impiegandolo in cucina come un tradizionale pomodoro, senza considerarne le sue particolarità, come la sua naturale dolcezza, caratteristica che apre nuovi scenari nella gastronomia.
Domenico Catapano, responsabile marketing di Finagricola, commenta: “Mi sono dedicato a questa iniziativa con lo spirito di promuovere la cultura del pomodoro in cucina. L’obiettivo è valorizzare ogni varietà con le sue peculiarità, compreso il suggerimento dei tempi di cottura, proprio come avviene per la pasta. Questo approccio semplifica la preparazione e rende i consumatori più consapevoli. Ogni pomodoro ha caratteristiche specifiche, e applicare la giusta cottura permette di assaporarlo quando ne sono esaltate appieno le caratteristiche. Sempre nell’ottica di una maggiore consapevolezza da parte del consumatore, riteniamo fondamentale tracciare l’intera filiera, per questo abbiamo siglato la collaborazione con l’App Authentico.”
Dalla volontà di esaltare l’esperienza culinaria legata al Datterino Giallo, è nata l’idea di supportare i consumatori con etichette informative, estendendo quest’innovazione a tutta la gamma di prodotti.
Grazie a un sistema di etichettatura innovativo, ogni varietà di pomodoro in conserva sarà corredata da un’etichetta speciale che suggerisce il tempo di cottura ideale per ottenere il massimo sapore e la consistenza perfetta.
Inoltre, attraverso il QR code indicato sull’etichetta, il consumatore può accedere a molte informazioni per approfondire in modo specifico ogni tipologia di pomodoro, dagli abbinamenti gastronomici ai particolari utilizzi.
Per determinare il tempo di cottura ideale del pomodoro basterà seguire le istruzioni sull’etichetta per ottenere risultati perfetti ogni volta.
Che si tratti del Datterino Rosso o Giallo raccolto a mano e conservato in vetro al naturale, dell’originale versione conservata in acqua di mare, della passata di pomodoro “Pizzutello” o dei pelati in succo, c’è una varietà di pomodoro adatta a ogni piatto e un particolare modo di cucinarlo.
Redazione La Buona Tavola
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