“Experientiae”, il figlio d’arte Simone Vesi tra cibo gourmet e divertimento apre a Napoli

Pizze e dinner club, lievitati e alta cucina. E dopo la mezzanotte tutti in pista a ballare. Questo è Experientiae, il nuovo format di Simone Vesi, figlio d’arte di papà Giuseppe che ha legato il suo nome ad una tappa dei 4 Ristoranti. Un concept che mette insieme famiglie e giovani alla ricerca di una serata di svago con musica e luci da discoteca, attraverso un’offerta articolata in fasce orarie dedicate.

Una sfida che parte dalla cucina e dai lievitati gourmet con diverse proposte, per giungere al lounge bar con cui intende misurarsi il suo Experientiae, appena inaugurato a Napoli. La sera è dedicata dapprima alle famiglie, intrattenute con musica degli anni ’70-’80; dopo le 23.30 il locale cambia pelle e luci e si trasforma in una discoteca aperta a tutti. E si va in pista a ballare. Un’attività ristorativa e di intrattenimenro alla stregua di quelle che si possono trovare a Parigi e New York.

Il locale dal nome evocativo, situato in viale Michelangelo al Vomero, propone abbinamenti tra impasti lievitati e topping d’autore. “La nostra proposta culinaria – spiega Simone – ripropone il Mediterraneo e la cucina di tradizione, rivisitandola in una chiave a volte un po’ inaspettata, ma studiata nei minimi particolari, per rendere piacevole quanto più possibile il contatto con il nostro progetto. Gli abbinamenti con le bollicine completano il tutto. Abbiamo una selezione di altissimo livello, con prodotti e marchi provenienti da tutto il mondo”.

MENU

Un must del locale sono i brasati che la fanno da padrona su trancetti con doppia cottura, in forno e al vapore.  Qualche esempio del menu fornito dal giovane operatore: “Padellini in doppia cottura, prima a vapore e poi in forno con brasato di manzo cotto a bassa temperatura, salsa di mozzarella e olio al rosmarino oppure con tonno scottato, salsa guacamole e mozzarella di bufala. E ancora tartare di manzo, crema di datterino giallo affumicato e fonduta di parmigiano. E poi il classico: la pizza margherita rivisitata che prevede il “finto” ragù di pomodoro – salsa senza carne e più densa, mozzarella messa sulla pizza a metà cottura, perlage di basilico. Inoltre polpettine di salsiccia, friarielli in doppia consistenza e provola. Non mancano le fritturine con panature al panko o ai corn flakes, con patate viola o classiche“.

Ma questa è solo una parte del format Experientiae. Perché di sera, dopo aver consumato un generoso pasto, apre la discoteca. Con tanta musica e una programmazione creata per tutti. “Una proposta luxury nel cuore del Vomero”, sottolinea papà Giuseppe.

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Eduardo Cagnazzi

Giornalista pubblicista ha scritto per Il Giornale di Napoli, Il Mattino, Italia Oggi e Affaritaliani. Oggi scrive per il Roma e Il GiornaleOff (Il Giornale). E’ vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali tra cui “Ausonia Crociere e Cultura” (Il Giornale di Napoli) , L'Oro del Vesuvio" e “Sirena d’Oro di Sorrento” (Italia Oggi) e l’Award Nautical Shipping (Il Roma).

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