La Bifora (con vista) di Michele Grande a Bacoli

Arriva al tavolo in punta di piedi, ma con la sicurezza di chi conosce ogni segreto del mare. Michele Grande oggi ha il volto rilassato di chi ha trovato il posto giusto, per sé e per la sua cucina. “Siete venuti a vedere il nuovo ristorante?” Ci dice sornione aprendoci le porte della sua “Bifora”, in via Lord Hamilton 2 a Bacoli. E ha proprio ragione ad esserne orgoglioso e soddisfatto: è un indirizzo che regala una delle viste più spettacolari del golfo di Napoli.

Una terrazza che sembra sospesa tra cielo e mare, e una sala interna con tavolini affacciati su un panorama che abbraccia Pozzuoli, il Vesuvio, il promontorio di Bacoli e, nei giorni fortunati, perfino Capri. Ecco il nuovo “teatro” di Michele Grande, chef e proprietario della Bifora, dove il piatto si costruisce con la stessa armonia con cui la luce scolpisce le onde.

Una tagliatella senza farina. Un mare di idee.

Chi arriva alla Bifora resta sorpreso ad ogni portata. Vi raccontiamo un piatto che non è un primo, ma potrebbe tranquillamente esserlo. Sembra una tagliatella, ma non c’è pasta nel piatto. Si tratta invece di calamaro tagliato finemente e cotto a bassa temperatura.

Il risultato? Un piatto che gioca con l’aspetto della pasta ma parla la lingua del mare, capace di conquistare occhi, naso e palato in un colpo solo. “Mi diverte ripensare gli ingredienti e collocarli in situazioni inusuali” racconta Michele. “In fondo, anche un calamaro può diventare una tagliatella.”

La pizzaiola si fa cruda. Ma brucia di gusto.

Altro colpo di scena è la pizzaiola di gambero, realizzata completamente a crudo. Gambero rosso, pomodoro fresco, mozzarella di bufala e limone: pochi ingredienti, tutti esaltati dalla non-cottura, che conserva intatti i profumi del Mediterraneo.

“È un piatto che parla della mia infanzia, ma anche del mio modo di vedere la cucina oggi” spiega Michele. “Prendo una ricetta classica e la sposto in mare. La pizzaiola della nonna? Oggi la faccio così.”

Un cappuccino che sa di telline. E di ricordi.

Infine, c’è il piatto che sorprende e diverte, perfetto per i social (la comunicazione è curata dall’Agenzia Bc Communication, ndr) ma tutt’altro che frivolo: il Cappuccino di telline. Servito in una tazzina da bar, con schiuma salina e crema soffice, è un concentrato di mare e creatività.

“L’ho pensato come un risveglio”, dice Michele. “Un buongiorno che non arriva dal caffè… ma dalle onde.”

È l’essenza della sua filosofia: tradizione, ironia, tecnica, e tanto cuore.

Tradizione che guarda avanti.

Alla Bifora, ogni piatto nasce da una doppia anima: da un lato quella più affettuosa e verace di mamma Maria Cristina, ancora oggi regina dei classici come la pasta e fagioli con le cozze; dall’altra quella più audace di Michele, sempre alla ricerca di nuove forme, nuove consistenze, nuove emozioni.

Alla Bifora, insomma, si viene per guardare e gustare il mare. Alla maniera di Michele.


La Bifora

 📍 Bacoli (Na) – via Lord Hamilton, 2

 📞 WhatsApp: +39 320 635 2689

 📲 Facebook: La Bifora ristorante

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