“La Locanda Gesù Vecchio”, la tradizione premiata dalla Guida Michelin nel cuore di Napoli

La Locanda del Gesù Vecchio a Napoli, così chiamata per la vicinanza dell’omonima basilica, è il locale di Vittorio Fortunato che ha ottenuto un importante riconoscimento dalla guida Michelin.

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La passione di Vittorio Fortunato per la cucina nacque nel lontano 2002, dopo aver terminato gli studi nel settore del turismo e del commercio: un percorso intrapreso perché fin da piccolo ha sempre amato il mondo della ristorazione.

Successivamente ha arricchito la sua formazione con alcuni corsi di cucina, di sommelier AIS e lezioni di disparate tecniche di cucina che segue tutt’ora, lavorando contemporaneamente per vari locali in giro per l’Italia, fino al 2019 quando decise di aprire La Locanda Gesù vecchio, con due sedi sulla stessa strada al centro storico di Napoli (via Giovanni Paladino), a due passi dall’omonima basilica (diversa da quella del Gesù Nuovo), da Spaccanapoli (l’arteria che taglia in due la città) e dai principali monumenti dei decumani. Di queste egli è l’unico proprietario e titolare.

La Locanda ha avuto l’ambito riconoscimento dalla prestigiosa Guida Michelin per le trattorie della tradizione, inoltre sono stati pubblicati articoli sul New York Times ed è posizionata in BIB Gourmand, il riconoscimento assegnato ai locali dove è possibile gustare un’ottima cucina con il miglior rapporto qualità/prezzo.

Entrambi i locali hanno 35 posti a sedere con uno stile rustico, particolare, con degli arredamenti dai colori caldi, accomunati dal design libraio e bibliotecario del parato in trompe l’oeil che dona loro un aspetto quasi fiabesco, magico.

L’esperienza a tavola inizia anche da qui, con l’accoglienza del cliente in un ambiente speciale e unico, quasi sospeso nel tempo.

Il menu, la carta dei vini e la cucina gluten free

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Chef Rita Cantalino, Vittorio Fortunato e Chef Shehan Saparamadu

Vittorio si occupa personalmente di reperire ogni giorno le migliori materie prime che i suoi chef Rita Cantalino, Vincenzo Esposito e Shehan Saparamadu trasformano in ottimi piatti, con un buon riscontro della clientela.

Tra i piatti più richiesti ci sono gli ziti alla genovese (un classico napoletano) e i paccheri in cassuola preparati con la parte più buona del baccalà – ovvero il mussillo – pomodorini freschi, olio EVO, aglio, olive nere e prezzemolo.

Non manca la pasta alla lardiata (con lardo appunto) e sono particolarmente gustose le polpette al ragù servite in una terrina di terracotta.

Ad accompagnare i piatti c’è poi una carta dei vini molto ampia, con etichette campane e dal resto d’Italia, e spiccano per il fine pasto gli amari d’annata come il nocino.

Inoltre la Locanda dedica particolare attenzione al senza glutine, tanto da avere una sezione del menu dedicata.

L’obiettivo principale di Vittorio è quello di far provare la vera cucina tradizionale napoletana al mondo e di offrire sempre un gran servizio. E stando alle recensioni ricevute e ai riconoscimenti ottenuti, nonché ai traguardi raggiunti, si può dire che riesce bene in quest’opera.

La Locanda Gesù Vecchio

Indirizzo 1: Via Giovanni Paladino,26 – Napoli (NA)– Tel 081 46 13 928

Indirizzo 2: Via Giovanni Paladino, 4 – Napoli (NA)– Tel 081 42 44 552

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Mi appassiona tutto ciò che è cibo, dal cucinarlo al mangiarlo, fino allo sperimentare e avere sempre fame di conoscenza, perché ad esso si legano tradizione, cultura e socializzazione di ogni luogo. Se vi fa piacere seguitemi sulla mia pagina instagram @cuciniamobyanna (le ricette di Anna).

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