L’ambizione ha fatto di David Gitto un vero maestro pizzaiolo a Milazzo in Sicilia

Il destino e l’ambizione hanno fatto in modo che David Gitto diventasse pizzaiolo, ma il desiderio di migliorare sempre più gli ha permesso di partecipare poi a Casa Sanremo 2024.

David Gitto

Molto spesso la casualità domina la nostra vita. Tante volte capita di pensare che la propria strada sia già stata tracciata, ma all’improvviso la sorte ci mette lo zampino.

In gran parte è stato così per David Gitto che, per puro caso, ha scoperto la sua passione per la pizza e per gli impasti.

Tutto ciò lo ha spinto a dare vita a una realtà che esprimesse la propria filosofia: Non Solo Pizza a Milazzo, in Provincia di Messina, in Sicilia.

Fin da piccolo – racconta il pizzaiolo – frequentavo la tavola calda dei miei nonni, passavo lì interi pomeriggi. Quel tipo di lavoro mi ha sempre affascinato così tanto che a 18 anni, una volta finite le scuole, decisi di aprire una pizzeria d’asporto. Mai però avrei sognato di mettermi al banco ad impastare. Un giorno il mio pizzaiolo, per una delusione d’amore, non si presentò al lavoro. Non potetti fare altro che mettermi in gioco e prendere il suo posto. Da lì in poi non ho più abbandonato il banco e gli impasti”.

David Gitto

L’arte bianca è diventata una parte fondamentale della sua vita.

Per tale ragione ha deciso di implementare le sue conoscenze, seguendo corsi e leggendo libri sulla panificazione e sulla lievitazione.

Dopo essere diventato pizzaiolo, quelle stesse mura che bambino lo accoglievano sono diventate le fondamenta della sua carriera. Una volta rilevata la tavola calda dei suoi nonni ha deciso di trasformarla in un ristorante pizzeria bistrot.

David Gitto

Inizialmente – continua il patron – non c’era una grande affluenza, lavoravo principalmente con l’asporto. Quando è arrivato il Covid-19 non mi sono buttato giù, anzi l’ho vista come un’occasione per aumentare le mie conoscenze. Con la pandemia e i vari lockdown ho deciso di provarci in maniera seria, mi sono rimboccato le maniche e ho raggiunto i risultati sperati”.

Il desiderio di David Gitto è quello di far assaporare la tradizione siciliana attraverso i suoi piatti.

Voglio portare in tavola le ricette classiche rivisitate in chiave moderna, ovvero attraverso l’uso di tecniche contemporanee. Realizzo pizze dal gusto tradizionale e desidero che, quando i miei clienti assaggiano le mie creazioni, ricordino la loro infanzia, fatta di quei piatti confortevoli che venivano preparati dalle nonne”. Gli impasti che Gitto propone sono molteplici, uno con farina di tipo 0, un altro integrale con farina di grano tenero 100%. Infine, per stupire i suoi clienti ha deciso di realizzarne anche uno con una miscela di farine di grano tenero, farina di farro e ceci. Tutti risultano molto leggeri anche grazie alla lunga lievitazione alla quale sono sottoposti.

L’esperienza a Casa Sanremo 2023 e 2024

David Gitto

L’ambizione ha trasformato David Gitto in un vero e proprio maestro pizzaiolo ed è stata quella stessa ambizione a portarlo a Casa Sanremo 2024.

La Casa è un format enogastronomico che porta a Sanremo, durante il Festival della Canzone Italiana, numerosi pizzaioli e chef che hanno il compito di cucinare per i cantanti e il loro entourage.

Questa – spiega il pizzaiolo – è la seconda volta che partecipo a Casa Sanremo dopo il 2023. Per me è sempre un onore perché, oltre a mettermi in gioco, entro in contatto con delle celebrità in campo enogastronomico. La possibilità di lavorare accanto a pizzaioli blasonati per me è motivo di orgoglio, ma soprattutto di crescita professionale”.

Le pizze di David Gitto

David Gitto

L’esperienza sanremese gli ha permesso di far assaggiare le sue creazioni a personaggi importanti, ma soprattutto ai maestri del settore.

Trasferire le ricette classiche siciliane su una pizza non è un’impresa semplice.

“Voglio che quando qualcuno assaggia i miei piatti percepisca il gusto genuino della tradizione siciliana. Per questo motivo utilizzo quasi esclusivamente materie prime del territorio, giacché per me tradizione significa km 0. Infatti, accanto alle pizze classiche, aggiungo delle alternative gourmet, realizzate con ingredienti locali e stagionali. La pizza più richiesta è la Bronte, col mitico pistacchio, anche se quella che più rappresenta la mia filosofia è la burrata. La prima è molto contemporanea: i bordi sono ripieni di pistacchi, mentre il topping è composto da fiordilatte, mortadella, granelli e crema di pistacchio. La burrata, invece, è condita con una vellutata di pomodoro datterino giallo, i filetti di tonno sott’olio, le cipolle in agrodolce, pomodori secchi (fatti da noi, secondo la ricetta che mi ha tramandato mia nonna) e al centro viene posta una burrata, e in uscita anche delle foglie di menta per rinfrescare il palato”.

Indirizzo: Via Tenente Minniti 38, Milazzo (ME)

Instagram: nonsolopizzamilazzo

Facebook: Non solo pizza

The following two tabs change content below.

Matteo Cicarelli

Sono Matteo e sono laureato in Lettere Moderne e in Editoria e Scrittura. Fin da quando sono piccolo amo raccontare storie. La gastronomia è una delle mie più grandi passioni e adoro parlarne, anzi… scriverne.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *