Pasta Sgambaro e la linea Khorasan, un grano antico per la nostra tavola

Produrre la pasta migliore d’Italia: è questa la mission che guida lo storico pastificio Sgambaro che dal 2001 ha deciso di utilizzare solo grano duro italiano e investire nel biologico, diventando un punto di riferimento nel mercato.

Impegnato da anni nel costante studio dei grani antichi, il pastificio veneto ha deciso di investire sulla sua nuova linea prodotta con grano Khorasan, 100% italiano e proveniente da agricoltura bio.

Una scelta che si sposa con un benessere a tutto tondo che parte proprio dalla nutrizione, unendo il fattore gusto alle esigenze di benessere e salute.

La linea Khorasan è per Sgambaro la continuazione di un percorso intrapreso tanti anni fa e che ha il merito di aver anticipato con lungimiranza le tendenze alimentari che vedono al primo posto la ricerca di uno stile di vita salutare e sostenibile.

Spaghetti, penne rigate e fusilli sono i primi tre formati con cui Sgambaro ha deciso di dare il via alla linea Khorasan, disponibile nella recente confezione in carta vergine, che caratterizza l’intera gamma Etichetta Bio.

Le pianure pugliesi rappresentate sul pack rievocano invece la provenienza di questo grano. Dal sapore aromatico con un retrogusto dolce, le tre referenze della nuova linea Khorasan sono uniche per gusto e versatilità.

Una gamma in linea con la crescente attenzione dei consumatori verso l’alta qualità, la provenienza certificata del grano, la filiera corta e il controllo di ogni passaggio produttivo in un’ottica di attenzione e sensibilità verso l’impatto ambientale.

Avere un grano Khorasan proveniente da agricoltura biologica non sarebbe stato possibile senza lo stretto rapporto con i nostri agricoltori, per noi partner e molto spesso amici, con cui condividiamo la passione per la qualità”, spiega il presidente Pierantonio Sgambaro. “Puntare sui grani antichi per noi significa impegnarci a sostenere l’agricoltura locale, e valorizzare il made in Italy facendo conoscere le peculiarità di grani che sono rimaste invariate negli ultimi secoli”.  

Khorasan: un grano antico per un nuovo concetto di benessere

Antenato del grano duro con una storia che comincia addirittura nell’antico Egitto, il Khorasan si distingue per il suo colore ambrato, l’alto contenuto proteico e la struttura a basso contenuto di glutine, caratteristica che lo rende più digeribile.

Dal nome esotico, ma coltivato nel Tavoliere delle Puglie, i benefici di questo grano antico sono da ricondursi alla presenza di selenio e beta carotene, eccellenti antiossidanti, ma anche a calcio, ferro, magnesio, zinco, manganese, vitamine del gruppo B e la vitamina E, un mix di elementi preziosi che lo rendono eccellente dal punto di vista nutrizionale.

Ricca in proteine e oligoelementi, la nuova linea Sgambaro diventa un alimento ideale per chi pratica sport, ma anche per chi vuole guadagnare in benessere con un rito semplice e autentico come quello di mangiare un piatto di pasta.

Sostenibilità e ricerca della qualità in ogni chicco di grano bio

L’interesse per uno stile di vita più salutare ha portato le persone ad avvicinarsi a prodotti più affini alle nuove abitudini alimentari, realizzati con materie prime che seguono una logica di filiera corta e di attenzione all’ambiente.

Un impegno che Sgambaro continua a portare avanti con passione e determinazione puntando sullo sviluppo sostenibile del territorio.

Non c’è da stupirsi quindi se tra gli obiettivi di benessere emersi dal recente studio del Global Wellness Institute ci sia l’esigenza di ricercare un benessere a tutto tondo, un vero e proprio social wellness che sappia coinvolgere salute, attività fisica, riposo e nutrizione, ma anche benessere psicofisico.

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Eduardo Cagnazzi

Giornalista pubblicista ha scritto per Il Giornale di Napoli, Il Mattino, Italia Oggi e Affaritaliani. Oggi scrive per il Roma e Il GiornaleOff (Il Giornale). E’ vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali tra cui “Ausonia Crociere e Cultura” (Il Giornale di Napoli) , L'Oro del Vesuvio" e “Sirena d’Oro di Sorrento” (Italia Oggi) e l’Award Nautical Shipping (Il Roma).

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