Per San Valentino il liquore dell’amore che viene dal Vesuvio anche con dedica in napoletano

È un’azienda napoletana a proporre il liquore dell’amore per San Valentino, con dedica personalizzabile scritta a mano. Già di per sé, è un regalo gradito: un liquore artigianale dove alla base c’è il cioccolato, imprescindibile a San Valentino, arricchito poi dal profumo di arancia e un pizzico di peperoncino, ma si può rendere ancora più apprezzato. Infatti, la novità sta nella personalizzazione della bottiglia con un pensiero scritto a mano da dedicare a chi si ama, richiedendola direttamente sul sito.

L’idea è di Luisa Matarese, titolare di un piccolo opificio a San Giorgio a Cremano (Napoli), alle pendici del Vesuvio, ideatrice di liquori sui generis e sempre originali, come quello ai sigari cubani, oppure al pomodoro del piennolo o ancora al gusto marinara.

Continua a stupire con il Ciokodiablo, un mix d’ingredienti che più rappresentano l’amore. La versione originale e che l’eclettica produttrice propone è in dialetto napoletano:  Rint ò core mio ce stà na sigiulella là stai assettat tu”, ma tutto può essere “inciso” o meglio dipinto su l’elegante bottiglia. Luisa Mataresetitolare di Alma de Lux, dice a proposito del liquore: “Per la frase ho preso spunto dalla lingua più romantica ed evocativa al mondo, il napoletano, ma c’è la possibilità di personalizzare con qualsiasi frase, tutto scritto a mano sulla bottiglia per un prodotto tailor made ma unico, personale e senza omologazioni.”

Ricerca e creatività, anche negli ingredienti, tutti legati all’amore: dal cioccolato, il simbolo indiscusso di San Valentino, in grado di donare energia e di accendere le emozioni positive, all’arancia, dove il suo fiore, la zagara, è da sempre legata all’amore, non a caso è tradizionalmente associato al matrimonio, fino alla nota audace di peperoncino che, con le sue presunte proprietà afrodisiache, pare sia in grado di rafforzare il legame di una coppia.

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Napoletano, classe ’87, Renato Aiello sono giornalista pubblicista dal 2009, pubblicato dal 2001. Studi in Comunicazione di massa e media, nonché cinema, giornalismo e informazione cross mediale, ho iniziato col piccolo house organ del Cardarelli "Il Giornale di Ortika" di Gaetano Coppola tra il 2001 e il 2006 (prima recensione a 13 anni) e ho poi scritto nel corso degli anni per il quotidiano "Roma" dal 2006 al 2011, diretto da Antonio Sasso. Attualmente scrivo da free-lance per diversi siti e magazine di cultura e spettacolo, tra cui "Enneti NT - Notizie Teatrali" di Angela Matassa dal 2014 e la piattaforma di giornalismo partecipato “Sul Pezzo” dal 2015. Appassionato di letteratura, musica, arti figurative, fotografia e cinema, ho partecipato nel corso degli anni a festival cinematografici tra Roma, Napoli e Vico Equense, e a giurie di concorsi di cortometraggi a tema. Videoblogger dal 2014, ho un canale YouTube con servizi di video giornalismo e montaggi emozionali.

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