“Salumeria Contavoli”, la bottega di Chiaia, a Napoli che guarda al futuro con ottimismo

Tra le stradine dello shopping griffato, delle boutique e degli aperitivi a San Pasquale, Napoli e il quartiere Chiaia nascondono ancora piccoli segreti che profumano di convivialità, di un buon piatto e di un buon calice di vino, assaporati prendendosi cura del proprio corpo, ma anche del proprio tempo. Salumeria Contavoli a via Bisignano, a due passi dai rinomati e famosi baretti di San Pasquale a Chiaia, è esattamente questo: una bottega in cui la parola chiave deve essere sempre la felicità.

Ci tiene subito a precisarlo Danilo Cortimiglia, il co-proprietario di Salumeria Contavoli, ricolmo di passione e positività nel racconto del progetto.

Occorre alimentare il buon umore  e Salumeria Contavoli cerca di farlo coccolando e prendendosi cura dei propri clienti”, spiega Danilo.

L’apertura di Salumeria Contavoli

Danilo, insieme a sua sorella Serena, che si occupa della parte burocratica e amministrativa di Salumeria Contavoli, hanno aperto l’attività in piena emergenza Covid-19, a dicembre 2020.

Hanno resistito alla pandemia e ai tempi difficili dettati dalle restrizioni, dalle zone rosse e arancioni e dalle chiusure intermittenti.

Ma hanno avuto l’ostinazione di portare nel centro di Napoli una buona dose di autenticità e genuinità, di una cucina che affonda le radici nella tradizione partenopea, ma con un sguardo al futuro e alla contaminazione tra gusti e mondi differenti.

Contavoli è sia una charcuterie che un bistrot, un locale aperto dalla mattina alla sera.

E dunque, oltre a comprare i prodotti selezionati dal bancone, ci si può anche accomodare ai tavoli e gustare una ricca e curatissima selezione di prodotti provenienti da tutta Italia.

I prodotti selezionati e ricercati

Scegliamo eccellenze provenienti da tutto il Belpaese, pur avendo una particolare attenzione per il nostro territorio”, racconta Danilo.

Nei taglieri che preparano, infatti, salumi e formaggi, accompagnati da pane rigorosamente preparato con lievito madre, sono in parte presìdi Slow Food, altri provengono dalla Campania come la mozzarella di bufala campana DOP da Aversa (CE), provola e fiordilatte dalla Costiera Amalfitana e dai Monti Lattari.

E inoltre si possono trovare un prosciutto crudo di Parma stagionato 36 mesi, la culatta di Canossa, la mortadella, oltre a diverse stagionature di pancette. Grande attenzione è riservata anche alle materie prime e alla loro stagionalità.

E questo è ben evidente nei contorni di verdure proposti.

Abbiamo grande cura nella scelta dei prodotti vegetali, facendoli gustare in purezza, creando combinazioni che rispecchiano le nostre tradizioni, a volte migliorandole, ma senza mai stravolgerle”, sottolinea Danilo.

Il cavallo di battaglia tutto pasquale di Salumeria Contavoli e la passione per i vini

Il casatiello di Salumeria Contavoli

Ma il vero cavallo di battaglia della Salumeria Contavoli è il protagonista delle feste pasquali napoletane, ovvero il casatiello in versione grigliata, accompagnato da un buon calice di rosso, proposto da Pasqua fino al mese di giugno, in piena estate: “un po’ scostumato”, ammette e scherza Danilo, riferendosi alla prolungata presenza nel menu del re salato della Pasqua partenopea ormai imminente.

La passione per il vino di Danilo è evidente dagli scaffali che traboccano di etichette, anche queste ricercate e accuratamente selezionate. Alla Salumeria Contavoli, oltre al Made in Italy, si può sorseggiare vino proveniente da cantine di Francia, Germania, Cile, Sud Africa e California.

Il format vincente

Un format non scontato quello di Salumeria Contavoli nel quartiere in cui sorge, eppure è probabilmente questa la ricetta giusta.

Una bottega che è un punto di incontro, esattamente come accadeva in passato, e dove tra cibo e vino si alimentano amicizie e relazioni.

Salumeria Contavoli è soprattutto un luogo in cui assaporare gusti autentici, ritagliando il tempo per sfamare gli animi.

Danilo, da perfetto oste o – come ama autodefinirsi – cantastorie di piatti, insieme al suo staff composto da Johan e Anexis, adora prendersi cura dei propri clienti, anzi li coccola.

Li fa sentire a casa, laddove non esistono tempi frenetici, e dove occorre prendersi una pausa, rallentare e divertirsi, come ripete spesso, prima tra lo staff e poi con i clienti.

Nessuno si sente fuori luogo o straniero, esattamente come è la sensazione che trasmette Napoli a chiunque la attraversi.

Vogliamo che chiunque entra qui respiri aria di convivialità, che scorre autenticamente e genuinamente nelle nostre vene. Napoli è una città storica e a me piace dire spesso che non è mai stata dominata. Nonostante la nostra cultura derivi da latini e greci, spagnoli, francesi e arabi, non siamo stati mai dominati, ma abbiamo accolto e accogliamo tutto ciò che è diverso. Ecco, anch’io nel mio piccolo cerco di farlo, esattamente come in una relazione: prendendomi cura del cliente, accogliendolo, facendolo sentire a casa. Secondo me un oste deve fare questo”.

I progetti per il futuro

Danilo mentre racconta del suo progetto e del futuro che attende anche Salumeria Contavoli, tra corsi sul vino, degustazioni e cene con altri colleghi, trasmette una passione non scontata per questo lavoro, e soprattutto professionalità, cultura e attenzione per le persone, a partire da chi ci lavora.

E un’attenzione per le materie prime e per l’etica del cibo. Sono queste le caratteristiche che fanno di Salumeria Contavoli un eccellente posto in cui sostare, nutrire mente, cuore e anima, ritemprarsi, rifocillarsi, divertirsi e soprattutto prendersi cura di sé.

Salumeria Contavoli

Indirizzo: Via Bisignano, 8/9, 80121, Napoli (NA)

Tel. 0813931950

Facebook: SalumeriaContavoli

Instagram: salumeriacontavoli

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Giovanna Nuzzo

Classe 1997, pugliese, si è laureata in giurisprudenza presso l'Università di Bologna. Impegnata nel volontariato fin dall'adolescenza con associazioni locali e non, ricopre attualmente il ruolo di vicepresidente di un'organizzazione di volontariato attiva nella difesa dell'agro-biodiversità e nella sperimentazione di pratiche di restanza in territori marginali. Credendo fortemente nel potenziale del Sud, è tornata, infatti, a vivere nel suo paese d'origine, un piccolo paese del salento. Appassionata di scrittura e giornalismo, scrive, inoltre, per testate locali.

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