Sua Maestà, la pizzeria filetteria premiata dal pubblico su Roma Today

Sua Maestà pizzeria e filetteria, in zona Conca d’Oro, è una nuova realtà romana che in poco tempo ha conquistato palato e cuore del pubblico romano, che l’ha premiata su Roma Today. È la prima esperienza personale imprenditoriale di Giuseppe Giorgi, figlio di una famiglia di imprenditori nella ristorazione, che porta l’esperienza familiare in un locale con una proposta concreta, moderna e accattivante, pensata per un pubblico ampio ed eterogeneo.

UNA VISIONE POP, PREMIATA DA ROMA TODAY

pizzeria sua maestà roma

Sua Maestà apre le porte nel maggio 2024, e nonostante il suo nome regale, la filosofia è di spirito popolare, capace di accontentare un pubblico variegato e diversificato. Un luogo di svago, di convivialità, per ogni tipo di situazione. Spazi ampi, 160 coperti, e una proposta ricca di scelte. Pizzeria, ovviamente, ma anche filetteria, un format originale studiato per un’offerta pop, giocata su due tendenze in crescita negli ultimi anni. La pizza, in pieno stile contemporaneo; croccante e scioglievole con impasti ben idratati e lunghe fermentazioni. E poi la carne, declinata nella sua parte più nobile e rinomata, il filetto. Con uno stile preciso: puntare sulla stagionalità, per avere materie prime sempre al massimo del gusto e per avere sempre una novità da proporre in carta. Una scelta precisa del titolare Giuseppe Giorgi, che non ama l’idea che i suoi clienti siano costretti a scegliere sempre fra le stesse proposte. In base a ciò che la natura offre le ricette del menu stagionale cambiano, con cadenza mensile. Una strategia che sembra aver fatto breccia tra i consumatori, e che ha portato a diventare la pizzeria premiata da Roma Today nel concorso “A Roma ci piace-La pizzeria”. La rassegna è una sorta di consulta popolare in cui a votare sono i cittadini capitolini. Sua Maestà ha ottenuto il gradino più alto superando mostri sacri come Seu, 180 Grammi, Al 384 e L’Antica Pizzeria da Michele. Una vittoria che ha sorpreso tutti, vista la giovinezza del marchio rispetto ai concorrenti. Ma che probabilmente si deve in parte all’esperienza e conoscenza del settore dell’ospitalità di Giuseppe, che nonostante sia al suo primo progetto imprenditoriale, viene da un’esperienza trentennale di gestione nei locali della famiglia, tra bar, ristoranti e pizzerie.

ESPERIENZA E ORIENTAMENTO AL CLIENTE, LA RICETTA DI GIUSEPPE

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Alla guida di Sua Maestà c’è Giuseppe Giorgi, figlio di ristoratori calabresi da sempre residenti a Roma. Nelle attività familiari inizia il suo percorso professionale, che lo vede ricoprire tutti i ruoli. Sala, bancone del bar, cucina e infine in pizzeria. Dall’operativo al gestionale il passo è stato automatico, iniziando ad affiancare i genitori nella direzione dei vari locali di proprietà. Per poi maturare la voglia di lanciare una impresa propria. Per la parte operativa ha scelto di affidarsi ad un pizzaiolo esperto e che condividesse la sua visione di largo respiro. Lo ha trovato in Alessio Capaccio, pizzaiolo avellinese con una ricca gavetta alle spalle che lo ha visto lavorare, tra gli altri anche con Vincenzo Capuano, pizzaiolo di fama internazionale. Per trovare la loro linea, prima di aprire ufficialmente hanno organizzato un mese di cene gratuite a invito per condividere le proposte su cui stavano lavorando. L’attuale offerta nasce quindi da un confronto con i futuri potenziali clienti. Il risultato di una condivisione fin dal giorno uno. Anzi, dal mese prima.

L’IMPASTO, LA PIZZA E L’ATTENZIONE AL SENZA GLUTINE

pizzeria senza glutine roma

Partiamo dalla pizza, ovviamente, che rappresenta il 70% degli ordini. Prodotta con la “Farina Intera” a basso indice glicemico del mulino Varvello, una farina molto apprezzata da tanti pizzaioli per le sue rese in termini di struttura e masticabilità. Con questa realizza un impasto contemporaneo, idrtatao al 70-75%, a seconda della stagione, lievitato 72 ore. Un’equazione che dà come risultato una pizza con un’importante croccantezza, per soddisfare la passione dei romani per lo “scrocchiarello”. I condimenti, oltre ai classici sempre presenti, seguono la stagionalità, pescando anche fra i totem della cucina romana. Si possono trovare pizze con l’abbacchio, le puntarelle, o i carciofi romani. Accanto a questi, le radici campane di Alessio Capaccio vengono fuori nella scelta di ingredienti regionali di piccoli produttori di qualità certificata. Il pomodoro Solania dell’agro sarnese-nocerino, il fiordilatte di Agerola e la Provola della Latteria Gargiulo o il delizioso piennolo del Vesuvio DOP. Ma la pizza manifesto, più che sugli ingredienti, gioca sulle cotture. È “Sua Maestà tre cotture”. Con crema di pacchetelle del piennolo arrostite, olive Ottobratica, fior di cappero, pesto di aglio orsino, alici del Cantabrico e origano dell’Aspromonte. Viene servita dopo tre cotture a temperatura crescente: vapore a 100°, frittura a 180° e forno a 400°. Un condimento semplice ma intenso esaltato da una consistenza sorprendente. Chiude il menù un’intera sezione dedicata alle pizze senza glutine. Ma non solo sulla carta: queste pizze vengono realizzate in una zona e con un forno totalmente dedicati e dotata di certificazione, per garantire certezza della non contaminazione. Cosa che sembra scontata, ma spesso non lo è.

ALTERNATIVA ALLA PIZZA, LA FILETTERIA DI SUA MAESTÀ

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Oltre alla pizza c’è la carne, la seconda anima di Sua Maestà. A partire dagli antipasti con una selezione di tartare di filetto di manzo. E poi il filetto, al naturale o con abbinamenti stagionali. Semplici, come funghi porcini, puntarelle, tartufo, o creativi e lussuosi come la salsa di spugnole flambata al Gran Marnier o la variante avvolta nel prosciutto San Daniele, crema di zucca, cremoso di Gorgonzola e porro croccante. Si può scegliere anche la cottura del filetto, brace, piastra o griglia, e la provenienza. La materia prima infatti viene selezionata fra le varietà più richieste, e troviamo il Black Angus australiano, la danese, l’argentina e ovviamente il filetto nazionale. Per accompagnare la selezione di carni la carta dei vini è corposa e abbondante. Conta più di cento etichette italiane, passando tra le più importanti denominazioni di rossi fino alle bollicine, che da Sua Maestà vengono apprezzate molto in abbinamento alle pizze, un trend che ormai sta diventando sempre più esplorato nel mondo delle pizzerie contemporanee.

PROSSIMI APPUNTANENTI CON LA PIZZERIA PREMIATA DA ROMA TODAY

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Dopo neanche un anno di apertura, Sua Maestà ha già conquistato il cuore e il gusto di moltissimi romani. L’accoppiata fra pizza e filetti si è rivelata attrattiva e attraente, la natura accogliente e la matrice pop e popolare hanno fatto il resto, proiettando il marchio verso la notorietà locale e la costruzione di un rapporto fedele e appassionato con i tanti golosi che la stanno scegliendo. E presto ci sarà una nuova occasione pubbblica per conoscere lo stile di Sua Maestà, durante la tappa romana dell’evento itinerante “Di Pizza”, il 7 Aprile 2025. Un tour tra le migliori e più apprezzate pizzerie delle città italiane, organizzato dal portale Garage Pizza con il supporto di Dissapore, importante realtà del giornalismo gastronomico italiano. Un’occasione per scoprire come Sua Maestà, in pochi mesi di vita, ha già conquistato così tanta considerazione da parte della città.

Sua Maestà – Pizzeria e Filetteria

Indirizzo: Via Valsavaranche, 7, 00141 Roma RM

Tel. 06 6934 7396

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