Torna la Festa della mela annurca a Valle di Maddaloni dal 10 al 12 novembre

mela-annurca-benefici

La XXIX edizione della Festa della mela annurca, in programma dal 10 al 12 novembre a Valle di Maddaloni, è organizzata dalla Pro Loco “Valle”, con il patrocinio del comune di Valle di Maddaloni, in collaborazione con associazioni locali e club come il Club Auto e Moto d’Epoca “Gli Amici di Maddaloni“.

Questo è un evento tradizionale molto apprezzato nella zona di Caserta e non solo, noto per la sua enogastronomia locale e la celebrazione della mela annurca, un tipo di mela tipica della Regione.

La festa è giunta alla sua XXIX edizione, il che dimostra quanto sia radicata e apprezzata nella comunità locale. La sua longevità indica che le persone non si stancano mai di partecipare e di rinnovarla di anno in anno.

Gli stand enogastronomici offrono una varietà di piatti preparati con questa mela, oltre a carne alla brace. Questo contribuisce a promuovere i prodotti locali e a celebrare la cucina tradizionale della zona.

Oltre all’aspetto culinario, la festa offre anche spettacoli in piazza, canti, balli popolari, performance musicali dal vivo e animazione per bambini.

Questo rende l’evento divertente e coinvolgente per persone di tutte le età. Oltre alle attività principali, ci sono anche mostre, esibizioni, visite guidate alle chiese e percorsi naturalistici presso l’Acquedotto Carolino.

La festa culmina, nella mattinata di domenica 12 novembre, con il tradizionale raduno di auto e moto d’epoca, un’aggiunta interessante per gli amanti dei veicoli d’epoca.

La Pro Loco “Valle”, di Valle di Maddaloni (Caserta), nel corso degli anni, si è imposta per qualità e novità di proposte e per eventi sempre più importanti ed affermati, unendo tradizione ed innovazione e creando, così, un’atmosfera unica e ricca di suggestione, merito anche del borgo medioevale scelto come location delle maggiori manifestazioni, ospitando anche quest’anno quella che viene considerata la “dama delle mele”. I caratteristici vicoli si trasformeranno in una grande e variopinta bottega a cielo aperto.

Inoltre, la Pro Loco “Valle” incentiva itinerari turistici che danno la possibilità a tutti divisitare l’Acquedotto Carolino, monumento vanvitelliano riconosciuto dall’UNESCO, che dal 2016 si è illuminato grazie a dei Fondi Europei che hanno permesso la messa in opera di un sistema di manutenzione che vede coinvolti, insieme alla Pro Loco ed al Comune di Valle di Maddaloni, anche la Reggia di Caserta, ed i caratteristici melai, il luogo dove la mela annurca viene prodotta, attraversando le vie del centro storico di Valle di Maddaloni.

Il patrimonio storico-culturale ed ambientale rappresenta una grande risorsa per lo sviluppodell’economia regionale.

Rispetto al passato, quando si aveva una visione passiva del patrimonio culturale-ambientale, in quanto considerato memoria da custodire e conservare, oggi si è andata affermando una visione attiva capace di generare ricchezza e lavoro attraverso diverse e nuove attività economiche indotte.

Oltre alla valorizzazione e gestione diretta del patrimonio culturale ed ambientale, si nota l’integrazione tra i beni culturali ed ambientali ed i servizi legati al turismo, al trasporto, all’informazione.

In particolare, le recenti evoluzioni della domanda e delle motivazioni turistiche, associate alle parallele evoluzioni legislative di promozione del settore, assegnano un ruolo centrale al turismo dei beni culturali ed ambientali, ovvero a quel segmento del turismo in cui il viaggio è finalizzato alla fruizione del patrimonio artistico, architettonico, archeologico, naturale e, in senso lato, del patrimonio intangibile costituito dalle tradizioni e dai costumi di un territorio.

La realizzazione dell’evento rappresenterà un importante veicolo per la promozione della conoscenza della cultura e delle tradizioni locali ed un significativo metodo per consolidare i rapporti con il territorio, con i cittadini e per incentivare la fruizione dei beni culturali.

Come è nata la Festa della mela annurca?La Pro Loco “Valle” ha esordito con la prima edizione della “Sagra della Mela Annurca” nel Novembre del 1981.

Si sentiva l’esigenza di costruire qualcosa che accomunasse e unisse i cittadini del Comune di Valle di Maddaloni per ritrovare le radici del passato.

Si organizzò, dunque, la Sagra della mela annurca, sia per esaltare un frutto, che aveva costituito per secoli una fonte di sostentamento per i Vallesi, e sia per far conoscere l’amenità di Valle di Maddaloni.

Il successo ottenuto con la prima Sagra fu di stimolo per continuare e migliorare ciò che era nato quasi per caso, senza alcuna esperienza nel campo ed in modo del tutto spontaneo.

Nel corso degli anni con l’esperienza via via acquisita la Sagra è stata sempre più perfezionata ed il continuo successo di pubblico ha contribuito a quell’evoluzione fondata sui cardini iniziali.

Per alcuni anni, la manifestazione è stata messa da parte perché le mode del momento erano più inclini verso un altro tipo di manifestazione.

Oggi la “Festa della Mela di Vale di Maddaloni” è nel suo genere tra quelle che richiamano più visitatori, tanto d’aver superato i confini regionali, considerando anche che in questo determinato periodo storico, le colture biologiche e la conoscenza del proprio territorio sono tra le principali preoccupazioni delle nuove generazioni.

L’auspicio è che la Festa continui ad essere vissuta dai voi visitatori con entusiasmo.

The following two tabs change content below.

Redazione La Buona Tavola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *