Francesco Fascione insieme ai suoi soci ha deciso di aprire a Napoli in via Bellini Craft, un locale che ha un format ispirato alla convivialità e alla condivisione: gustare piccole portate in compagnia e godersi il momento, il tutto accompagnato da un’ottima musica dal vivo.
L’offerta mixology di Craft annovera tanti cocktail, tra i quali spicca la Pina sregolata preparata con rum Don Papa, succo d’ananas, basilico fresco, pepe rosa, sciroppo di cocco e lime.
Non mancano poi le birre artigianali e alla spina, in più è presente un enofrigo e una vetrina vini invidiabile, che propone tra l’altro tanti vini campani come ad esempio il Fiano di Cantina De Vita e la Falanghina della Cantina Francesca.
Francesco, oltre ad essere il creatore di Craft dal punto di vista imprenditoriale, è anche l’executive chef del locale, in quanto le ricette sono ideate da lui in prima persona.
Un progetto innovativo
Nel 2006 Francesco insieme al suo gruppo di amici decise di emigrare per migliorarsi.
La prima tappa di questo viaggio fu Londra e fu proprio lì che cominciò a entrare nel mondo della ristorazione, partendo dalla sala ma, spinto dalla passione, in poco tempo passò dietro ai fornelli, riuscendo a migliorare giorno dopo giorno, osservando e studiando con passione e impegno.
Non solo Londra, in seguito si recò anche in Spagna, Grecia, Francia e attraversò mezza Italia, passando per l’isola d’Ischia e nella Costiera Amalfitana.
Tornato nel capoluogo partenopeo, in pochi anni come chef e imprenditore ha avviato molte attività ristorative di successo.
Da pochi mesi insieme a Giovanni Capuozzo, Alessio Scalzi e Giuliano Andalò ha iniziato questo progetto molto affascinante nel cuore della movida napoletana, a pochi passi dai Decumani: Craft.
La tapas bar al centro di Napoli
Craft si trova nel cuore di Napoli, tra piazza Bellini e piazza Dante, e il suo menu presenta sempre prodotti di stagione e soprattutto del territorio.
In cucina per la trasformazione e per la cottura dei prodotti si utilizzano tecniche come la fermentazione; molto particolare anche l’utilizzo della brace. Tra le tapas sulla carta c’è veramente l’imbarazzo della scelta.
Squisito e molto fresco il piatto dal nome Anni 80, ossia, melone Cantalupo in osmosi con Gin lemon e prosciutto di ricciola: esso presenta una preparazione molto elaborata, in quanto le fette di melone sono sottoposte a marinatura in osmosi sottovuoto con gin lemon per circa 24 ore, mentre il prosciutto è ricavato dalla ricciola, la quale prima viene messa sotto sale, in seguito lavorata come se fosse un prosciutto, e infine fatta stagionare in base alla consistenza desiderata. Questo piatto è stato presentato anche all’evento Ischia Safari.
Eccellente anche il Simply the best: il piatto è costituito da una caponata di verdure con alici e salsa alla liquirizia. La tapas si presenta con fette di melanzana cotte alla brace, in seguito viene glassata con una marmellata preparata con zucchine e melanzane, la quale viene poi ridotta su fuoco con zucchero, succo d’arancia e polvere di liquirizia.
L’impegno con Quostro in fondazione Foqus
L’impegno di chef Fascione però si è esteso ad altri quartieri di Napoli. Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli ets, diretta da Renato Quaglia, mira a riqualificare l’area dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Il progetto, iniziato nel 2013, svaria in tantissimi campi: istruzione, servizi a persone con disabilità cognitive, biblioteca, eventi e tanto altro.
All’interno della corte di Foqus Francesco Fascione si occupa di Quostro, l’attività ristorativa che comprende ristorante, pizzeria e bar. Anche all’interno di questa meravigliosa realtà la filosofia dell’executive chef è la stessa: prodotti del territorio e stagionali.
A maggio scorso Foqus ha organizzato la terza edizione del festival Teatro del Gusto, con l’obiettivo di promuovere vini e cibi tradizionali a via Concordia, a due passi dai murales di Bosoletti e Maradona, tanto cari ai turisti e ai tifosi del Napoli Calcio in tutta Italia e nel mondo.
Craft
Indirizzo: Via Vincenzo Bellini, 55, 80135 Napoli
Tel. 333 689 8730
Vincenzo Saturno
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