I limoni: mix di sapori, profumi e virtù

I limoni tra curiosità, virtù, proprietà nutrizionali, consigli e uso in cucina. Non perdere la ricetta finale.

Origine dei limoni

Il limone (citrus limon), è un albero da frutto appartenente alla famiglia della Rutaceae. Un ibrido tra cedro e lime, fu scoperto in Cina, India e Indocina per le sue proprietà tonificanti, antireumatiche e antisettiche. Già Teofrasto, allievo di Aristotele e fondatore della fitoterapia, parla delle proprietà terapeutiche del limone. Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia narra di un potente antidoto verso alcuni veleni al punto che Nerone diventò un accanito consumatore per paura di un suo possibile avvelenamento. Furono gli Arabi poi a diffonderlo per tutto il Mediterraneo.

Virtù e proprietà nutrizionali

Il limone è principalmente ricco di acido ascorbico o vitamina C ma anche di potassio, calcio, magnesio, acido citrico e acqua. Una carenza di vitamina C provoca lo scorbuto o morbo dei marinai, una malattia che provoca affaticamento, emorragie, ricorrenti, caduta di capelli e denti. Virtù molto apprezzata dai marinari che ne soffrivano, non potendone fare un uso a causa dei loro lunghi viaggi e permanenze in mare. Noi nutrizionisti lo consigliamo a tutti. Considerato un superfood, il limone può essere consumato tutti i giorni in quanto fa bene alla digestione (contrasta l’ acidità di stomaco), al sistema immunitario, ai vasi sanguigni, alle ossa, al collagene. Previene i calcoli renali, è contro la stipsi. Fa bene a chi soffre del piede d’atleta massaggiandolo con del succo di limone, è efficace per le ferite che sanguinano in quanto disinfetta e coagula il sangue, per chi ha l’ alito cattivo, per le diarree, per curare gengiviti, laringiti, tosse e raucedine meglio se abbinato a un po di miele locale. Una goccia di olio di limone in un bicchiere di acqua è un antinfiammatorio e decongestionante.

Non può consumarlo chi soffre di gastrite, esofagite da reflusso.

I limoni in cucina: la ricetta

Mille sono gli usi di quest’agrume profumato: dalla buccia al prezioso succo. Usato per preparare i dolci, per le confetture, come bevanda insieme all’ acqua, per preparare il tè o i liquori fatti in casa. Ma anche per condire insalate, verdure, primi piatti o secondi a base di pesce o carne in quanto fa assorbire meglio il ferro soprattutto per gli anemici. C’è chi usa mettere la buccia di limone anche nel caffè per aromatizzarlo. Essendo la vitamina C termolabile (ovvero la cottura distrugge la vitamina C) è meglio utilizzarla a crudo.

Vermicelli, tonno e succo di limone ( equilibrato, semplice e gustoso)

Un primo piatto equilibrato, semplice e gustoso.

Ingredienti per 5

  • 400 g di vermicelli
  • 5 tranci di tonno o fresco o in vetro
  • prezzemolo
  • due spicchi di aglio
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’ oliva
  • un limone IGP della Costiera Amalfitana

Preparazione

Portare a bollore una pentola con abbondante acqua e un cucchiaio di sale. A parte in una padella fare imbiondire i due spicchi d’aglio con dell’ olio extravergine d’oliva e scottare i tranci di tonno per 5 minuti. A fuoco spento spolverare con del prezzemolo tritato e aggiungere il succo di limone. Scolare la pasta al dente e mantecare nella pentola con il tonno.

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Felicia Di Paola

Biologa e Nutrizionista. Specialista in Scienza dell'Alimentazione. Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli.

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