I panini numerati di Dino Crò mandano al Panicomio

Da Panicomio i panini di Dino Crò sono numerati: da quello classico a quello anticonformista, il panino di alta gastronomia homemade “by Dino’s” è semplice, gustoso e di prima qualità.

Dal 2019 sono tutti pazzi per i panini di Panicomio. Un numero per ogni abbinamento inedito di ingredienti. Da quello classico a quello anticonformista, il panino di alta gastronomia homemade “by Dino’s” è semplice, gustoso e di prima qualità. La farcitura, quasi esclusivamente di pesce, manda letteralmente in subbuglio le papille gustative. Solo materie prime fresche e di stagione; la scelta ricade ovviamente sui prodotti locali, quelli acquistati nella bottega di fiducia. Due tipi di pane e una selezione accurata di companatici dal sapore di mare. Novantaquattro è il numero della ciabatta di 120 gr con farina di grano duro antico varietà Senatore Cappelli macinato a pietra. La diffusa alveolatura della mollica si presta bene al morso ricco e rotondo delle polpette schiacciate di filetto di baccalà Gadus Morhua mantecato con patate al naturale. Una crema di cipolle ramate di Montoro esalta la dolcezza, leggera ma succosa, del pesce; mentre scaglie di pecorino romano DOP aggiunte in chiusura la stemperano, creando così un equilibrio gastronomico ideale. La fragranza della crosta di questo pane, si sposa perfettamente con la freschezza dell’insalata iceberg tagliata a listarelle e con una panatura croccante fritta in olio extra vergine di oliva. Il sapore è pieno; il gusto è persistente.

Per il panino tondo con farina di grano tenero 100% Petra 1, Dino Crò “immagina e realizza” una farcitura particolarmente versatile. Cinque e ventidue sono i numeri di un gusto inimitabile. Il fish burger di gamberi rosa e calamari veraci presenta un’impanantura aderente che assembla con ordine e precisione ogni singolo boccone. Una maionese artigianale realizzata con limoni Costa d’Amalfi IGP e uova biologiche da gallina livornese condisce le foglie di lattuga, che mostrano in bellavista tutto lo spessore di questo succulento ripieno di mare. La tartare di gamberi rossi di Mazara del Vallo viene spennellata con il profumo originale di una crema agli agrumi, leggera e vellutata. Fette di mozzarella di bufala campana DOP completano con il loro succo riconoscibile un’altra proposta “by Dino’s”. In quest’ultimo caso, il tradizionale lievitato può essere sostituito, su richiesta, con un’alternativa decisamente vegan. Il riso Vialone Nano Veronese IGP viene tostato, lasciato raffreddare e compattato in padella, solo ed esclusivamente, con olio evo: ecco l’origine dei panetti morbidi e granulosi da farcire a mo’ di panino tondo. “Il giusto approccio per utilizzare la tecnica al meglio prevede cotture brevi e dorate” – dice Dino Crò che aggiunge – “la preferenza per un olio extravergine di oliva denocciolata, da aggiungere a crudo e in chiusura, esprime la qualità superiore della mia tecnica in cucina”. Il panino di Dino Crò lascia intravedere volutamente ogni singolo strato che lo compone. Dalla consistenza alle sfumature cromatiche del pane e degli ingredienti utilizzati, anche l’estetica del cibo deve essere curata. La lucentezza del filetto di tonno rosso, la scenografia creata dalle numerose striature bianche del salmone, i ghirigori disegnati dai tentacoli di un polpo verace, danno una nuova forma al gusto della tradizione.  Con diciotto anni di esperienza nel settore della ristorazione, Dino Crò fa un “encomio” al panino di mare.

Panicomio

Via Onorevole F. Napolitano, 143 Nola

371 399 0790

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Felicia Mercogliano

Quando scrivo sono consapevole del gesto che sto per compiere ma non delle parole che userò. La mente si apre, i pensieri volano via, le parole arrivano a destinazione in un modo così naturale, il che mi sorprende ogni volta. Amo scrivere su carta, usare la penna, una matita, i colori. Sulla mia scrivania c’è sempre almeno un libro, la sua presenza mi sprona a fare di più e ogni volta meglio. Il contatto materiale per me è liberatorio, questo mi emoziona.

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