Andrea Grieco, insieme a suo fratello, ha deciso di affiancare alla storica caffetteria di famiglia anche una torrefazione, per dare ai clienti un caffè di qualità superiore. Così è nata la Microtorrefazione Diaz a Napoli.
Una delle città più famose per il caffè, in Italia, è Napoli. Proprio in una delle sue vie più iconiche del centro storico e della rete dei suoi antichi Decumani, via dei Tribunali, sorge Caffè Diaz. Una caffetteria che affonda le radici nel 1969.
A condurre questa storica attività c’è sempre stata la famiglia Grieco. La gestione del locale oggi è in mano agli ultimi eredi Andrea e Luigi Grieco.
“Il Caffè Diaz – racconta Andrea – fu aperto da mio nonno, dopodiché l’attività passò in mano a mio padre e, infine, a me e a mio fratello Luigi. Nel corso della gestione di mio padre comprammo anche il locale adiacente al nostro, da noi adibito a ristorante”.
La passione per i chicchi e per le miscele covava da tempo però in Andrea Grieco e fu così che, grazie al supporto del fratello, nel 2022 decise di convertire il ristorante nella Microtorrefazione Diaz, concentrandosi così al 100% sull’intero processo produttivo del caffè.
“Il nostro desiderio – spiega il patron di Caffè Diaz – era quello di metterci in proprio ed essere sicuri del prodotto che avremmo offerto ai nostri clienti. La microtorrefazione ci ha permesso di tostare e miscelare autonomamente il caffè, tanto da realizzare la nostra miscela Diaz, realizzata con 70% di caffè arabica e un 30% di robusto, con una tostatura medio scura”.
La loro proposta è molto varia e si è arricchita col tempo anche dei cosiddetti specialty coffee (ovvero quei caffè di qualità superiore).
Inoltre tutti i prodotti sono proposti nei differenti tipi di estrazione e metodi di filtro (come la cuccumella napoletana o la French Press).
La filosofia della famiglia Grieco
“Quando si ha una buona materia prima – spiega Grieco – ci si trova già a metà dell’opera. Per tale ragione abbiamo deciso di concentrarci principalmente su prodotti di qualità. Inoltre, proprio per fare in modo che i nostri clienti assaggino più varietà, proponiamo spesso caffè differenti”.
Andrea Grieco ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di aprire una torrefazione e produrre il proprio caffè. Questo desiderio si è trasformato da due anni in realtà e ha aggiunto personalità e identità all’impresa.
“La caffetteria – continua il torrefattore – è stata per molto tempo fin troppo generale e senza un’attenzione specifica verso la materia prima. Io che tratto caffè devo essere consapevole di quello che sto lavorando e di quello che sto servendo alla clientela, non c’è miglior modo se non quello di mettersi in proprio, selezionare le materie prime all’origine, decidere il tipo di tostatura e offrire la propria visione del caffè. Diventare una micro-torrefazione ci dà quel valore aggiunto, rende il nostro mestiere molto più interessante e ci fa lavorare con una gioia e un entusiasmo diversi”.
L’evento Nu bbèllu ccafè
Nu bbèllu ccafè è l’evento che è andato in scena il 7 e l’8 maggio scorsi a Napoli, nel bellissimo scenario del Castel Nuovo, ai più noto come Maschio Angioino.
Qui i produttori hanno potuto far assaggiare ai visitatori e ai turisti le proprie miscele; in questa cornice sono avvenute numerose premiazioni e la Caffetteria Diaz ha portato a casa il titolo di Miglior Cappuccino.
“Partecipare a una competizione fa sempre bene, al di là del risultato, perché permette di guardarsi intorno. Vincere un titolo di questo genere è una grande soddisfazione. Noi vendiamo tantissimi cappuccini e per tale ragione abbiamo deciso di assumere un barista esperto nella Latte-Art, puntando anche sulle tipologie di latte vegetale. Quello che rende speciale il nostro caffè è la scelta della materia prima. Siamo sicuri del prodotto che offriamo, perché l’abbiamo scelto e realizzato personalmente”.
Caffè Diaz
Indirizzo: Via dei Tribunali 25, Napoli, Campania, Italia
Facebook: Diaz Microtorrefazione
Instagram: diaz_microtorrefazione
Matteo Cicarelli
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