In inverno o in estate, il limoncello, soprattutto al Sud, è considerato il re dei liquori.
Le storie e leggende sulla nascita del limoncello sono davvero tante, da quella di una signora che aveva una pensione e un bellissimo giardino pieno di limoni che curava, inizando così a preparare limoncello e il figlio ne avviò una produzione.
Altre storie vanno dalla contesa della nascita di questo liquore da Amalfi a Sorrento!
Si racconta anche che sia nato in un monastero, e addirittura qualcuno dice che la ricetta gli sia stata tramandata direttamente da Zeus!
C’è tanto da fantasticare e sentire, ma una cosa certa è che il limoncello è buonissimo ed è un ottimo digestivo.
Fondamentale per questa ricetta è usare limoni non trattati e rigorosamente “il limone Costa D’Amalfi” IGP, con un aroma e un profumo intensi grazie alla ricchezza di oli essenziali.
Ingredienti
– 12 limoni medi o anche di più a sentimento
– 1 litro di alcool puro per uso alimentare a 96% vol
– 1,250 gr di zucchero
– 1 litro e mezzo di acqua
Queste dosi sono per un limoncello di gradazione 30. Se invece si desidera un lioncello di gradazione 45 allora lo zucchero 900 gr e 1 litro di acqua: il procedimento poi resta lo stesso!
Preparazione
Sbucciare sottilmente i limoni avendo cura di utilizzare solo la parte gialla escludendo quella bianca.
Lasciare in infusione le bucce nell’alcol per 8-10 giorni, anche qui a “sentimento”.
Trascorsi i giorni, portare a bollore l’acqua con lo zucchero ed unire l’alcol filtrato dalle bucce.
Imbottigliare, congelare e, dopo almeno 10 giorni di riposo, “ubriacarsi” a piacimento!
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