Marianna Sessa, la chef dell’Hotel La Lucertola a Vietri sul Mare (SA) che “gioca” con gli ingredienti e le materie prime in cucina, realizzando accostamenti inusuali ai fornelli, senza però stravolgere il gusto tradizionale dei piatti.
Il filosofo romano Lucrezio sosteneva che gli esseri umani avessero lo sguardo rivolto sempre verso il cielo, perché mossi dalle ideologie e dai desideri. Infatti ogni individuo ha una passione e cerca di coltivarla nell’arco di tutta la propria vita. I più fortunati riescono a trasformare questa predilezione anche nel proprio lavoro. Marianna Sessa, la chef del ristorante all’interno dell’hotel La Lucertola a Vietri sul Mare, in Costiera, Provincia di Salerno, è riuscita in questa impresa.
Da bambina aveva delle idee precise sul suo futuro, ma il destino ha deciso di sparigliare le carte e l’ha indirizzata verso la strada della cucina, che in fondo è sempre stata fin da piccola la sua passione.
“Si può dire – racconta Sessa – che nasco come chef. Tutto deriva da una passione che mi ha trasmesso mia madre. Lei amava tantissimo cucinare e restavo incantata a osservarla muoversi tra i fornelli. Il mio sogno, fin da bambina, era quello di diventare un architetto, ma andando avanti con gli studi mi sono accorta che passavo ore e ore a pensare alla cucina e ai nuovi piatti da creare. Ho iniziato così a cucinare per gli amici. Con il tempo, sempre più persone mi chiedevano di andare a casa loro a preparare le cene. In quel momento iniziai a pensare alla cucina come un lavoro”.
Marianna Sessa si è accostata a questo mestiere semplicemente da appassionata, ma quando ha capito che sarebbe potuto diventare il suo futuro, ha deciso di formarsi come una chef professionista.
Così ha iniziato prima a lavorare in alcuni ristoranti e poi si è iscritta all’Accademia di Cucina per seguire numerosi corsi.
“Ho iniziato ad appassionarmi agli ingredienti – continua la chef -, mi sono messa a studiare la storia delle materie prime e mi diverto a fare accostamenti azzardati e inusuali. Presso La Lucertola proponiamo piatti tradizionali, ma in ogni piatto inserisco un mio tocco, un’innovazione che però non stravolga il sapore del piatto. Il gusto deve essere quello confortevole che gli ospiti conoscono, ma allo stesso tempo deve esserci un elemento particolare, che stupisca. È vero che devo accontentare il cliente, ma devo realizzare anche qualcosa che piaccia a me”.
La filosofia in cucina di Marianna Sessa e l’amore per il risotto, un must in cucina
La chef cerca sempre di creare una commistione tra quella che è la tradizione e l’innovazione.
La prima è rappresentata dalla storia di un ingrediente e dalle ricette classiche.
L’innovazione, invece, significa anche semplicemente cambiare le modalità in cui si mangia un ingrediente, magari presentando un prodotto crudo, quando di solito viene mangiato cotto.
“Io cerco di stravolgere l’alimento, sempre però rispettando il gusto a cui il cliente è abituato. Noi siamo soliti mangiare degli ingredienti in un determinato modo, ma io posso prendere lo stesso prodotto e cambiare completamente le modalità in cui lo mangiamo. Mi piace giocare con le materie prime, realizzando accostamenti particolari. Per esempio, nonostante io sia nata nel salernitano, ritengo che il piatto che meglio rappresenti la mia cucina provenga dal Nord Italia. Ho vissuto per tanti anni tra Mantova e Verona e qui mi sono innamorata del riso. Quando devo cucinare un must, un cavallo di battaglia, io non ho dubbi e scelgo un risotto, che poi può essere fatto in diversi modi, anche con il pesce, combinando le eccellenze del Nord e del Sud del Belpaese”.
Hotel La Lucertola
Indirizzo: Via C. Colombo 29b, Vietri sul Mare (SA), Campania, Italia.
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Matteo Cicarelli