Le ottobrate romane al Ripa Grande e 47 Circus Roof Garden

L’autunno è iniziato. Ma Roma, come risaputo, è la città delle belle ottobrate: giornate quasi estive, con temperature che sfiorano i 30 gradi, cielo azzurro e tanto sole.

La Capitale permette dunque di prolungare la stagione dei dehors e di godere di splendide location all’aperto anche per tutto il mese, e oltre.

RIPA GRANDE: IL GIARDINO SEGRETO NEL CUORE DI TRASTEVERE CON LA PIZZA DI SANT’ISIDORO PIZZA & BOLLE

Siamo sulla sponda del Tevere tra l’Isola Tiberina e Porta Portese, lato Trastevere, precisamente sull’ansa del fiume che un tempo ospitava il grande porto fluviale di Roma.

Con l’apertura di Ripa Grande nel mese di giugno 2023, la città si riappropria di un tesoro del suo passato dalla storia antichissima: un borgo abitato nel 1600 da Donna Olimpia Maidalchini, la papessa sposata con un Pamphilj e amante del cognato, Papa Innocenzo X.

Un affascinante borgo nel cuore di Trastevere – tra la sponda del fiume e le strette vie del quartiere medievale – che comprende un enorme giardino di circa 5.000 mq totali, con una grande fontana del Bernini al centro della scalinata realizzata nella seconda metà dell’Ottocento da Andrea Busiri Vici.

In fondo al giardino sorge Santa Maria in Cappella, una chiesa del 1088 d.C., realizzata per la coorte di Donna Olimpia su un mitreo romano.

Durante i lavori di restauro sono state ritrovate preziose reliquie di San Pietro e un rarissimo dipinto del Borromini.

Qui la parte food è firmata da Sant’Isidoro Pizza & Bolle, l’ultimo locale firmato dal gruppo Pizza & Bolle.

Questa pizzeria di Ripa Grande si aggiunge agli altri tre locali del Gruppo, San Martino al Gasometro (con la pizza romana di Alessio Muscas), Sant’Isidoro a Prati (con la pizza napoletana di Giovanni Nesi) e San Biagio (con la pizza in teglia di Mauro Pedone).

La pizza è la stessa di Sant’Isidoro a Prati: parliamo di una napoletana contemporanea (tra le migliori in assoluto: 37esima della 50 Top Pizza Italia 2023 e 74esima posizione della 50 Top Pizza World 2023) con il cornicione ben pronunciato ma con un impasto che la rende leggera come una nuvola, senza tralasciare un accenno crunch del bordo.

L’artefice di tutto questo è il pizzaiolo napoletano Giovanni Nesi – classe ’89 – che da buon pizzaiolo partenopeo ha sposato la causa della pizza napoletana con vera devozione.

Il suo impasto ha un’idratazione al 78%, con una lievitazione minima di 36 ore, ed è realizzato con una miscela di 4 farine nobili diverse provenienti da grani antichi (principalmente una 0 ed un’integrale).

Anche il menu è pressapoco il medesimo della pizzeria di Prati, che ora prende un’impronta autunnale, utilizzando tutte materie prime di stagione: a partire dalle più iconiche(come la Sant’Isidorto (con Fior di latte dei Monti, crema di zucchine, polvere di olive, datterini gialli, chips di melanzane, cipolla in agrodolce, crema di peperoni arrosto, mentuccia ed olio EVO); passando per le più eccentriche, come la Tramezzino (salsa di datterini gialli del Vesuvio, battuto di pomodori gialli e verdi, maionese con colatura di pomodori e basilico, filietti di tonno Mediterraneo e olio evo) fino ai grandi classici (Margherita, Provola e Pepi, Capricciosa, Diavola, Fiori e Alici e altre).

Presente anche la sezione dei fritti (supplì in diverse versioni, crocchette, montanarine, frittatine, fiori di zucca e altro) e dei maritozzi.

Presente anche un menu degustazione.

Ovviamente, come si evince facilmente dal nome, anche qui da Sant’Isidoro a Ripa Grande i grandi protagonisti sono sempre due: la pizza e le bollicine, con una carta di Champagne, Franciacorta, Trento DOC, Rifermentati e altre Cuvée pregiate davvero esclusive per delle pizzerie. Per sdoganare un po’ la solita accoppiata pizza e birra.

Qui a Ripa Grande San’Isidoro propone in pairing, oltre alle consuete bolle, una drink list creata ad hoc, tra signature cocktail, grandi classici e analcolici.

Sant’Isidoro Ripa Grande non è un’apertura stagionale, ma una nuova apertura a tutti gli effetti: il locale rimarrà operativo tutto l’anno, utilizzando anche gli spazi interni dall’autunno in poi.

Sant’Isidoro Ripa Grande, Ripa Grande, Lungotevere di Ripa 3, Roma

Aperto tutti i giorni a cena, il sabato e la domenica anche a pranzo.

47 CIRCUS ROOF GARDEN: LA TERRAZZA PANORAMICA E GREEN NEL CUORE DI ROMA

La prospettiva dall’alto del centro di Roma: Circo Massimo, Bocca della Verità, Piazza Venezia e Trastevere in un solo colpo d’occhio.

Un roof garden con un cucina gourmet mediterranea, ora firmata dal nuovo chef chef Maurizio Lustrati, dove la sostenibilità è grande protagonista. 

Siamo al 47 Boutique Hoteluno degli hotel più green di Roma, l’unico in città ad aver ricevuto l’importante certificazione Green Globe –  il posto giusto per visitare Roma vivendo un’esperienza all’insegna del divertimento, dell’arte e della sostenibilità.


Il 47 Circus Roof Garden sceglie volutamente di posizionarsi all’area aperta, totalmente en plein air, per godere appieno dell’ambiente circostante come in una sorta di barca a vela (i tavoli sono all’aperto durante tutto l’anno, sono presenti ombrelloni che li riparano nelle giornate assolate e vetri anti-vento).

L’intento è quello di assaporare non solo i piatti gourmet, ma la natura in tutta la sua interezza: il sole, le nuvole, il ponentino romano, tra i colori della piante che cambiano, per vivere la stagionalità di Roma, che fortunatamente gode di temperature miti e giornate splendide per quasi tutto l’anno.

Il nuovo menu autunnale è strutturato tra giochi di eleganti contrasti ed equilibri.

La carta del pranzo da lunedì a venerdì è più snella: Salmone marinato, Polletto girgliato al lime, Lollipop di Parmigiana, primi della tradizione romana (Gricia, Cacio e Pepe, Amatriciana e Carbonara) e altro.

Il menu della cena e del pranzo nei fine settimana è più strutturato, ed è qui che si vede veramente la mano dello chef e si comprende l’intera filosofia del ristorante, che ruota intorno alla sostenibilità e al benessere.

Tra i piatti: Porcini, tartufo, parmigiano e crumble di nocciole salate; Tratare di Manzo affumicata con crumble di peperone crusco; Bottoni di topinambur con bagna cauda all’aglio nero e calamaretti; Risotto al peperone del Piennolo stracciata di bufala e peperone crusco, Pancia di maialino con carciofi stufati e salsa al caffè con la mosca; Ricciola alla sicilana e altri.

Imperdibili anche i dolci . Presenti anche un menu degustazione di sei portate e un menu ispirazione con quattro portate a scelta dello chef, entrambi disponibili con wine pairing.

Un totale di 40 coperti per un’esperienza immersiva, gustando una cucina ricercata davanti ad un panorama unico.

Location perfetta anche per un aperitivo esclusivo sui tetti di Roma, con assaggi espressi dalla cucina e una mixology d’autore, il tutto servito su una divertente mini ruota panoramica., ormai divenuta iconica.

47 Circus Roof Garden, 47 Boutique Hotel, via Luigi Petroselli 47 – Roma

Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena

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