Vini, ortofrutta, carni, salumi, formaggi, farine, miele: le eccellenze dell’astigiano sono protagoniste di “Terre Alfieri in Paniere” (TAP).
Parola chiave del progetto è “condivisione”, che si traduce in un viaggio attraverso le specialità del territorio con un programma di incontri mensili, rivolto agli operatori del settore tra ottobre 2023 e marzo 2024, e nella possibilità di trovarle tutte in un unico luogo, la sede dell’Enoteca Regionale delle Colline Alfieri dell’Astigiano di San Damiano d’Asti.
Il primo appuntamento è martedì 24 ottobre presso l’Azienda Agricola Ponte Ballerine (a San Damiano d’Asti) con un seminario che guarda lontano: l’export dei prodotti agroalimentari delle Terre Alfieri. Una riflessione su come ridurre la distanza tra produttore e consumatore lungo la catena di commercializzazione e distribuzione dei prodotti in Paniere, garantendo la loro reperibilità.
In questa occasione Elisa Spada, consulente per l’internazionalizzazione del comparto vino, traccerà uno spaccato sull’export del vino con particolare attenzione alle produzioni piemontesi e alle denominazioni delle aziende coinvolte nel TAP. Riccardo Bonini, food export manager, approfondirà esperienze aziendali di distribuzione in vari paesi, per evidenziare alcune strategie e modalità di vendita del made in Italy.
I due interventi saranno intermezzati dalla degustazione dei prodotti delle Terre Alfieri guidata da Ilenia Colucci, moderatrice della serata realizzata in collaborazione con Sabrina e Cesare Carlevero dell’Azienda Agricola Ponte Ballerine, Mauro Casetta dell’Agrisalumeria Luiset, Ivan Franco dell’Azienda Agricola Cascina Margherita e Luigi Franco presidente dell’Enoteca Colline Alfieri dell’Astigiano.
Il programma di appuntamenti di confronto e dibattito su opportunità e criticità delle filiere coinvolte è rivolto a operatori di settore della ristorazione, strutture ricettive, aziende agricole, cantine del territorio, e proseguirà fino a marzo con un evento al mese.
TAP si focalizza sulla provincia di Asti in particolare sui comuni di Antignano, Celle Enomondo, San Damiano d’Asti, Cisterna d’Asti, Ferrere, San Martino Alfieri, Revigliasco d’Asti e Tigliole.
Partendo dalle specialità di quest’area punta a identificare e valorizzare una filiera corta rappresentativa.
“Renderla facilmente reperibile sotto uno stesso “tetto” è il primo indispensabile passo per potenziarne la riconoscibilità e la condivisione di intenti e di filosofia produttiva, improntata in primis alla qualità”, spiega Luigi Franco, presidente dell’Enoteca Regionale Colline Alfieri dell’Astigiano.
“In questa direzione, accogliere il Paniere nella nostra sede arricchisce l’esperienza gustativa con quella emozionale del contesto storico-architettonico in cui ci troviamo e la esalta calandola nello storytelling che lega i prodotti tra loro e al paesaggio straordinario in cui vivono”.
Al vino, elemento trainante già promosso dall’Enoteca e tradizionalmente associato a “Terre Alfieri”, si andranno così ad affiancare prodotti tipici delle aziende agricole, ampliando l’assortimento in vendita per turisti e residenti.
Il percorso di valorizzazione dei prodotti locali è accompagnato dal nuovo logo che identifica e sintetizza il progetto: il paniere è una mano che con cura e rispetto produce buon cibo.
Quest’ultimo è rappresentato da un cuore, dal colore caldo, che contiene idealmente i prodotti.
TAP è un progetto di valorizzazione della filiera corta del territorio astigiano, ideato dall’Enoteca Regionale Colline Alfieri e finanziato tramite contributi europei dalla Regione Piemonte (PSR 2014/2020 sottomisura 16.4).