“Gelatare”, l’istante in cui il gelato e il mare si fondono

“A cena con Citrus”

Milione CitroChi ha detto che gelato e cucina non possano fondersi? Questa la domanda che ha spinto lo chef Gustavo Milione e la gelatiere Grazia Citro a coniugare le loro passioni. Da una parte la cucina mediterranea, tradizionale ma con occhio attento all’innovazione, dall’altra il gelato artigianale che, unendosi, hanno dato vita all’evento sperimentale e tutto particolare “A cena con Citrus” tenutosi al Via Porto Bistrot di Salerno. L’azzardo ha riscosso notevole successo tanto che i due protagonisti concordano: <<nonostante fossimo molto scettici circa l’evento, ci siamo accorti che i clienti hanno accolto positivamente la serata tanto che il locale ha  fatto sold out>>.

Accolto positivamente anche dal titolare del Via Porto Mario Salvati, verso cui lo chef ha profonda stima: <<la mia fortuna è aver trovato un titolare a cui il rischio non spaventa, mi supporta in ogni proposta. Alla fine le mie idee sono le nostre idee>>.

<<L’idea di mischiare cucina di mare con del gelato>>, ci dice lo chef Milione,  <<è nata quando un anno e mezzo fa ho conosciuto Grazia Citro che mi ha offerto del gelato alla mozzarella>> . L’incontro dunque è stato la chiave di volta che ha permesso allo chef di studiare le proprietà organolettiche del gelato per abbinarlo alla sua filosofia di cucina volta ad accostare dolce e salato, croccante e morbido.

Da parte sua Grazia Citro attraverso questa cena ha cercato di far comprende che l’associazione “gelato:fragola:periodo estivo” non ha modo di esistere dal momento che esso è un alimento che può tranquillamente stare nei menu a tutto tondo: dall’antipasto al dolce, utilizzando ingredienti particolari. Tuttavia, l’impresa è stata ardua, ha richiesto giorni di preparazione, studio e rispolvero di libri e regole: <<la cucina non è cucinato, ma studio scientifico>> , frase preferita del Milione. Infatti, i due per poter proporre un antipasto che coniugasse salmone e gelato allo yogurt hanno dovuto rielaborare, testare e riprovare per riuscire a trovare il giusto equilibrio di modo che i due ingredienti non cozzassero l’uno con l’altro.

salmone<<Gustavo mi ha dato modo di sperimentare e soprattutto di mettermi in discussione: uno degli antipasti prevedeva ostriche e gelato allo champagne. È stato tecnicamente molto complesso creare un gelato che avesse al suo interno l’alcool, cioè il più potente anticongelante. Alla fine ci sono riuscita ed è stato quello più apprezzato>>, tanto che la maitre gelatiere ha poi deciso di introdurre all’interno delle proposte del “Citrus” – il suo locale di Battipaglia e meta gastronomica degli amanti del gelato di alta qualità – una variante <<più mangiabile>> in gelateria con spumante e fragoline di bosco. L’evento dunque le ha dato la possibilità di creare un filo conduttore, di continuare a amalgamare i due aspetti, in questo modo <<”A cena con Citrus” non è stata una serata fine a sé stessa>>.

Tra le proposte della serata anche: gamberoni con gelato alla mozzarella di bufala e cacao; polpo e seppia con gelato al pomodoro; baccalà alla liquirizia e gelato alla papacella; tonno e pistacchio con gelato allo zenzero e limone e latte di cocco; tubetto e totano accoppiato al gelato ai ceci e cremoso affumicato.  Un’apoteosi di sapori, colori e odori che hanno fatto del gelato e della cucina di mare un’accoppiata vincente!

 

Marika Manna

The following two tabs change content below.

Marika Manna

Vivo persa nei libri. Amo le parole. Perché hanno "un effetto magico. Nel senso che hanno la capacità di forgiare il pensiero degli uomini. Di condizionare i loro sentimenti. Di dirigere la loro volontà e le loro azioni". Amo anche i punti. Molto. Segnano la fine ma l'inizio di una nuova storia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *