Il panino napoletano, detto anche “pagnottiello“, è un rustico partenopeo fatto con lo strutto e generalmente farcito con salumi e formaggi.
E’ simile all’impasto del tortano pasquale, con la differenza che i panini sono già preparati in “bocconi” da gustare!
La scelta degli ingredienti per il ripieno del panino napoletano varia in base ai gusti ma, da tradizione, quello che non può mai mancare sono il salame napoletano ed il provolone.
Tutta la cucina napoletana ha radici molto antiche che risalgono addirittura al periodo greco-romano e, nel corso dei secoli, si è arricchita di
ricette sempre nuove che sono nate dall’incontro e dalla fusione di idee circolate durante le diverse dominazioni straniere.
Tuttavia, l’elemento principale di questa cucina, è la creatività dei napoletani!
Infatti, i panini nascono principalmente dalle massaie che, per consumare avanzi in frigo di salumi e formaggi, li unirono al pane, formando così il panino napoletano!
Ingredienti.
- 300 gr di farina tipo Manitoba
- 200 gr di farina tipo 0
- 1 cucchiaino di sale
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- 12 gr di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 300 gr di acqua
- 150 gr di strutto (per l’impasto)
- 130 gr di strutto (per spennellare: 100 all’interno e 30 in superficie)
- di salame napoletano a dadini 100 gr
- 100 gr di provolone a dadini
- 100 gr di prosciutto cotto a dadini
- una spolverata di pepe
- un uovo per spennellare
Preparazione.
In una ciotola unire le due farine, il sale, il parmigiano grattugiato e mescolare tutto.
A parte, sciogliere il lievito con lo zucchero nell’acqua ed aggiungerla un po’ alla volta alle farine mescolando.
Aggiungere 150 gr di strutto ed impastare tutto fino a formare un panetto.
Coprire con canovaccio e lasciar lievitare 3 ore.
Trascorse le 3 ore, stendere l’impasto formando un rettangolo e spalmare 100 gr di strutto su tutta la superficie.
Farcire con i salumi ed il provolone ed una spolverata di pepe.
Variante: se si vuole, si possono aggiungere anche i cigoli o altri formaggi e salumi a piacere. Oggi, questi panini, sono
farciti anche con le verdure, come ad esempio i classici friarielli con salsiccia e provola!
Quindi, dopo aver farcito il rettangolo di pasta, arrotolare su se stesso e spalmare sul dorso gli altri 30 gr di strutto.
Poi, con un coltello a lama liscia ed infarinata, tagliare a fette dello spessore di “2 dita” e mettere distanziati su teglia rivestita con carta forno.
Far lievitare coperti e al caldo ancora un’ora.
Dopodiché spennellare la superficie con l’uovo sbattuto.
Cuocere in forno già caldo a 200 gradi per circa 25-30 minuti o fino a doratura: regolarsi in base al proprio forno.
Consiglio: se non si riesce a trovare lo strutto, lo si può sostituire con l’olio evo nella metà della quantità indicata dello strutto.
Ad esempio, se sono 150 gr di strutto vanno sostituiti con 75 gr di olio.
Inutile dirvi, ovviamente, che con lo strutto il sapore dei panini è completamente diverso!
Curiosità: meglio se invece dello strutto si riesce a trovare la sugna! La sugna è un tipo specifico di grasso viscerale,
mentre lo strutto è il prodotto finito dopo il processo di fusione del grasso sottocutaneo.
Quindi la sugna è un grasso quasi del tutto privo di impurità, tanto è vero che viene usato per preparazioni delicate.
