![](https://labuonatavola.org/wp-content/uploads/2023/11/1-1-686x1030.jpg)
Da oltre un trentennio ‘A Figlia d’o Marenaro è tradizione e innovazione nella cucina partenopea di mare.
Un’istituzione che non ha bisogno di presentazioni. Il ristorante ‘A figlia d’o Marenaro, che si trova precisamente a Napoli, in Via Foria 180/182, aprì nel giugno del 1991 e da allora ha viaggiato costantemente dal mare alla tavola.
La poetica che ispira la cucina di questo storico locale è raccontata dalla titolare de ‘A Figlia do Marenaro, Assunta Pacifico.
Dagli esordi
Assunta parla di come nacque il suo ristorante, da cosa esso è partito e come si è evoluto nel tempo: “Mio padre era chiamato Papucc’ ‘o marenaro, ecco il perché del nome. Io all’età di 7 anni ero già nella puteca dei miei genitori. Mio padre aveva iniziato prima con un carretto, sul quale vendeva il brodo di polpo. Aprì successivamente un chiosco e nel 1943 riuscì a realizzare il suo sogno: inaugurare un piccolo locale tutto suo. Si trovava a Porta Capuana e aveva i posti a sedere sul marciapiede.”
I premi e le collaborazioni
Tanti sono i premi ricevuti da Assunta dal suo staff. Il ristorante ‘A figlia d’o Marenaro è stato insignito del premio 70 Best Restaurants with Pizzeria in the World 2018, nel 2019 fu inserito nella guida Mangia & Bevi Campania, nello stesso anno Assunta ricevette il Leone d’Oro di Venezia per i suoi meriti professionali e nel 2022 e 2023 entrò nelle Guide di Repubblica Ristoranti d’Italia.
![](https://labuonatavola.org/wp-content/uploads/2023/11/9.jpg)
![](https://labuonatavola.org/wp-content/uploads/2023/11/2-1-1030x687.jpg)
E ancora nel 2022 Assunta è stata protagonista su Food Network della serie tv “Assunta, la regina del mare“: un format che racconta la sua storia, il suo ristorante e i suoi piatti. Invece nel mese settembre di quest’anno è stata Giudice d’onore nel programma condotto da Benedetta Rossi Ricette d’Italia-piatti in tavola, in onda su Real Time. Ed è impossibile non seguirla sui canali social della sua attività ristorativa sempre ricchi di post, reel, storie ironiche, dal sapore verace e dai toni squisitamente partenopei.
Con umiltà poi confessa: “Ho sempre ambito agli apprezzamenti dei clienti, questo è il mio obiettivo quotidiano e ai miei genitori devo tutto, in primis il senso del sacrificio e la dedizione al lavoro“.
La cucina e il menu della tradizione
Sul menu Assunta si esprime così: “Il mio motto è pulizia, qualità e tanto cuore. Porto il mare a Via Foria e ogni giorno c’è solo il meglio del pescato.” La carta è la conferma e la collaborazione pluriennale coi fornitori ne è la garanzia.
![Il punto di riferimento della cucina partenopea di pesce, una vita dedicata alla ristorazione per portare in tavola sempre il meglio](https://labuonatavola.org/wp-content/uploads/2023/11/6-1.jpg)
![](https://labuonatavola.org/wp-content/uploads/2023/11/7-1.jpg)
Il ristorante, famoso per la sua zuppa di cozze, propone al pubblico un menu con una ampia scelta di piatti di mare: dai crudi al pescato preparato al momento, dai fritti agli antipasti, dai primi ai secondi di mare. Tutta la bontà della tradizione partenopea con un pizzico di innovazione.
Ma A’ figlia do Marenaro non è solo cucina di pesce, giacchè sono presenti in menu anche tagli pregiati di carne e una lista di pizze classiche e contemporanee.
![](https://labuonatavola.org/wp-content/uploads/2023/11/4-1.jpg)
Come sarà il futuro
Assunta vede così il futuro per la sua attività: “L’avvenire viene costruito ogni giorno, offriamo sempre e solo il meglio ai commensali, regalando un momento di gusto indimenticabile: i nostri ospiti non arrivano da noi solo per mangiare bene, ma per vivere Napoli e il suo calore”.
‘A figlia d’o Marenaro
Via Foria, 180/182, Napoli (NA)
tel: 081440827
sito web: afigliadomarenaro.eu
Ultimi post di Vincenzo Petrone (vedi tutti)
- “Caffè Sansone, a Napoli la microtorrefazione dal sapore grande e intenso - 2 Luglio 2024
- Pizzeria “Imperfetto”, a Parigi la pluripremiata pizza napoletana di 50 Top Pizza Europa e World - 10 Giugno 2024
- “Hosteria Le Gourmet”, a Sperone un ventennio di bontà irpine e gourmet in tavola - 8 Giugno 2024