Catello Buononato nelle sue pizze unisce il Nord e il Sud dell’Italia

Catello Buononato ha aperto una pizzeria che possa conciliare le sue due anime, quella campana e quella veneto-friulana.

La carriera da pizzaiolo di Catello Buononato inizia a 14 anni, quando decide di lasciare la Campania e di trasferirsi in Friuli Venezia Giulia, a Lignano Sabbiadoro, per apprendere l’arte della lievitazione. Il suo primo maestro è stato il pizzaiolo Vincenzo Pisacane. In pochi anni riesce ad acquisire la maestria che gli consente di diventare primo pizzaiolo nella pizzeria Grotta Azzurra di Scorzè (VE).

La nostalgia per la propria terra lo porta a lavorare per tre stagioni a San Pietro di Positano, dopo le quali torna in Veneto. Qui nel 2016, insieme ad altri collaboratori, dà vita alla pizzeria Il Giglio 3 a Sarcedo (VI). Nel 2019 il desiderio di creare una realtà gestita unicamente da lui si concretizza con la nascita di Catello: la pizzeria contemporanea. La gavetta è stata affiancata anche da un assiduo studio. Infatti, Buononato ha seguito molteplici corsi, come quello del maestro Piergiorgio Giorilli sulle tecniche di preparazione dell’impasto, e ha conseguito differenti attestati, come quelli dell’Accademia Pizza DOC e dell’Accademia Pizzaioli di Portogruaro. 

La pizza per Buononato è una vera e propria ragione di vita. Negli anni solo grazie a una ricerca continua e a un profondo studio delle tecniche di preparazione è riuscito a realizzare l’impasto perfetto.

Un impasto indiretto con il prefermento Biga e una miscela di due farine, tipo 1 e tipo 0, entrambe arricchite con germe di grano. Il Veneto è diventato per Buononato una seconda casa. Per questo motivo nella sua pizza ha cercato di conciliare le sue due anime, quella campana e quella veneto-friulana. Infatti utilizza prodotti di entrambe le tradizioni: salumi veneti, formaggi friulani, il pomodorino del piennolo e la salsiccia di suino nero casertano, con l’aggiunta di materie prime pugliesi e siciliane.

Questa filosofia viene espressa al meglio dalla Brontese. Il nome fa riferimento a una pizza il cui topping ha per base il fior di latte, con l’aggiunta – dopo la cottura, in uscita dal forno – di mortadella, di un pesto di pistacchi di Bronte, della burrata di Andria, della granella di pistacchi e dello zest di limone (scorza di agrume).

Il desiderio di Catello Buononato di mettersi in gioco lo spinge a creare una realtà gestita interamente da lui. Per questo motivo il 19 dicembre 2019 a Vigardolo, una frazione di Monticello Conte Otto (VI) prende vita Catello: la pizzeria contemporanea. A pochi mesi dall’apertura, l’emergenza Covid costringe Buononato a mutare le caratteristiche principali della propria pizzeria, dedicandosi esclusivamente all’asporto e alla consegna a domicilio.

Nel corso dell’estate del 2020, però, la pizzeria Catello sfrutta il dehor, l’ampio spazio esterno, antistante il locale. Inoltre l’ottimo lavoro di delivery, svolto durante l’emergenza pandemica, ha consentito a Buononato di aprire una nuova sede presso la località Due Ville, dedicata esclusivamente all’asporto e alla consegna a domicilio.

Locale: Catello pizzeria via: Via S. Floriano, 52, Vigardolo, Monticello Conte Otto (VI)

Facebook: Pizzeria Catello

Instagram: Pizzeria Catello

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Matteo Cicarelli

Sono Matteo e sono laureato in Lettere Moderne e in Editoria e Scrittura. Fin da quando sono piccolo amo raccontare storie. La gastronomia è una delle mie più grandi passioni e adoro parlarne, anzi… scriverne.

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