Il Castello del Gusto a Sessa Aurunca, al via la seconda edizione

Dopo il successo dello scorso anno torna l’evento “Il Castello del Gusto” con tantissime novità. Ancora una volta la città di Sessa Aurunca, nel casertano, mette al centro la qualità dell’enogastronomia del territorio. Forte del felice riscontro della prima edizione, Mario De Luca, presidente dell’AMA (Associazione Micologica Aurunca), racconta cosa ha da offrire questa sontuosa fiera del tartufo – e non solo – nel week end tra il 7 e il 9 luglio prossimi. Riprendendo quanto collaudato nel 2022, l’evento si svolgerà tra gli spazi di Piazza Castello e l’adiacente Piazza Mercato, in una cornice esclusiva volta a coniugare arte, storia, cultura e buon cibo. 

La manifestazione, promossa proprio dall’AMA in piena sinergia con le istituzioni locali, vedrà raddoppiata la presenza di stand e offrirà masterclass, cooking show e degustazioni con esperti del settore. Tavole rotonde e convegni accompagneranno la fiera con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul valore sociale ed economico del cibo e del vino. Non mancheranno le apprezzate gare di cerca al tartufo con i simpatici cani, e momenti d’intrattenimento con artisti di strada e musica dal vivo. Alla fiera parteciperanno anche le associazioni del territorio e le associazioni tartufai.  

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Scopo degli organizzatori è anche accrescere la cultura del tartufo

Le novità di quest’anno al Castello del Gusto 

L’anno scorso era un’incognita, però adesso dobbiamo confermarci. Ripetersi non è facile, ma abbiamo deciso di dare un taglio ancora più centrato sull’interazione con il pubblico”, afferma De Luca. Per esempio, ci saranno delle degustazioni di vino e di olio guidate, favorendo le aziende locali. Tra queste presenzieranno ai cooking show con il Falerno – vino del territorio – Villa Matilde Avallone, Cantina Gennaro Papa, Torelle Viticoltori e Masseria Felicia, coadiuvate dall’AIS (Associazione Italiana Sommelier) di Caserta.  

Nel caso dell’olio invece sarà presente Slowfood Massico-Roccamonfina. Uno dei cooking show vedrà coinvolto il ristorante Civita Vetere Vinum che, per l’occasione, proporrà sia un Falerno di produzione propria di alta qualità, sia il vino rosso denominato “Azz”, prodotto con gli scarti di altri vini. Una pratica dalle radici antiche e ripresa come modello di recupero sostenibile. Gli stand della fiera offriranno, in aggiunta, birre artigianali e prodotti che spaziano dalla macelleria al baccalà.     

Tra gli ospiti di quest’anno ci sarà il noto chef Max Mariola, icona culinaria da quasi un milione di follower sui social. La sua performance avverrà il sabato e condividerà col pubblico la sua arte gastronomica tra cui, confida De Luca, un’idea nata di concerto con gli organizzatori. Mariola proporrà un panuozzo gourmet con ingredienti del territorio come baccalà, friggitelli e crema di ricotta. A prendere parte al Castello sarà anche il maestro Michele Rossi, esperto artigiano che spiegherà i segreti dell’attrezzatura per la cerca e la cavatura. 

Per l’intrattenimento, tra gli artisti ingaggiati spiccano i Modena City Ramblers il sabato sera. Altri nomi della fiera sono i Tartaglia Aneuro con Jovine e la Rino Gaetano band, quest’ultima tributo ufficiale al compianto artista, e fondata dal nipote Alessandro. Per tutte e tre le giornate è prevista l’animazione itinerante con giovani musicisti e artisti. Gli organizzatori, infine, hanno vietato agli espositori l’utilizzo di materiale di consumo non riciclabile. De Luca sottolinea come la fiera debba essere anche l’occasione per promuovere la sostenibilità e il consumo responsabile.   

Sessa Città del Tartufo

Molto probabilmente la più importante novità della prossima edizione sarà proprio l’annuncio ufficiale, nel convegno in chiusura della fiera, di Sessa Città del Tartufo, un riconoscimento prestigioso per l’intero progetto. “È stata una soddisfazione enorme per noi promotori. Sia la preparazione che la presentazione della candidatura sono state fatte col massimo dell’attenzione e con tanta fatica. Vedere Sessa raggiungere questo traguardo ci rende tutti orgogliosi”, racconta De Luca. L’accettazione della candidatura da parte dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo avvenne lo scorso 15 marzo 2023 a Valsamoggia (BO), e la nomina permetterà a Sessa di inserirsi nel circuito italiano del settore, accrescendo la fama della città.    

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Sessa Aurunca è diventata ufficialmente Città del Tartufo

La cerca e cavatura del tartufo, patrimonio Unesco dal 2021, saranno oggetto di una gara in programma domenica pomeriggio, denominata “Tartufo Speed”. Come l’anno scorso, Piazza Mercato verrà adibita a terreno di caccia al prezioso fungo da parte dei cercatori partecipanti insieme ai loro cani. Oltre che spettacolare, la gara attrae tantissimi curiosi (soprattutto i più piccoli) che vogliono vedere in azioni gli “esperti” a quattro zampe. Secondo De Luca si tratta di un’opportunità unica per le persone di vedere in un centro storico plurisecolare come prende vita un’arte tanto nobile. Proprio in onore dei cani gli organizzatori quest’anno hanno proposto Trufy, una mascotte di razza lagotto romagnolo.        

Un salto di qualità per tutto il territorio   

De Luca sottolinea come sia stato prezioso il supporto delle istituzioni locali, a partire dal Sindaco Lorenzo Di Iorio, e di tutta la sua amministrazione. Altrettanto si menziona il presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero per la sua cordiale disponibilità. Anche quest’anno, quindi, Il Castello del Gusto ha messo d’accordo tutti, date le enormi potenzialità per la crescita collettiva. Il nostro territorio ha davvero tanto da dare in termini di eccellenze gastronomiche ma alcune difficoltà ne limitano lo sviluppo. Solo se tutti uniamo le nostre forze – politica, imprenditori e cittadini -, possiamo innalzare il livello delle nostre conoscenze del settore e raggiungere risultati enormi”.  

De Luca evidenzia quanto l’ottima riuscita della prima edizione abbia immediatamente gettato le basi della successiva, portando altre aziende e nuovi imprenditori a proporsi. Gli spazi del centro storico sessano hanno imposto agli organizzatori un’accurata selezione che valorizzasse sia la varietà dell’offerta che la qualità. “Come successo l’anno scorso, la fiera può dare anche stavolta tanta visibilità ai produttori locali che a volte faticano ad emergere, nonostante le loro capacità. Inoltre, avendo ospitato anche persone di altri luoghi, favoriamo il confronto e lo scambio di idee. Spero che in futuro questo progetto possa far crescere tutta l’economia della zona, più di quanto non faccia già ora”.

L’intento è quello di rendere Il Castello del Gusto un background che funzioni tutto l’anno con proposte, collaborazioni, campagne nelle scuole e coinvolgimento dei giovani per avvicinarli al mondo del lavoro.   

  

Il Castello del Gusto – seconda edizione

Dal 7 al 9 luglio 2023, Piazza Castello, Sessa Aurunca (CE), 81037   

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Si ringrazia l’AMA per la concessione delle foto 

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Mario Rafaniello

Mi chiamo Mario Rafaniello e sono un dottorando di ricerca presso il dipartimento di Scienze Politiche di Caserta. Vivo a Sessa Aurunca e quindi mi muovo per gli articoli dei locali su questa zona e limitrofe, fino al basso Lazio. Per lavoro viaggio molto e mi occupo di usi e costumi nel mondo, quindi la maggior parte dei miei articoli riguardano viaggi, tradizioni e curiosità inerenti al cibo. Sia con la laurea magistrale che nel dottorato mi sono occupato di agroalimentare, in particolare made in Italy. Quando posso trasferisco parte delle mie ricerche negli articoli per la buona tavola magazine.

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