Da sei anni Gaetano Paolella, pizzaiolo e titolare dell’omonima pizzeria ad Acerra, conquista il palato dei suoi clienti con un prodotto di farina sapientemente realizzato. Paolella porta avanti una lunga tradizione di famiglia nel lavorare la pizza, icona della gastronomia napoletana e concentrato di piacevoli sensazioni gustative. Nella pizzeria acerrana si realizza un prodotto di farina alternativo alla classica pizza napoletana, lo confermano le parole del pizzaiolo: <<la nostra pizza si discosta dal classico concetto napoletano per avere un cornicione pronunciato e un impasto scioglievole che dona leggerezza, gusto e salubrità al prodotto>>.
Questo punto di riferimento per buongustai nell’hinterland di Napoli è nato come pizzeria d’asporto. Nell’aprile del 2016 un ampliamento della location ha permesso di includere il servizio in sala: un cambiamento che ha rivalutato la pizza come gustosa esperienza. La pizzeria Gaetano Paolella oggi è più capiente che mai, con i suoi complessivi 120 posti a sedere.
<<È una soddisfazione apprendere dai clienti che la pizza è così buona da essere un parco divertimenti del gusto – spiega Gaetano Paolella – una combinazione di buon impasto e buoni prodotti a km zero mi permettono di creare un prodotto buono da farsi ricordare>> ha proseguito. In virtù di questo modo attento e ricercato di realizzare la pizza, il pizzaiolo di Acerra spiega di essere a sostegno dei prodotti tradizionali del territorio, <<una linea di pensiero che permette di riscoprire il vero gusto di alcune eccellenze agroalimentari>> sostiene. Tra queste si annoverano le zucchine nostrane e il pomodorino ciliegino, prodotti che si possono apprezzare nella ‘Miseria e nobiltà’, una specialità di pizza definita come il cavallo di battaglia di Gaetano Paolella. <<Di aspetto elegante e succulento, questa pizza si caratterizza per un topping a base di pesto di zucchine, pomodorino ciliegino confit, provola dei Monti Lattari e salsiccia di suino nero casertano>>, spiega il pizzaiolo.
Paolella non manca di stabilire un contatto diretto con i suoi clienti, ai quali spiega l’attenta lavorazione per realizzare un buon prodotto: uno scambio di informazioni che permette al cliente di diventare consapevole della qualità del cibo e all’addetto ai lavori di trasmettere la passione per il suo operato. Nel caso di Gaetano Paolella, l’amore per l’arte bianca inizia quando era un bambino, è lui stesso a raccontarlo: <<durante il periodo estivo, tra luglio e agosto, seguivo spesso mio padre nei suo viaggi per lavoro. Lavorava come pizzaiolo in località Briatico, vicino la famosa Tropea, per un bambino della mia età erano felici momenti di vacanza ma piano piano capivo che avrei seguito le orme di mio padre>>.
Carmine Telonico
Ultimi post di Carmine Telonico (vedi tutti)
- La pizzeria Polichetti: un connubio di leggerezza e bontà - 11 Febbraio 2021
- Coinvolgimento e amore per la pizza, l’esperienza di Giovanni Senese - 4 Febbraio 2021
- Green Hop : verde luppolo, verde speranza! - 10 Gennaio 2021