La Sfogliacampanella
Non è una sfogliatella, non è un babà, né tanto meno un dolce alla ricotta. Una ricetta rimasta per quasi un secolo nella memoria di una storica famiglia di pasticceri partenopei, i Ferrieri, torna a vivere. La sintesi della tradizione pasticcera del capoluogo campano si chiama “Sfogliacampanella”, un dolce che non finisce mai di stupire con i suoi tre strati di gusto: presenta all’esterno la sfogliata a pasta riccia e dentro, avvolto in un cuore di cioccolato e in una raffinata mousse a base di ricotta, il babà in versione mignon. Sembra facile ma non lo è.
Il segreto è nella crema di ricotta miscelata. Un dolce che invita chi lo assaggia a prendersi del tempo, obbliga i golosi a concedersi diversi momenti di piacere assaporando la tradizione che lo accompagna e magari cercando di indovinare la sua antica e preziosa ricetta.
Se oggi questo dolce speciale, con oltre 100 anni di storia alle spalle, è tornato finalmente in commercio lo si deve solo a Vincenzo Ferrieri, titolare del marchio SfogliateLab, esponente di una famiglia di maestri pasticcieri. “Da ragazzo ho sempre avuto la passione per la pasticceria creativa – spiega Vincenzo Ferrieri – . Con la Sfogliacampanella vogliamo ricalcare la tradizione culinaria della sfogliatella e dare avvio a un nuovo rito del piacere, portandolo in giro partendo ovviamente da Napoli”.
Sfogliacampanella
via San Biagio dei Librai, 110 (Napoli)
www.sfogliatelab.it