Il ciclo di conferenze L’arte presa per la gola rende il Mercato Centrale di Roma teatro di un viaggio tra cibo, arte e letteratura.
Il 28 febbraio scorso si è tenuto presso il Mercato Centrale di Roma il terzo appuntamento del ciclo di conferenze dal titolo L’arte presa per la gola, a cura di ArteInDiretta.
Oggi si sta giungendo alla consapevolezza per cui, quando si parla di cibo e di enogastronomia, si parla di cultura a tutti gli effetti.
GLI INCONTRI
Questi incontri, infatti, hanno la funzione di valorizzare la cucina e darle il pregio culturale che merita, tanto da accostarla alla letteratura e all’arte. Tutto è nato davanti a un calice di vino.
La storica dell’arte Fabiana Mendia e l’imprenditore Umberto Montano (fondatore del Mercato Centrale di Roma), uniti dalla stessa passione per il cibo, hanno realizzato questo viaggio tra gli ingredienti, le ricette classiche, la letteratura e l’arte.
In tale occasione si è svolta una vera e propria narrazione della storia dei maccheroni e dei pomodori.
Quello dei maccheroni con il pomodoro è uno dei piatti che racchiude in sé l’identità nazionale italiana. La conferenza non vuole fare altro che ripercorrere la Storia di questi due ingredienti, per comprendere come essi siano giunti nella nostra penisola.
Soprattutto si vuole indagare come sia stato possibile che due materie prime così lontane tra loro (uno si pensa provenga dall’Oriente, l’altro dal Centro-Sudamerica) abbiano dato vita a un sodalizio che ha segnato la nostra cultura. Il tutto accompagnato da riferimenti artistici e letterari.
Infatti l’exucursus storico è stato intervallato dalla proiezione di immagini di opere di pittori famosi come Guttuso, Picasso, Gauguin e Soutine, e dalla lettura di passi, compiuta dal celebre attore Sergio Basile, di alcuni testi centrati sulla pasta o sul pomodoro. Tra le opere lette figurano L’elogio del pomodoro di P. Citati o il Manifesto della Cucina Futurista di F. M. Marinetti.
“Lo scopo dei nostri incontri – spiega la curatrice dell’evento Fabiana Mendia – è quello di recuperare le nostre tradizioni, informare sulla Storia dell’alimentazione e far scoprire cosa c’è dietro la spettacolarizzazione del cibo in TV. In questo modo tentiamo di avvicinare le persone al Mercato Centrale di Roma. Vogliamo far conoscere la storia di quelle materie prime e di quei piatti che fanno parte della nostra tradizione. L’Arte presa per la gola vuole essere un racconto che, partendo dal mondo greco e arabo, arriva fino all’affermazione internazionale del mito dei maccheroni al pomodoro. Una narrazione che esplora vari periodi sotto l’aspetto storico, ma anche gastronomico, iconografico e letterario. Tutto ciò ha il fine di restituire la ricchezza e la varietà di influenze e culture che legano indissolubilmente i cibi al territorio“.
IL BUFFET E IL PIATTO DI PASTA ICONICO DEI MACCHERONI
Dopo la presentazione, gli astanti hanno potuto prendere parte a un banchetto che aveva lo scopo di celebrare i protagonisti indiscussi della serata, ovvero i maccheroni al pomodoro.
A ogni ospite, infatti, è spettato un piatto fumante di pasta al pomodoro con sopra una spolverata di pecorino e del basilico fresco.
Oltre al primo piatto, il buffet presentava fette di pizza bianca e al pomodoro, taglieri di salumi e della scarola condita con olive.
Alle portate sono stati abbinati poi dei calici di vino.
Il prossimo e quarto incontro si terrà giovedì 21 marzo ore 19: “Il MITO. A tavola senza l’imperatore. L’epopea napoleonica nell’arte e nella cucina“.
Il costo dell’evento, per chiunque desiderasse partecipare, è di 25 euro a persona.