Pizza in tutte le declinazioni, nella “nuova” Pizzeria Da Salvatore

Una ristorazione scandita sulla stagionalità dei prodotti, capace sorprendere con selezioni di pizze sempre nuove. È il concetto di pizzeria di Emanuele Marigliano, titolare della Pizzeria Da Salvatore inaugurata a Lusciano lo scorso 24 febbraio. Marigliano già da quattro anni è stato alla guida della sua precedente sede a Parete. “I lunghi tempi di attesa per i clienti e l’esiguo numero di posti a sedere mi hanno portato a scegliere un ambiente più grande e confortevole. Così ho scelto Lusciano per la mia nuova apertura”. Le parole del pizzaiolo e titolare di Pizzeria Da Salvatore.

Il locale per molti aspetti è un omaggio al papà di Emanuele Marigliano: ne porta il nome, Salvatore, e rievoca una caratteristica ambientazione marinara. Predominano i toni del blu in diversi dettagli dell’ambiente, fra cui il forno, che spicca per le sue brillanti sfumature del mare. “Mio padre lavorava nel porto di Napoli” spiega il patron di pizzeria Da Salvatore, è presto detta l’ispirazione agli elementi del mare.

Sotto il profilo dell’offerta gastronomica lo staff del locale effettua un’accurata scelta dei menù, pensati per incontrare le esigenze e gusti del pubblico. Un reparto della cucina è esclusivamente dedicato alla preparazione delle pietanze gluten free. Per gli amanti del tradizionale fritto partenopeo, invece, non manca un menù dedicato alla pizza fritta.

Emanuele Marigliano propone ben quattro versioni dell’apprezzato calzone da mangiare caldo. “Realizziamo la pizza fritta classica, la napoletana e la fritta di mare: riempita con baccalà in cassuola, scarole saltate in padella, polvere  di olive nere e capperi di salina”. Descrive così le sue prelibatezze il pizzaiolo Marigliano, anticipando le sensazioni di gusto per chi lo andrà a trovare nel suo locale a Lusciano. La quarta pizza fritta si chiama Terra Mia: “ha un ripieno di gustoso ragù napoletano” precisa il titolare della pizzeria di Lusciano.

Grande attenzione viene posta agli abbinamenti cibo-bevanda nella Pizzeria Da Salvatore. Lo spiega un menù creato ad hoc per permettere di apprezzare le specialità locali e territoriali. “Una saletta del ristorante, che si aggiunge ad un ambiente di 130 posti, è destinata alle serate degustazione” spiega Marigliano. “Uno spazio a cui dedichiamo la possibilità di gustare un menù di 4 pizze, 3 fritti e una montanarina dolce”. Quest’ultima giunge a completare la serata come una vera ciliegina sulla torta: “è una montanara con crema di pere, cialda di cioccolato fondente, cioccolato fuso e nota alcolica dato dall’aggiunta di un bicchierino di rhum. Le bevande giocano un ruolo importante nel definire l’esperienza di degustazione, che sono scelte in associazione alle pietanze” ha confermato il pizzaiolo.

Partito da Scampia con tanta passione per il mondo della pizza, dopo tante esperienze di lavoro e di imprenditore di locale tutto suo, arriva a coronare il sogno di una pizzeria a misura del suo progetto. Uno spazio adeguato a rappresentare la sua vocazione all’ospitalità e alla preparazione di pizze innovative, che mantengono il cuore antico della tradizione.

 

 

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