A Terzigno, nel meraviglioso Parco Nazionale del Vesuvio, sorge la Tenuta Le Lune del Vesuvio, quattro ettari di verde a circa 300 metri sul livello del mare, “quartier generale a difesa dei prodotti tipici tradizionali Vesuviani”. La Tenuta nasce da una passione familiare, che da tre generazioni produce vino sulle pendici del vulcano, e da un sogno che ora è diventato realtà. A raccontarci la sua storia è il Patron Andrea Forno «Il mio percorso di studi in Economia si è concluso con una tesi di laurea in Marketing nel settore dei vini. Il lavoro di tesi fu pubblicato da Luigi Veronelli, che mi offrì la possibilità di frequentare un Master presso la Fondazione Veronelli. In quell’occasione ho potuto visitare importanti realtà vitivinicole della Toscana e della Franciacorta ed allora è nata l’idea di costruire, a partire dalla nostra produzione di vino, qualcosa di bello. A condividere questa mia passione c’era mio fratello Salvatore, con il quale iniziai la ricerca di un luogo nel quale avremmo potuto valorizzare i nostri vini, ma anche i prodotti del territorio. Dopo diverse valutazioni individuammo quella che oggi è la “Tenuta Le lune del Vesuvio”».
La Struttura offre una gamma di servizi che soddisfa il turismo più esigente, ma anche e soprattutto quello enogastronomico. La presenza di un ristorante a km 0 garantisce un menù di qualità, che segue la stagionalità e offre squisiti prodotti coltivati nel fertilissimo terreno vulcanico. «Abbiamo scelto di dare particolare attenzione al turista italiano e straniero, attraverso percorsi guidati alla scoperta dei nostri prodotti. Chi viene alla Tenuta può visitare l’orto, i vigneti e la cantina, può usufruire del maneggio e ovviamente può fermarsi presso il nostro ristorante per degustare le eccellenze del territorio e del Vesuvio, come i famigerati pomodori piennolo, con i quali facciamo un tradizionale spaghetto al pomodoro, l’olio extra vergine di oliva e ovviamente il vino». Il vino è sicuramente il prodotto di punta della Tenuta e Andrea Forno ne parla con tutto l’orgoglio partenopeo: «Produciamo in primis Lacryma Christi del Vesuvio bianco, rosso e rosato in acciaio, ma abbiamo anche una riserva che ha fatto legno; il Piedirosso in purezza e il Coda di Volpe in purezza; oltre a questi produciamo una Falanghina, un Aglianico e uno Spumante di Falanghina. Abbiamo recuperato vitigni antichi e acquistato nuovi vigneti per la produzione di uva autoctona. Alle persone che vengono a trovarci offriamo molto di più. Infatti, oltre alla presenza di una casa vacanze, dove le famiglie possono soggiornare, organizziamo visite enogastronomiche e diverse iniziative che hanno lo scopo di valorizzare i prodotti e questa terra tanto martoriata».
Nella Tenuta è presente una Fattoria didattica che ha aderito al progetto “Fattorie didattiche campane” approvato dalla Regione Campania per stabilire un connubio tra il mondo agricolo e quello scolastico. L’obiettivo è riavvicinare i giovani d’oggi a quelle esperienze passate e sconosciute alla maggior parte di loro, partendo dalla scoperta dei vigneti, alle attività in vigna, alla raccolta dell’uva alla sua vinificazione, fino alle varie fasi della filiera, che termina con l’etichettatura delle bottiglie.
Andrea Forno è un vulcano di idee, ama il suo lavoro e ama trasmettere la sua passione attraverso eventi che richiamano tantissimi partecipanti, come la Vendemmia dei bambini e un Corso di avvicinamento al vino, che lo scorso anno è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier. La “Tenuta Le lune del Vesuvio” è un vero paradiso dove è possibile vivere la bellezza del Vesuvio sia dal punto di vista del territorio che da quello enogastronomico. Tutti i sensi sono appagati, grazie ad uno scenario mozzafiato, che garantisce una esperienza indimenticabile.
Amalia Vingione
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