28 pastai conquista Stromboli e le Isole Eolie

28 PASTAI CONQUISTA STROMBOLI E LE ISOLE EOLIE, PRIMA CON LA PRESENZA AL PREMIO STROMBOLI, ORA E PER TUTTO IL MESE DI AGOSTO PRESSO IL GABBIANO RELAIS

GLI CHEF CRESCENZO MORLANDO E DARIO PISANI DEL RISTORANTE CreDA PORTANO LA LORO CUCINA E LA PASTA DI 28 PASTAI DA MILANO AL GABBIANO RELAIS E IN TOUR TRA LE ISOLE EOLIE CON DEI CHARTER ESCLUSIVI

La pasta IGP di Gragnano fa parlare di sé nelle isole Eolie. Dopo la partecipazione nel mese di luglio al prestigioso Premio Stromboli, 28 Pastai sarà per tutto il mese di agosto a disposizione dei fortunati ospiti de “Il Gabbiano” Relais. 

DAL 3 AL 31 AGOSTO, CON I RAGAZZI DI CREDA (MILANO), 28 PASTAI IGP SARÀ NEL MENU DEL GABBIANO RELAIS A STROMBOLI

Dopo il grande successo ottenuto nella sua sede milanese, CreDa, la Gastronomia Popolare di Via Orti 12, si trasferisce a Stromboli. Dal 3 al 31 agosto, gli chef Crescenzo Morlando e Dario Pisani porteranno la loro cucina popolare e la pasta di 28 Pastai all’interno de “Il Gabbiano” Relais. Situato nella suggestiva località di Ficogrande, questo relais offre un ambiente unico a pochi passi dal mare, perfetto per vivere un’esperienza culinaria indimenticabile.

La pasta di 28 pastai non è solo un elemento centrale della proposta gastronomica, ma anche un simbolo di qualità, tradizione e tecnologia. Questo ingrediente speciale, che ha già incantato i palati al Premio Stromboli, sarà al centro delle creazioni degli chef. Inoltre, la stessa pasta sarà protagonista dei charter esclusivi Mare degli Dei, dove lo chef Crescenzo delizierà gli ospiti durante il tour delle isole Eolie.

LA PROPOSTA GASTRONOMICA CON 28 PASTAI

Gli ospiti del Gabbiano Relais potranno godere delle serate all’insegna della buona cucina mediterranea, con un menu dedicato alla pasta dei 28 pastai che include:

Pasta patate e provola e ragù di polpo (18€)

Casareccia 28 Pastai alla norma e pesce spada (18€) 

 – Spaghettoni 28 Pastai “Il Gabbiano” con tonno affumicato, finocchietto selvatico, poco peperoncino (18€)

Durante il giorno, sarà possibile ordinare i piatti del CreDa e gustarli direttamente sulle imbarcazioni grazie al servizio di boat delivery.

CreDa insieme a 28 Pastai e a “Il Gabbiano” Relais si propongono di rendere uniche le serate stromboliane, offrendo un’atmosfera accogliente e autentica.
La combinazione della location esclusiva e della prelibatezza del buon cibo promette di trasformare ogni pasto in un momento di piacere, serenità e relax.

IL PASTIFICIO: DALLA TRADIZIONE AL FUTURO

28 Pastai è un piccolo pastificio artigianale situato a picco sulla Valle dei Mulini di Gragnano. All’inizio dell’800, la sorgente Forma alimentava 28 mulini, ed in piena armonia sorgevano 28 pastifici. L’esperienza dei primi è diventata la forza dei secondi. Quel preciso momento ha ispirato il nome del brand: 28 Pastai. Ed è attraverso i volti dei pastai, i loro nomi, le loro storie, che l’azienda racconta la propria pasta, unendo in un giusto equilibrio la tradizione e la proiezione verso il futuro.

Le storie dei 28 pastai, raccolti dalle nonne di Gragnano, sono affascinanti ed evocative, a metà tra leggende e memoria. I loro nomi sono: Alfonso, Angela, Aniello, Antonio, Baldassarre Carmine, Ciro, Egidio, Emidio, Francesco, Gaetano, Gennaro, Gerardo, Giacomo, Gigino, Gioacchino, Giovanni, Mimì, Nicola, Pasquale, Peppone, Raffaele, Rino, Sabatino, Salvatore, Saverio, Sebastiano e Vincenzo. (a questo link le loro storie: https://www.28pastai.it/le-storie-dei-28-pastai-di-gragnano/).

La storia

Se le storie dei 28 pastai arrivano da un universo antico, la storia del Pastificio 28 Pastai comincia in quello che nel 1934 era il Molino e Pastificio Emidio Di Nola, sulla Valle dei Mulini di Gragnano. Emidio rappresenta la terza generazione di artigiani pastai. Suo nonno, Antonio, impastava i maccheroni a mano e così suo figlio Raffaele, che decise di aprire il primo pastificio “Di Nola”, di generazione in generazione. Fino ad Emidio, che nel 1890 si mette in proprio e nel 1934 acquista l’opificio, all’epoca già Pastificio Parlato. La vecchia insegna svetta ancora in cima all’edificio, facendo riaffiorare i ricordi di un bambino che deve il suo nome proprio ad Emidio Di Nola, figlio di un dipendente di quello stesso pastificio che scelse quel nome come gesto di riconoscenza. Un bambino che respirava il profumo della pasta, che correva tra i filari e soffiava bolle di sapone usando gli zitoni come cannucce, mentre sognava di creare “la pasta più buona del mondo”. Un sogno che, dopo 50 anni, è diventato una realtà proprio nei luoghi della sua infanzia. Dopo anni alla ricerca di quella qualità, di quel profumo, di quel colore giallo paglierino che non ha mai dimenticato.

LA PASTA: GRAGNANO IGP DA GRANO 100% ITALIANO, LA PRIMA CERTIFICATA IN BLOCKCHAIN E CON ZERO PESTICIDI

La semola che viene usata per la produzione della pasta firmata 28 Pastai proviene da un’accurata selezione dei migliori grani duri italiani, quelli che crescono lungo la costiera adriatica centrale, tra Abruzzo e Molise, sulle colline frentane. Una terra di grano, vigneti e uliveti, solcata da fiumi e torrenti, dove il dolce alternarsi delle brezze del mare e di terra esaltano la vocazione di questo territorio per la coltivazione di frumento di alta qualità che non necessità di pesticidi.

La pasta viene lavorata con metodi tradizionali, trafile di bronzo e una vera essiccazione lenta a basse temperature. Tramite il QR Code presente su ogni confezione, il consumatore può seguire, in piena trasparenza, tutti i passaggi tecnici nel dettaglio. Per questo la pasta di 28 pastai è la prima pasta di Gragnano la cui filiera è tracciata con una certificazione digitale in blockchain.

Il prodotto ha ottenuto fin da subito l’indicazione Geografica Protetta (I.G.P.) “Pasta di Gragnano”, riservata alle paste alimentari che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione. La “Pasta di Gragnano” è il prodotto ottenuto dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale.

Garantire un piatto di pasta buono e sano è una delle missioni di 28 Pastai. Per questo il prodotto è certificato da Bureau Veritas con Zero Pesticidi e Zero Glifosato (un diserbante dannoso per la salute, presente su 7 marchi di pasta su 20). La salubrità del prodotto è dovuta anche da una maglia glutinica protettiva che intrappola l’amido: questo si traduce in una pasta più digeribile e con un indice glicemico più basso.

Inoltre, la pasta di 28 Pastai è sostenibile: vengono realizzati pack realizzati in carta e bio-plastica, 100% riciclabili. 

I FORMATI

Il Pastificio 28 Pastai offre una scelta tra 31 formati di pasta (22 di pasta corta e 9 di pasta lunga), dai più iconici ai meno diffusi. Troviamo: Linguine, Calamarata, Spaghetti alla chitarra, Mezzi Paccheri (lisci e rigati), Paccheri lisci, Bucatini, Fettucce, Pennacce rigate, Casareccia, Fusilletti, Mezze Maniche rigate, Spaghetti, Spaghettini, Spaghettoni, Mezze Penne (rigate e lisce), Pasta Mista, Penne lisce, Tubettoni rigati, Ziti tagliati, Tubetti (lisci e rigati), Mezzanelli, Rigatoni, Trecce, Candele e Mafalde.

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FOOD CONFIDENTIAL

Nerina Di Nunzio

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Redazione La Buona Tavola

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