“Adunanza Deliziosa” ha incontrato la Sicilia del vino

Al Vomero, in via Cimarosa, Osteria Partenope ha ospitato il primo appuntamento con Adunanza Deliziosa”. L’iniziativa gastronomica nata da un’ idea di Fabio Messina: titolare del ristorante di pesce dalla scenografia intima e familiare. “È stata una serata a base di abbinamenti arditi – ha spiegato il patron di Osteria Partenopea – una cena non convenzionale rispetto al panorama culinario usuale”. Dal menu della serata si è potuto constatare un “polpo marinato all’ouzo su yogurt di capra”, uno dei piatti protagonisti dell’evento.

 

Nel polpo all’ouzo è presente la voglia di sperimentare con abbinamenti nuovi, in grado di “creare scompiglio”, ma allo stesso tempo trasferire un concetto di ricercatezza. Si caratterizza per questi aspetti per la cucina di Marco Iavazzo, chef di Osteria Partenope. “Con un formidabile curriculum alle spalle, lo chef formula una cucina in linea con il nostro concetto di ristorante” ha spiegato Fabio Messina. “Osteria Partenopea si identifica in una cucina marinara. Rimaniamo nel solco della tradizione proponendo piatti a base di materie prime locali” ha proseguito Messina. Nonostante l’imprinting della tradizione, “Osteria Partenope non rinuncia ad affinarsi sotto il profilo gastronomico, cercando nuove possibilità di contaminazione con la cucina internazionale”.

L’evento gastronomico, intitolato Adunanza Deliziosa, è stato occasione per conoscere Mandrarossa. Un’interessante realtà viti-vinicola siciliana che, lo scorso 13 marso, ha portato i colori e i profumi dell’isola nella scena di Osteria Partenope. “La nostra azienda si focalizza su un concetto di tradizione legato alla Sicilia del vino, ma guarda anche ai vitigni internazionali” spiega Salvatore Palomba, responsabile di Mandrarossa. “Il nostro team svolge un lavoro certosino nel ricercare i vitigni più adatti a sposare il territorio e il microclima della Sicilia” ha proseguito Palomba. È un esempio il Santannella, un blend di Fiano e Chenin de Blanc.

“Rispetto al vitigno campano, il nostro Fiano nasce nel territorio calcareo della Sicilia, per questo presenta maggiore struttura e pienezza al sorso” spiega Salvatore Palomba. “Fiano e Chenin Blanc, vitigno francese dalle caratteristiche più delicate, insieme danno vita a un vino di carattere come il Santannella bianco: accompagnamento ideale per le portate di Adunanza Deliziosa” conferma Fabio Messina soddisfatto del lavoro svolto.

 

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