Mercoledì 3 aprile presso la Reggia di Caserta 8 chef pasticceri si misureranno sul tema della pastiera 4.0.
Con focus sull’innovazione della tradizione attraverso la loro personale interpretazione della pastiera tradizionale preparata con grano e ricotta.
Quella della pastiera è una tradizione che si tramanda da generazioni, con la medesima ricetta di sempre e la certezza di trovarla servita a tavola a Pasqua. Ma cosa succederebbe se si provasse a stravolgerne la ricetta proiettandola in una dimensione nuova, più attuale? Pastiera 4.0 è il tema su cui provano ad interrogarsi chef, imprenditori ed altri professionisti riuniti mercoledì 3 aprile presso la maestosa Reggia di Caserta e chiamandola in causa a svelarsi nella sua versione più innovativa, servita nel Terzo Millennio per l’appunto, pur mantenendone intatta la natura.
Chef emergenti provenienti da nord e sud dello Stivale metteranno così la loro esperienza e le loro competenze a disposizione di sua maestà la pastiera interpretandola nell’era digitale e dandole una versione più aggiornata preservando i due ingredienti principali che ne rappresentano l’anima: grano e ricotta di bufala.
Questo ambizioso progetto lanciato dal Consorzio Ricotta di Bufala Campana DOP, ha giustamente coinvolto l’azienda Chirico, eccellenza del grano cotto da sempre abbinato alla pastiera e non solo, a partecipare con l’altro ingrediente portante della pastiera e invitandolo ad essere così partner di un innovativo quanto mediatico esperimento in una location d’eccezione. Sarà la spettacolare Reggia di Caserta, la residenza reale più grande al mondo, e precisamente le Regie Cavallerizze sede del Consorzio Ricotta di Bufala DOP ad ospitare dunque la prima edizione di Pastiera 4.0 con il coordinamento de La Scuola di Alta Formazione Dolce & Salato degli Chef Giuseppe Daddio e Aniello di Caprio che hanno coinvolto 8 Chef di Pasticceria a realizzare le loro personali rivisitazioni della pastiera, e che parteciperanno il 3 aprile per presentare il proprio prodotto esaltandone gli ingredienti utilizzati.Gli chef presenti all’evento sono: Antonio Angora, Salvatore Tortora, Marco Aliberti, Mario Di Costanzo, Michele Cappiello, Vincenzo Faella, Gennaro Peluso, Raimondo Esposito.
Se gli chef si occuperanno di mettere in pratica una rivoluzionaria impresa di pasticceria, ad esperti e imprenditori andrà il compito di farlo in ambito teorico attraverso un breve seminario informativo in cui saranno presentate le caratteristiche della Ricotta di Bufala sugli usi tradizionali e alternativi. Seguirà la presentazione dell’esperienza del Grano Cotto all’interno della Pastiera e come addensante, grazie all’amido gelificato. A condividere le loro esperienze di uso non tradizionale degli ingredienti, si pronunceranno alcuni ospiti della manifestazione tra addetti ai lavori e personaggi dello spettacolo annunciati dal moderatore Angelo Cerulo, Responsabile Ansa Campania: sul palco si alterneranno la conduttrice tv Veronica Maya, Luigi Cremona critico gastronomico, il neo campione italiano di pasticceria Alessandro Bertuzzi, lo chef Giuseppe Daddio della scuola Dolce & Salato, il
Presidente del Consorzio Ricotta di Bufala Campana DOP Benito La Vecchia, l’esperto di costume Mino Cucciniello, Mario Palma amministratore dell’azienda Chirico.
Dulcis in fundo… perché è proprio così che terminerà l’evento, con la degustazione da parte degli ospiti tra stampa, influencer, addetti ai lavori delle pastiere:rigorosamente 4.0.
Ufficio Stampa:
Cristiana Giordano