Il cibo è comunicazione alla pizzeria Hashtag. “Deve trasmettere carattere”

Francesco Pone, pizzaiolo: “Il segreto per una buona pizza è un impasto digeribile, così da sciogliersi in bocca”.

“Ogni giorno ho un’aspettativa dalla mia pizza, fare in modo che sia apprezzata come la vedo io. I clienti devono vedere e sentire ciò che sento io”. Un approccio al gusto profondo quello di Francesco Pone, pizzaiolo di Hashtag: locale aperto appena tre mesi fa a Vairano Scalo, in provincia di Caserta.

“Prima di approdare ad Hashtag ho militato nella Napoli storica della pizza – ha spiegato Pone – ho maturato esperienza presso le famose pizzerie di via dei Tribunali e ho avuto l’onore di essere stato formato da maestri di spessore dell’arte bianca. Ho anche avuto un’esperienza nella panificazione a Pozzuoli”. La conoscenza del prodotto pizza matura attraverso diverse esperienze di lavoro che Francesco Pone ha svolto nel settore dell’arte bianca, le stesse che gli hanno permesso di acquisire consapevolezza sul valore del buon prodotto di farina.

Francesco Pone definisce il risultato della sua arte “un prodotto di eccellenza alla portata di tutti”. “La zona in cui siamo – spiega Pone – è famosa per essere costellata da alcuni fra i più importanti ristoranti della Campania”. Lo standard di qualità da mantenere deve essere molto alto per attirare clientela e turisti da tutto il mondo e il nome Hashtag scelto per il ristorante pare confermare un’efficace idea di internazionalità: “abbiamo cercato un brand, o meglio, una dicitura che potesse portare il nome della pizzeria in giro per il mondo”, ha affermato Pone.

Tra i segreti per produrre una pizza degna di essere comunicata con un hashtag attraverso i social, Francesco Pone ricorda che è molto importante il carattere di una pietanza, un aspetto che si potrebbe definire come l’identità di un prodotto, in grado di distinguersi dalla pura riproduzione. Il valore aggiunto sarebbe dato da passione e sacrificio, nell’ottica di pizzeria Hashtag: “è un concetto difficile da definire a parole, quello del sacrificio che c’è a monte di un prodotto di farina, assume toni di duro lavoro e amore che danno vita a un prodotto unico”.

Hashtag identifica un simbolo di comunicazione nella realtà 2.0: il concetto di pizzeria di Francesco Pone ne abbraccia le caratteristiche. Il simbolo di Twitter e Instagram non solo identifica il nome del locale, ma rispecchia la voglia del ristoratore di intercettare le varie tipologie di cliente con il menù, “un importante strumento di comunicazione” lo definisce il pizzaiolo di Vairano Scalo. “Non potendo comunicare con tutti gli avventori del mio ristorante, il menù che ho progettato mi permette di trasmettere valori e consigli sul buon mangiare. Il menù rappresenta il legame che stringo con i miei clienti, elemento fondamentale per l’esperienza di ristorazione che propongo. Riesco così a fidelizzare i miei clienti e farli ritornare a mangiare da me”. 

Francesco Pone ha a cuore una frase di benvenuto che dedica ai clienti che aprono il suo menù: “Mi piace pensare che le mie pizze siano attimi di felicità da donare al cliente a tavola, la loro gioia nel mangiare è l’energia che mi fa volare”. Il segreto per fare decollare il gusto è nell’impasto: “leggero e fragrante, ottenuto da farine integrali – spiega Francesco Pone – determina un prodotto in grado di sciogliersi in bocca al primo morso. In questo modo il sapore rustico della farina che utilizzo insieme a quello degli ingredienti freschi che uso per il condimento, si esaltano a vicenda”. 

 

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