Tony Laringe e suoi fratelli, Lisa e Fabio, portano avanti la tradizione di famiglia, gestendo in modo eccelso la struttura Dimora dei Lari e il ristorante Coevo a Bacoli (NA).
Quando si nasce in una famiglia di ristoratori, viene quasi naturale continuare la strada tracciata dai propri genitori.
Questo di sicuro non è un percorso privo di difficoltà, soprattutto se si ha una tradizione quarantennale nella ristorazione da dover confermare.
Per Tony Laringe e i suoi fratelli Lisa e Fabio, infatti, La Dimora dei Lari e Coevo rappresentano l’occasione per portare avanti la tradizione di famiglia nell’area flegrea. Quella inaugurata dai suoi genitori, Gianni Laringe e Antonella Cosentino.
La struttura si trova a Bacoli (NA), con vista sul Golfo di Pozzuoli, a pochi passi da Il Gabbiano, il loro ristorante storico.
Questa nuova location è uno spazio architettonico elegante e moderno nel cuore dei Campi Flegrei.
Gli architetti, insieme alla proprietà, hanno deciso di giocare sui colori chiari per esaltare il mare che si può ammirare dalle enormi vetrate.
“Io provengo da una famiglia di ristoratori – spiega Tony Laringe – e una delle nostre strutture principali è il Gabbiano, ristorante che propone una cucina tradizionale. Nel 2016 la struttura accanto al nostro locale storico fu messa in vendita. In quel momento, ci sembrò un’enorme opportunità e decidemmo di acquistarla. Una scelta strategica, perché in questo modo abbiamo anche impedito che potessero acquisirla dei competitor. Nel 2020 scegliemmo poi di iniziare dei lavori di ristrutturazione. In quel momento iniziò l’avventura di Dimora de Lari e di Coevo. Una nuova sfida che però abbiamo accettato molto volentieri”.
Coevo Cucina Mediterranea
La loro idea era quella di creare un format innovativo che non fosse presente nell’area flegrea.
La Dimora dei Lari è una location che, oltre ad essere utilizzata per eventi da matrimoni e feste di laurea, ospita al proprio interno 5 suite, due bar e il Coevo ristorante mediterraneo, con circa 60 coperti.
Quest’ultimo è un locale di cucina contemporanea e gourmet che non dimentica la tradizione.
“Coevo cucina mediterranea – continua il patron del locale – ha lo scopo di esaltare i prodotti del nostro territorio, ma soprattutto del nostro mare, reinterpretando tutto in chiave moderna. Non potremmo mai proporre un piatto di spaghetti con le vongole, perché andremo a creare una concorrenza inutile con l’altra nostra struttura: Il Gabbiano. Per tale ragione abbiamo deciso di improntarci su pietanze gourmet, proponendo anche prodotti di nicchia, come le ostriche e il caviale. Il segreto è portare in tavola materie prima di qualità e lavorate con tecniche moderne. I sapori tradizionali si mescolano con l’innovazione. Gli chef Salvatore e Marcello Sabatino rielaborano i prodotti e le ricette classiche del territorio in una chiave contemporanea, portando una prospettiva nuova. Infatti la pietanza che più rappresenta la nostra idea di cucina è la nostra interpretazione di pasta, patate e cozze. Abbiamo deciso di aggiungere una spuma di patate e la polpa dei ricci di mare al piatto classico”.
Il segreto della ristorazione sta nell’accoglienza
La parola d’ordine di Tony Laringe è cura dei dettagli. Solo così si può fare in modo che il cliente si senta coccolato.
“Il segreto della nostra storia nella ristorazione è l’accoglienza. Il nostro obiettivo è far sentire gli ospiti a casa. L’esiguo numero di coperti ci permette di non abbandonare mai il cliente, e consente di spiegargli nel dettaglio tutte le pietanze. Vogliamo che i commensali, entrando nel nostro locale, vivano un’esperienza, un viaggio nel gusto e nell’accoglienza”.
Indirizzo: Via Cicerone 23, Bacoli (NA)
Instagram: coevoristorante
Facebook: Coevo Ristorante