A Napoli la voglia di pizza può manifestarsi in diversi modi, anche sotto forma di leggero languorino.
Nella strada verso casa e con il pranzo che ci aspetta, non riusciamo a resistere alla voglia di pizza, di quell’impasto morbido, quel profumo irresistibile e quel gusto irripetibile di pomodoro e fiordilatte. Ecco perché è stata inventata la pizza a portafoglio, per soddisfare queste voglie improvvise senza riempire lo stomaco che attende altre epiche battaglie.
Se la pizza è il pasto popolare per eccellenza, la pizza a portafoglio è l’icona dello streetfood partenopeo. Non solo soddisfa un capriccio del momento, ma è in grado di farlo a solo un euro (fino ad un massimo di 2,50 euro per le farcite). Un prezzo decisamente basso se paragonato a quello di un hamburger di fastfood (e sicuramente è un pasto più salutare).
Come la sorella maggiore, la “pizza a libretto” è amata da vecchi e giovani, adulti e bambini, studenti e lavoratori, o meglio persone di ogni classe e ceto sociale. Per dirla alla Totò, la pizza a portafoglio è una vera e propria livella perché mette d’accordo tutti, il ricco gentiluomo e il povero che attende la buona sorte.
A Napoli viene venduta in ogni angolo della città su strada da pizzerie, rosticcerie, bar e persino pasticcerie. Viene servita calda e fumante avvolta in un foglio di carta (come quello usato per avvolgere il pane) e piegata a quattro a mo’ di portafoglio.
I gusti più diffusi sono ovviamente la margherita e la marinara, ma è possibile trovare altre varianti come salsiccia e friarielli, “mimosa”, melanzane a funghetto o panzarotti e prosciutto cotto.
La pizza a portafoglio è onnipresente a Napoli (un tempo era patrimonio del centro storico, oggi si trova ovunque), ma è possibile trovarla anche all’estero a prezzi maggiorati. Nella capitale inglese ad esempio viene venduta in food-truck, ma è molto più simile a una vera e propria pizza: presenta il cornicione gonfio e l’abbondanza di ingredienti rendono difficile piegarla a quattro ed obbligano quasi a mangiarla al piatto.
Ma tornando in terra partenopea, dove è possibile mangiare la migliore pizza a portafoglio di Napoli?
Senza dubbio nel locale che si vanta di averla inventata: l’Antica Pizzeria a Port’Alba. Impasto leggero, varietà di scelta, prezzo imbattibile. Amato da studenti e turisti, questo locale storico si trova nel cuore pulsante di Napoli, tra Piazza Dante e Piazza Bellini, e risale addirittura al 1738. Come dice Gennaro Luciano, proprietario della pizzeria, “nel corso dei secoli la pizza a libretto non ha mai perso la sua forza attrattiva e la qualità degli ingredienti utilizzati, ecco perché oggi è l’icona incontrastata dello streetfood napoletano”.
Marianna Somma
Marianna Somma
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