Una passione nata per caso che ha cambiato la vita di Domenico Ventre 

Domenico Ventre ha iniziato a realizzare pizze per gioco. La sua passione per i lievitati con il tempo si è trasformata in un lavoro, tanto da spingerlo ad aprire una pizzeria: Pizzaré a Rizziconi (RC)

Pizzaré

Un vecchio monito sostiene che se “fai il lavoro che ami non lavorerai neppure un giorno della tua vita”. Domenico Ventre ha preso questo consiglio sul serio, rinunciando al proprio mestiere e impegnandosi totalmente nella sua passione, ovvero la pizza e i lievitati. Una passione che in poco tempo è cresciuta talmente tanto da portarlo a desiderare e, alla fine, ad aprire una realtà tutta sua: Pizzaré

Tutto – racconta Ventre – è nato per gioco. Un giorno stavo guardando in Tv un programma sulla pizza condotto da Antonino Esposito. Da quel momento ho deciso di provare a realizzare delle pizze. Ho messo le mani in pasta e non le ho più tolte”

Nella vita non tutte le scelte sono facili, ma Ventre sapeva che l’arte bianca sarebbe stata il suo futuro. Per questo, quando ha visto l’opportunità, non ci ha pensato due volte ha lasciato il lavoro e ha aperto la sua pizzeria.

Pizzaré

Lavoravo – continua il pizzaiolo – in un magazzino di ricambi, stavo bene, ma non era un mestiere che mi rendeva felice. Ogni volta che ero a casa e ne avevo l’opportunità, iniziavo a impastare e a sperimentare nuove pizze. In poco tempo, la voce che facevo delle buone pizze, si è sparsa e i miei vicini mi chiedevano di realizzarne alcune per loro. L’ultimo anno prima di aprire il mio locale, passavo il sabato sera a preparare pizze per il vicinato. Era diventato un vero e proprio lavoro. Per questo motivo, ho deciso di avventurarmi in questo mondo e aprire una mia attività. Quella per i lievitati rappresenta una passione nata per caso, ma che mi ha cambiato la vita”.

Questo percorso ha portato Ventre ad aprire PizzaRé nella sua città natale, ovvero Rizziconi (RC). Questa è stata una delle prime pizzerie a valorizzare la pizza napoletana in Calabria. Il suo patron, infatti, ha seguito corsi di importanti maestri pizzaioli napoletani, come Diego Vitagliano. Tutto ciò lo ha portato a sperimentare e a trovare un suo impasto. 

Pizzaré

La mia è una pizza – spiega il patron di PizzaRé – intermedia tra la classica napoletana e la contemporanea. Non amo i cornicioni pronunciati, ma mi piace vedere un po’ di bordo. Il mio è un impasto realizzato con un mix di farine 0 e di tipo uno. Parto da una biga, che lascio fermentare per 18 ore, poi dopo aver compiuto il rinfresco, e aver attuato lo staglio, faccio lievitare i panetti per 10 ore”.

Il menu di PizzaRé viaggia sulla sottile linea che divide tradizione e innovazione. Quest’ultime, per Ventre, camminano di pari passo, non esisterebbe l’una senza l’altra.

Pizzaré

Per me, tradizione significa valorizzare gli ingredienti semplici, l’innovazione, invece, sta nella sperimentazione, ma senza strafare. Inoltre, nel mio menu ho deciso sia di riportare i capisaldi della tradizione napoletana, con pizze come la provola e pepe, la salsiccia e friarelli o la classica margherita. Ma non potevo non osare e inserire pizze più contemporanee come la mia Ritonno al Futuro con mozzarella fior di latte di Agerola, dadolata di tonno rosso, pane croccante aromatizzato alle olive, crema di cipolla caramellata e polvere di agrumi”.

PizzaRé: Via Municipio 14, Rizziconi (RC)

Facebook: Pizzaré

Instagram: pizzare_rizziconi

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Matteo Cicarelli

Sono Matteo e sono laureato in Lettere Moderne e in Editoria e Scrittura. Fin da quando sono piccolo amo raccontare storie. La gastronomia è una delle mie più grandi passioni e adoro parlarne, anzi… scriverne.

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